Klub Sportowy Warta Poznań

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Klub Sportowy Warta Poznań
Calcio
Zieloni
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, bianco
Dati societari
Città Poznań
Nazione Bandiera della Polonia Polonia
Confederazione UEFA
Federazione PZPN
Campionato Ekstraklasa
Fondazione 1912
Proprietario Bandiera della Polonia Bartłomiej Farjaszewski
Presidente Bandiera della Polonia Michał Wieczorek
Allenatore Bandiera della Polonia Dawid Szulczek
Stadio Stadion Dyskobolii Grodzisk Wielkopolski
(6 100 posti)
Sito web http://wartapoznan.pl/
Palmarès
Trofei nazionali 2 Campionati polacchi
Stagione in corso
Dati aggiornati al 27 agosto 2020
Si invita a seguire il modello di voce

Il Klub Sportowy Warta Poznań, meglio noto come Warta Poznań, è una società calcistica polacca con sede nella città di Poznań. Fondata il 15 giugno 1912, prende il nome dal Warta, fiume che attraversa la città. Milita in Ekstraklasa, la massima divisione del campionato polacco di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Azione di gioco della partita tra Sokół Toruń e Warta Poznań nel 1922

Il club venne fondato il 15 giugno 1912 da un gruppo di giovani ragazzi tra i sedici e i diciotto anni: Marian Bey, Stefan Malinowski, Stefan Mrówkowski, i fratelli Edmund e Franciszek Szyc e Ludwik Zysnarski[1]. Franciszek Szyc, probabilmente il più anziano dei ragazzi, divenne presidente del club, Stefan Malinowski il tesoriere ed Edmund Szyc il segretario, mentre Marian Bey fu il primo capitano della squadra[1]. Come colori sociali vennero scelti il bianco e il verde. I ragazzi si conoscevano perché avevano giocato per le squadre tedesche della città di Poznań, allora parte dell'Impero tedesco, ma volevano essere parte di un club polacco, sebbene le autorità proibissero l'uso della lingua polacca nelle associazioni e nelle riunioni pubbliche[1]. La società si sviluppò velocemente e due mesi dopo la fondazione venne disputata la prima partita di calcio: il 18 agosto 1912 il Warta Poznań sconfisse per 9-2 l'Herthę Poznań, altro club non affiliato ad alcuna federazione[1]. Le limitazioni imposte dalle autorità locali spinse alla decisione di creare il primo campionato della Grande Polonia (Wielkopolska), che venne disputato nel 1913 tra Warta Poznań, Posnania Poznań e Ostrovia Ostrów Wielkopolski; vide la vittoria del Warta Poznań. Nonostante le difficoltà legate allo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914 venne disputata la seconda edizione del campionato della Grande Polonia, col Warta Poznań che ebbe la meglio nel doppio confronto contro il Posnania. Nel 1919 subito dopo la fine della prima guerra mondiale e dopo la sollevazione della Grande Polonia, la città di Poznań passò dall'impero tedesco alla Repubblica di Polonia e vennero riattivate le strutture sportive e riorganizzati i campionati di calcio. Nello stesso 1919 al terzo campionato della Grande Polonia presero parte cinque squadre, quattro delle quali di Poznań: il campionato venne vinto dall'Unia Poznań con il Warta giunto secondo.

Władysław Przybysz (sulla destra) con la maglia del Warta Poznań nella partita del 3 agosto 1924 contro il KS Cracovia

Nel 1920 venne organizzato il primo campionato nazionale polacco. Nel 1921 il Warta vinse il campionato di Klasa A del distretto di Poznań e guadagnò l'accesso alla fase finale del campionato polacco, che concluse al terzo posto. Anche nel 1922 il Warta raggiunse la fase finale del campionato polacco, vincendo il girone nord dopo aver superato ŁKS, Polonia Varsavia e Strzelec Wilno. In finale venne sconfitto nel doppio confronto dal Pogoń Lwów, avendo pareggiato l'andata in casa e perso per 4-3 il ritorno a Leopoli[2]. Nel 1925 e nel 1926 il Warta raggiunse il girone finale del campionato polacco, classificandosi secondo e terzo, rispettivamente. Nel 1927 il campionato polacco venne rinominato Liga e organizzato come unico girone nazionale di 14 squadre, tra le quali il Warta Poznań. Dopo aver concluso l'edizione 1927 al terzo posto, chiuse al secondo posto l'edizione 1928 a due soli punti dal Wisła Cracovia, vincitore del torneo.

