Karrion Kross

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Karrion Kross
Killer Kross nel 2019
NomeKevin Kesar
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaNew York
19 luglio 1985 (38 anni)
Ring nameKarrion Kross[1]
Kevin Kross
Killer Kross
Residenza dichiarataLas Vegas, Nevada
Altezza dichiarata190 cm
Peso dichiarato120 kg
AllenatoreGlenn Gilberti
Debutto6 settembre 2014
FederazioneWWE
Progetto Wrestling

Kevin Kesar, meglio conosciuto con il ring name Killer Kross (New York, 19 luglio 1985), è un wrestler statunitense sotto contratto con la WWE, dove si esibisce nel roster di SmackDown con il ring name Karrion Kross.

In carriera ha detenuto due volte l'NXT Championship.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Circuito indipendente (2010–2018)[modifica | modifica wikitesto]

Impact Wrestling (2018–2020)[modifica | modifica wikitesto]

WWE (2020–2021)[modifica | modifica wikitesto]

NXT (2020–2021)[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 febbraio 2020 firmò con la WWE e assunse il ring name Karrion Kross. Nella puntata di NXT dell'8 aprile Kross e la sua manager, Scarlett, osservano Johnny Gargano al termine dell'incontro vinto contro Tommaso Ciampa; la settimana successiva attaccò quest'ultimo nel backastage, stabilendosi come heel. Il suo debutto ufficiale avvenne nella puntata di NXT del 6 maggio, dove sconfisse in poco tempo Leon Ruff. Il 7 giugno, ad NXT TakeOver: In Your House, sconfisse Tommaso Ciampa per TKO. Nei due mesi successivi sconfisse wrestler del calibro di Bronson Reed, Danny Burch e Dominik Dijakovic per KO tecnico. Il 22 agosto, ad NXT TakeOver: XXX, sconfisse Keith Lee conquistando per la prima volta l'NXT Championship; tuttavia, pochi giorni dopo, venne costretto a rendere vacante il titolo a causa di un infortunio alla spalla.

Kross fece il suo ritorno nella puntata di NXT del 9 dicembre attaccando Damian Priest, che sconfisse la settimana successiva. Il 17 marzo, a NXT, Kross fece coppia con Finn Bálor per affrontare Danny Burch e Oney Lorcan per l'NXT Tag Team Championship, ma durante l'incontro attaccò il compagno. L'8 aprile, nella seconda serata di NXT TakeOver: Stand & Deliver, sconfisse Bálor conquistando l'NXT Championship per la seconda volta.[2] Nella puntata di NXT del 25 maggio sconfisse nuovamente Bálor per TKO mantenendo il titolo. Il 13 giugno, a NXT TakeOver: In Your House, mantenne il titolo in un Fatal 5-Way match contro Adam Cole, Johnny Gargano, Kyle O'Reilly e Pete Dunne. Il 13 luglio, a NXT, mantenne la cintura contro Johnny Gargano in un match arbitrato da Samoa Joe, attaccando anch'egli nel finale. Successivamente attaccò anche il General Manager di NXT William Regal, che invece di licenziarlo, lo costrinse a mettere in palio il titolo contro Samoa Joe (nel frattempo reintegrato come membro attivo del roster) a NXT TakeOver 36.[3]

Nella puntata di Raw del 19 luglio debuttò nel main roster, sempre come NXT Champion, venendo sconfitto da Jeff Hardy in un match non titolato, subendo la prima sconfitta per schienamento in WWE.[4] La settimana dopo, però, ebbe la meglio su Keith Lee, guadagnando la sua prima vittoria nel roster principale. Nello stesso periodo, il 22 agosto, a NXT TakeOver 36, perse l'NXT Championship contro Samoa Joe dopo 136 giorni di regno.[5] Dopo aver perso e trionfato nuovamente su Lee in due settimane, Kross sconfisse Jeff Hardy in ben due occasioni a Raw, nell'ultima in pochissimo tempo. Nelle settimane successive, Kross sconfisse senza problemi wrestler come Ricochet, Humberto Carrillo, John Morrison e Jaxson Ryker.

