Kolinda Grabar-Kitarović

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Kolinda Grabar-Kitarović
Kolinda Grabar-Kitarović nel 2015

Presidente della Croazia
Durata mandato19 febbraio 2015 –
18 febbraio 2020
Capo del governoZoran Milanović
Tihomir Orešković
Andrej Plenković
PredecessoreIvo Josipović
SuccessoreZoran Milanović

Vicesegretario generale della NATO per la diplomazia pubblica
Durata mandato4 luglio 2011 –
2 ottobre 2014
PredecessoreStefanie Babst
(ad interim)
SuccessoreTed Whiteside
(ad interim)

Ambasciatore della Croazia negli Stati Uniti d'America
Durata mandato8 marzo 2008 –
4 luglio 2011
PresidenteStjepan Mesić
Ivo Josipovic
PredecessoreNeanche Giurica
SuccessoreVice Skračić (ad interim)

Ministro degli affari esteri e dell'integrazione europea della Croazia
Durata mandato7 febbraio 2005 –
12 gennaio 2008
Capo del governoIvo Sanader
PredecessoreMiomir Žužul
(Esteri)
se stessa
(Integrazione europea)
SuccessoreGordan Jandroković

Ministro dell'integrazione europea della Croazia
Durata mandato23 dicembre 2003 –
16 febbraio 2005
Capo del governoIvo Sanader
PredecessoreNeven Mimica
Successorecarica abolita

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2015)
Unione Democratica Croata (1993-2015)
UniversitàUniversità di Zagabria
Accademia diplomatica di Vienna
ProfessioneDiplomatico
FirmaFirma di Kolinda Grabar-Kitarović

Kolinda Grabar-Kitarović (Fiume, 29 aprile 1968) è una politica e diplomatica croata, Presidente della Croazia dal 2015 al 2020.

Laureata in lingue straniere e relazioni internazionali, ha lavorato nei primi anni '90 come alto funzionario ministeriale. Nel 1997 è entrata a far parte del corpo diplomatico croato.

Membro dell'Unione Democratica Croata (HDZ), è stata eletta deputato al Parlamento nel 2003, in seguito nominata ministro dell'Integrazione europea nel primo governo di Ivo Sanader. Il rimpasto del 2005 l'ha resa la prima donna ad assumere la carica di ministro degli Esteri. Non è stata riconfermata nel 2008, ma ha ottenuto l'incarico di ambasciatore negli Stati Uniti, prima di essere nominata nel 2011 Vicesegretario generale per la diplomazia pubblica della NATO.

Alla fine del suo mandato di tre anni, si candida per l'HDZ alle elezioni presidenziali croate del 2015. Ha vinto di misura al secondo turno sul capo di Stato uscente, Ivo Josipović, diventando la prima donna eletta alla presidenza della Croazia e anche la persona più giovane eletta per questo incarico.

A lungo favorita per un nuovo mandato, alla fine non è riuscita a vincere le elezioni presidenziali del 2020 per la rinomina, venendo sconfitta al secondo turno dall'ex primo ministro socialdemocratico Zoran Milanović.

Nel 2020 è stata eletta rappresentante della Croazia nel Comitato Olimpico Internazionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La presidente Kolinda Grabar-Kitarovic in visita in Minnesota il 2 gennaio 2016.

Kolinda Grabar nasce il 29 aprile 1968 a Fiume, in Croazia, allora parte della Jugoslavia. Crebbe principalmente a Lopača, frazione di Jelenje, sito appena a nord di Fiume, paese natale dei suoi genitori e dove la famiglia possedeva una macelleria e un ranch. Da studentessa alle scuole superiori, partecipò a un programma di scambio studentesco e a 17 anni si trasferì a Los Alamos, nel Nuovo Messico (Stati Uniti d'America), diplomandosi successivamente alla Los Alamos High School nel 1986.