Nel 1929 il Warta Poznań entrò nella storia della radio polacca, perché il primo incontro di calcio ad essere trasmesso in diretta dalla radio polacca fu l'11 agosto 1929 l'incontro amichevole tra il Warta e il PSV, campione dei Paesi Bassi in carica, che vide la vittoria del Warta per 5-2[3]. Nello stesso 1929 il Warta Poznań, guidato in panchina dall'ungherese Béla Fűrst, conquistò il suo primo campionato polacco, concludendo la stagione in testa alla classifica con 33 punti conquistati, uno in più del Garbarnia Cracovia[3]. Tra i protagonisti del trionfo c'erano gli attaccanti Wawrzyniec Staliński e Władysław Przybysz, il portiere Marian Fontowicz, e il ventenne attaccante Friedrich Scherfke, autore della prima rete della nazionale polacca ai campionati mondiali 1938[3].

La crisi economica del 1929 colpì anche il campionato polacco e le squadre che vi parteciparono, col Warta Poznań che non riuscì a tenere gli alti livelli raggiunti negli anni precedenti, rimanendo a metà classifica, eccetto per il terzo posto finale nella Liga 1932. Nel 1934 il Warta ospitò il Milan in un'amichevole, approfittando di un tour della squadra milanese in Polonia[4]. La partita venne disputata il 22 settembre 1934 allo stadio comunale di Poznań e vide il Milan vincere per 3-1, dopo che il Warta era passato in vantaggio a metà del primo tempo grazie alla rete di Kajetan Kryszkiewicz[4]. Nei quattro anni successivi il Warta riuscì a mantenere posizioni di vertice in classifica, senza riuscire, però, a tornare a vincere il campionato polacco, e ottenendo il miglior risultato nella Liga 1938 col secondo posto alle spalle del Ruch Chorzów. Nel 1939 il campionato venne abbandonato per l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista e le attività sportive vennero sospese per i successivi sei anni.

Nel 1945 vennero riprese le attività del club, mentre il campionato polacco venne organizzato nei due anni successivi sotto forma di coppa. Nel 1946 il Warta raggiunse la finale del campionato, ma venne sconfitto dal Polonia Varsavia, mentre nel 1947 il Warta vinse il campionato, superando nel girone finale il Wisła Cracovia e l'AKS Chorzów[5]. Subito dopo questo successo il Warta perse di competitività, chiudendo a metà classifica i due campionati successivi. Nel 1950 il Warta si fuse con l'HCP Poznań, cambiando denominazione in Związkowiec Poznań[6]. Nello stesso anno il club concluse il campionato all'ultimo posto, venendo così retrocesso in II liga per la prima volta nella sua storia. Nel 1951 il club cambiò denominazione in Stal Poznań. Nel 1952 il club venne retrocesso in III liga, terzo livello del campionato polacco, tornando in seconda serie solamente al termine della stagione 1955. Nel mese di dicembre 1956 l'assemblea generale del club deliberò il ritorno alla storica denominazione di Warta Poznań. Nei tre decenni successivi il club alternò lunghi periodi in III liga a qualche apparizione in II liga.

Rosa del Warta Poznań nel 2011

Nel triennio 1990-1993 il Warta Poznań conquistò due promozioni che lo portarono dalla III liga alla I liga, massima serie del campionato polacco, 43 anni dopo l'ultima presenza. Il ritorno in massima serie nella stagione 1993-1994 si concluse con un quattordicesimo posto che consentì al Warta di mantenere la categoria. La stagione 1994-1995 si concluse diversamente, col Warta che concluse il campionato al diciottesimo e ultimo posto con soli 19 punti, che ne decretarono la retrocessione in II liga. Dopo un'alternanza tra II liga e III liga, il Warta passò nove anni consecutivi in III liga, prima di essere promosso in II liga nel 2007. Mantenne la categoria per sei stagioni consecutive, nelle quali il campionato venne rinominato I liga, e venendo retrocesso al termine della I liga 2012-2013.

Gara di campionato in Ekstraklasa contro il Piast Gliwice

Il 20 gennaio 2011 la presidenza del club è stata presa da Izabella Łukomska-Pyżalska, già modella e presidente di un'agenzia di modelle, prendendo il posto di Janusz Urbaniak[7]. I maggiori cambiamenti, già in atto dal dicembre 2010, furono i pagamenti degli stipendi dei calciatori e dei debiti del club, grazie allo stanziamento di circa 4 milioni di złoty[7]. Dopo la retrocessione in II liga al termine della stagione 2012-2013 il club riuscì a trovare un nuovo investitore che permise al Warta di ottenere la licenza per la partecipazione al campionato di II liga[8]. Nonostante avesse mantenuto la categoria al termine della stagione 2013-2014 in II liga, il Warta non ottenne la licenza di partecipazione al campionato di II liga per la stagione 2014-2015 a causa dei debiti accumulati[9]. Per la stagione 2014-2015 il club venne iscritto al girone locale del campionato di III liga, quarto livello nazionale. Nel 2016 arrivò la promozione in II liga, e nel 2018 la promozione in I liga.

Nella stagione 2019-2020, dopo essere stato al comando della classifica per gran parte della stagione, il Warta Poznan si posiziona terzo e partecipa ai play-off promozione. Grazie alle vittorie contro Nieciecza e Radomiak Radom, il Warta torna in Ekstraklasa dopo venticinque stagioni.