Al suo ritorno in Jugoslavia, si iscrisse alla Facoltà di Scienze Umanistiche e Sociali presso l'Università di Zagabria, diplomandosi nel 1993 con un Bachelor of Arts in inglese e lingue e letteratura spagnola. Dal 1995 al 1996, ha frequentato il Corso di perfezionamento presso l'Accademia diplomatica di Vienna. Nel 2000 ha conseguito un master in relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Zagabria.

Negli anni 2002-2003 ha frequentato la Elliott School of International Affairs della George Washington University come studiosa di Fulbright. Ha anche ricevuto una borsa di studio Luksic per la John F. Kennedy School of Government presso l'Università di Harvard ed è stata visiting scholar presso la School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University.

Nel dicembre 2015, Grabar-Kitarović ha iniziato un Dottorato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di scienze politiche di Zagabria.

Dirigente dell'Unione Democratica Croata, nel 2003 viene nominata ministro delle Integrazioni Europee della Croazia, fino al 2005, quando diviene ministro degli Esteri e lo resta fino al 2008. Quell'anno diviene ambasciatore presso le Nazioni Unite e nel 2011 assistente diplomatico del segretario generale della NATO fino al 2014.

Presidente della Repubblica di Croazia[modifica | modifica wikitesto]

Kolinda Grabar-Kitarović con Emmanuel Macron al campionato del mondo 2018.

È stata eletta l'11 gennaio 2015 presidente della Croazia al secondo turno delle elezioni con il 50,7%[1], vincendo il ballottaggio con il presidente uscente Ivo Josipović. Si è insediata il 18 febbraio divenendo la prima donna ad assumere l'incarico nella storia del Paese. È stata anche la Presidente più giovane mai eletta. A seguito delle elezioni parlamentari del 2016, ha affidato ad Andrej Plenković l'incarico di formare un nuovo Governo.

Dal 29 marzo 2019 è la presidente del Council of Women World Leaders.

Ricandidatasi a un secondo mandato, Grabar-Kitarović il 5 gennaio 2020 perde il ballottaggio contro lo sfidante socialdemocratico Zoran Milanović, già arrivato primo al primo turno delle elezioni presidenziali col 29,6%.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente di Israele Reuven Rivlin in visita di Stato in Croazia da Kolinda Grabar-Kitarović, 24 luglio 2018.
La presidente Kolinda Grabar-Kitarović al Congresso del PPE di Zagabria con Ursula von der Leyen (20-21 novembre 2019).

Onorificenze croate[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua funzione di Presidente della Croazia dal 2015 al 2020 è stata:

Gran maestro del Grand'ordine del re Tomislavo - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro del Grand'ordine della regina Jelena - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro del Grand'ordine del re Petar Krešimir IV - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro del Grand'ordine del re Dmitar Zvonimir - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine del duca Trpimir - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine del duca Branimir - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine del duca Domagoj - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine di Nikola Šubić Zrinski - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine di Ban Jelačić - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Gran maestro dell'Ordine di Ante Starčević - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Gran maestro dell'Ordine della Danica Hrvatska - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine della croce croata - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del trifoglio croato - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del canneto croato - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Prima Classe dell'Ordine di Skanderbeg (Albania) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Mubarak il Grande (Stato del Kuwait) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Croazia Successore
Ivo Josipović 19 febbraio 2015 – 18 febbraio 2020 Zoran Milanović
Predecessore Ministro degli affari esteri e dell'integrazione europea della Croazia Successore
Miomir Žužul (Esteri)
sé stessa (Integrazione europea)
17 febbraio 2005 – 12 gennaio 2008 Gordan Jandroković
Predecessore Ministro dell'integrazione europea della Croazia Successore
Neven Mimica 23 dicembre 2003 – 16 febbraio 2005 carica abolita
Controllo di autoritàVIAF (EN15146332829718730167 · ISNI (EN0000 0000 6218 6788 · BAV 495/309486 · GND (DE1099915384 · NSK (HR000030655 · CONOR.SI (SL92261731