La prima stagione nella massima serie non inizia nel migliore dei modi, con appena un punto nelle prime quattro giornate. Con l'avanzare del campionato, tuttavia, gli zieloni iniziano ad ingranare e si attestano come la vera rivelazione del campionato. Nel 2021 mettono in fila una serie di vittorie che li portano in cima alla classifica, posizionandosi addirittura al quarto posto che consentirebbe la qualificazione alle coppe europee.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Klub Sportowy Warta Poznań
12º nella I liga. Retrocesso in II liga.
  • 1951 - Cambio di denominazione in Klub Sportowy Stal Poznań.
2º nel girone A della II liga.
  • 1952 - 4º nel girone A della II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1953 - 3º nel girone V (Poznań) della III liga.
  • 1954 - 2º nel girone V (Poznań) della III liga.
  • 1955 - 1º nel girone V (Poznań) della III liga. Vince gli spareggi promozione. Promosso in II liga.
  • 1956 - Cambio di denominazione in Klub Sportowy Warta Poznań.
12º nella II liga.
  • 1957 - 3º nel girone nord della II liga.
  • 1958 - 7º nel girone nord della II liga.
  • 1959 - 10º nel girone nord della II liga.
  • 1960 - 12º nel girone nord della II liga. Retrocesso in liga okręgowa.
  • 1960-1961 - nel girone Poznań della liga okręgowa.
  • 1961-1962 - nel girone Poznań della liga okręgowa.
  • 1962-1963 - nel girone Poznań della liga okręgowa.
  • 1963-1964 - nel girone Poznań della liga okręgowa.
  • 1964-1965 - nel girone Poznań della liga okręgowa.
  • 1965-1966 - nel girone Poznań della liga okręgowa. La liga okręgowa diventa III liga.
  • 1966-1967 - 3º nel girone IV (Poznań) della III liga.
  • 1967-1968 - 3º nel girone IV (Poznań) della III liga.
  • 1968-1969 - 4º nel girone IV (Poznań) della III liga.
  • 1969-1970 - 1º nel girone IV (Poznań) della III liga. Promosso in II liga.
  • 1970-1971 - 15º in II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1971-1972 - 5º nel girone IV (Poznań) della III liga.
  • 1972-1973 - 3º nel girone IV (Poznań) della III liga. Promosso in II liga.
  • 1973-1974 - 13º nel girone nord della II liga.
  • 1974-1975 - 16º nel girone nord della II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1975-1976 - ? in III liga.
  • 1976-1977 - 1º nel girone 8 (Poznań) della III liga. Promosso in II liga.
  • 1977-1978 - 8º nel girone nord della II liga.
  • 1978-1979 - 13º nel girone ovest della II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1979-1980 - 4º nel girone 7 della III liga.
  • 1980-1981 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1981-1982 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1982-1983 - 2º nel girone 1 di III liga.
  • 1983-1984 - 8º nel girone 1 di III liga.
  • 1984-1985 - 7º nel girone 1 di III liga.
  • 1985-1986 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1986-1987 - 5º nel girone 1 di III liga.
  • 1987-1988 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1988-1989 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1989-1990 - 4º nel girone 1 di III liga.
  • 1990-1991 - 1º nel girone 9 in III liga. Promosso in II liga.
  • 1991-1992 - 13º nel girone ovest di II liga.
  • 1992-1993 - 1º nel girone ovest di II liga. Promosso in I liga.
  • 1993-1994 - 14º in I liga.
  • 1994-1995 - 18º in I liga. Retrocesso in II liga.
  • 1995-1996 - 15º nel girone ovest di II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1996-1997 - 1º nel girone 1 di III liga. Promosso in II liga.
  • 1997-1998 - 15º nel girone ovest di II liga. Retrocesso in III liga.
  • 1998-1999 - 3º nel girone 3 di III liga.
  • 1999-2000 - 10º nel girone 2 di III liga.
  • 2000-2001 - 2º nel girone 2 di III liga.
  • 2001-2002 - 4º nel girone 2 di III liga.
  • 2002-2003 - 12º nel girone 2 di III liga.
  • 2003-2004 - 8º nel girone 2 di III liga.
  • 2004-2005 - 4º nel girone 2 di III liga.
  • 2005-2006 - 9º nel girone 2 di III liga.
  • 2006-2007 - 2º nel girone 2 di III liga. Promosso in II liga.
  • 2007-2008 - 14º in II liga. La II liga diventa I liga.
  • 2008-2009 - 10º in I liga.
  • 2009-2010 - 10º in I liga.
  • 2010-2011 - 7º in I liga.
  • 2011-2012 - 10º in I liga.
  • 2012-2013 - 16º in I liga. Retrocesso in II liga.
  • 2013-2014 - 8º nel girone ovest di II liga. Non riceve la licenza di II liga. Retrocesso in III liga.
  • 2014-2015 - 1º nel girone kujawsko-pomorsko-wielkopolska di III liga. Perde i play-off.
  • 2015-2016 - 1º nel girone kujawsko-pomorsko-wielkopolska di III liga. Vince i play-off. Promosso in II liga.
  • 2016-2017 - 11º in II liga.
  • 2017-2018 - 3º in II liga. Promosso in I liga.
  • 2018-2019 - 13º in I liga.
  • 2019-2020 - 3º in I liga. Promosso in Ekstraklasa.
  • 2020-2021 - 5º in Ekstraklasa.
  • 2021-2022 - 11º in Ekstraklasa.
  • 2022-2023 - 8º in Ekstraklasa.
  • 2023-2024 - in Ekstraklasa.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio di Grodzisk Wielkopolski

La casa storica del Warta Poznań è quella ubicata in Droga Debinska 12, dove si trovano la sede societaria e una serie di campi sportivi, dal momento che il Warta è una polisportiva. Nella stagione 2018-2019, a causa della mancanza di alcuni elementi fondamentali quali un impianto di illuminazione adeguato, il Warta ha giocato alcune gare a Grodzisk Wielkopolski. Questa sistemazione è divenuta definitiva a partire dalla stagione 2019-2020, ed è stata confermata nel 2020-2021, stagione in cui il Warta è tornato in Ekstraklasa.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del K.S. Warta Poznań.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del K.S. Warta Poznań.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1929, 1947
1992-1993

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1922, 1925, 1928, 1938
Terzo posto: 1921, 1926, 1927, 1932, 1935, 1936
Semifinalista: 1925-1926
Terzo posto: 2019-2020

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Campionato polacco 7 1921 1947 26
Liga 13 1927 1939
I liga 5 1948 1994-1995
Ekstraklasa 1 2020-2021
Klasa A 2 1920 1924 26
II liga 17 1951 2007-2008
I liga 7 2008-2009 2019-2020
III liga 32 1953 2006-2007 41
liga okręgowa 6 1960-1961 1965-1966
II liga 3 2013-2014 2017-2018
III liga 2 2014-2015 2015-2016 2

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numeri come da sito ufficiale[10]. Aggiornato al 7 febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Polonia P Adrian Lis
2 Bandiera della Polonia D Jakub Bartkowski
3 Bandiera della Polonia D Jakub Kiełb (vice-capitano)
4 Bandiera della Grecia D Dīmītrīs Stavropoulos
6 Bandiera della Polonia C Maciej Żurawski
7 Bandiera della Polonia C Kajetan Szmyt
8 Bandiera della Finlandia C Niilo Mäenpää
9 Bandiera dell'Ungheria A Márton Eppel
11 Bandiera dell'Ucraina C Volodymyr Kostevyč
14 Bandiera della Romania C Bogdan Țîru
15 Bandiera della Polonia C Michał Kopczyński
16 Bandiera del Portogallo C Miguel Luís
18 Bandiera della Polonia D Mateusz Lechowicz
21 Bandiera della Polonia C Mateusz Kupczak
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera della Polonia D Konrad Matuszewski
23 Bandiera della Polonia C Jedrzej Hanuszczak
24 Bandiera della Polonia D Patryk Rychlik
25 Bandiera della Polonia C Jakub Paszkowski
26 Bandiera della Polonia C Igor Stańczak
27 Bandiera della Polonia D Kacper Przybyłko
28 Bandiera della Polonia C Filip Borowski
29 Bandiera della Croazia A Dario Vizinger
33 Bandiera della Polonia P Jędrzej Grobelny
34 Bandiera della Polonia D Wiktor Pleśnierowicz
44 Bandiera della Polonia D Dawid Szymonowicz
47 Bandiera della Rep. Ceca C Tomáš Přikryl
77 Bandiera dell'Austria C Stefan Savić
99 Bandiera della Slovacchia A Adam Zreľák

Rose delle stagioni precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (PL) Rok 1912: dzień, w którym powstała Warta Poznań, su wartapoznan.pl. URL consultato il 2 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Campionato polacco 1922, su rsssf.com, 23 febbraio 2017. URL consultato il 2 novembre 2019.
  3. ^ a b c (PL) Rok 1929: Warty Poznań kontra Philipd Eindhoven - pierwszy w polsce mecz transmitowany przez radio, su wartapoznan.pl. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2019).
  4. ^ a b (PL) Rok 1934: Warta Poznań gra z Milanem na stadionie miejskim, su wartapoznan.pl. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2019).
  5. ^ (EN) Campionato polacco 1947, su rsssf.com, 23 febbraio 2017. URL consultato il 2 novembre 2019.
  6. ^ (PL) Klub Sportowy HCP Poznań, su sportowahistoria.pl. URL consultato il 2 novembre 2019.
  7. ^ a b (PL) Gwiazda Playboya prezesem Warty Poznań, su epoznan.pl, 19 gennaio 2011. URL consultato il 2 novembre 2019.
  8. ^ (PL) Warta Poznań dostała licencję i zagra w II lidze, su poznan.sport.pl, 28 giugno 2013. URL consultato il 2 novembre 2019.
  9. ^ (PL) Warta Poznań bez licencji na grę w II lidze, su poznan.sport.pl, 3 giugno 2014. URL consultato il 2 novembre 2019.
  10. ^ (PL) Rosa 2021-2022, su wartapoznan.pl. URL consultato il 26 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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