Il 5 novembre 2021 venne licenziato insieme a numerosi altri colleghi.[6]

Major League Wrestling (2022)[modifica | modifica wikitesto]

New Japan Pro-Wrestling (2022)[modifica | modifica wikitesto]

Ritorno in WWE (2022–presente)[modifica | modifica wikitesto]

SmackDown (2022–presente)[modifica | modifica wikitesto]

Tornò in WWE assieme a Scarlett nella puntata di SmackDown del 5 agosto attaccando alle spalle Drew McIntyre e osservando minaccioso l'Undisputed WWE Universal Champion Roman Reigns.[7] Il debutto nello show blu avvenne nella puntata del 2 settembre dove sconfisse in pochissimo tempo Drew Gulak.[8] L'8 ottobre, ad Extreme Rules, prevalse su McIntyre in uno strap match.[9] La faida proseguì nelle settimane successive e nella rivincita svoltasi a Crown Jewel, McIntyre trionfò in uno steel cage match.[10]

Il 28 gennaio a Royal Rumble, partecipò all'incontro omonimo entrando col numero 7 ma venne eliminato da Drew McIntyre.[11] Il 10 febbraio, a SmackDown, prese parte ad un fatal 4-way match che comprendeva anche Madcap Moss, Santos Escobar e Rey Mysterio per determinare il prossimo sfidante di Gunther per l'Intercontinental Championship ma fu Moss a prevalere.[12] Nella puntata di SmackDown del 10 marzo prese parte ad un fatal 5-way match per determinare lo sfidante di Gunther per l'Intercontinental Championship a WrestleMania 39 insieme a LA Knight, Sheamus, Xavier Woods e Drew McIntyre ma il match terminò con un doppio schienamento tra McIntyre e Sheamus.[13] Nella puntata di SmackDown del 31 marzo partecipò all'annuale André the Giant Memorial Battle Royal ma venne eliminato da Bobby Lashley.[14] Iniziò poi una breve rivalità prima con Rey Mysterio e poi con Shinsuke Nakamura, perdendole entrambe, e in seguito affrontò AJ Styles in diverse occasioni venendo quasi sempre sconfitto, di cui l'ultima l'11 agosto a SmackDown.[15] Il 5 agosto, a SummerSlam, prese parte ad una battle royal ma venne eliminato da AJ Styles.[16]

Tornò l'8 dicembre, a SmackDown, partecipando al torneo per determinare il nuovo sfidante di Logan Paul per lo United States Championship venendo però sconfitto ed eliminato da Bobby Lashley.[17] Nella puntata speciale SmackDown New Year's Revolution del 5 gennaio 2024 venne affiancato dai rientranti AOP, e insieme a loro attaccò Lashley e gli Street Profits.[18] La settimana dopo, i tre formarono una stable nota come The Final Testament.[19] Il 27 gennaio a Royal Rumble, partecipò all'omonimo incontro entrando col numero 8 ma venne eliminato da Bobby Lashley; successivamente rientrò sul ring ed eliminò lo stesso Lashley.[20]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Kevin Kesar è sposato con la collega Scarlett Bordeaux.

Personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Mosse finali[modifica | modifica wikitesto]

Soprannomi[modifica | modifica wikitesto]

  • "Devil of Monterrey"
  • "Herald of Doomsday"
  • "Rey de la Maldad"

Musiche di ingresso[modifica | modifica wikitesto]

  • Doomsday Legacy di Kevin Kesar
  • Grossing the Goon Sea di Éric Serra
  • Bloodlust dei Last Ten Seconds of Your Life
  • Golden Dawn dei Ministry
  • Puritania dei Dimmu Borgir
  • Tortured Minds degli APM Music
  • Dead Silent dei CFO$ (2020–2021; 2022–presente)

Titoli e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Karrion Kross, su wwe.com, WWE. URL consultato il 6 agosto 2022.
  2. ^ Michael Burdick, Karrion Kross def. Finn Bálor to become the new NXT Champion, su wwe.com. URL consultato l'8 aprile 2021.
  3. ^ (EN) 7/27 NXT TV results: Moore’s review of Adam Cole vs. Bronson Reed, Tommaso Ciampa and Timothy Thatcher vs. Pete Dunne and Oney Lorcan, Carmelo Hayes vs. Josh Briggs in an NXT Breakout Tournament match, Franky Monet and Jessi Kamea vs. Kacy Catanzaro and Kayden Carter, su prowrestling.net, 27 luglio 2021. URL consultato il 16 agosto 2021.
  4. ^ (EN) WWE.com Staff, Raw results, July 19, 2021, su wwe.com. URL consultato il 19 luglio 2021.
  5. ^ Bobby Melok, Samoa Joe def. Karrion Kross to become NXT Champion, su wwe.com. URL consultato il 22 agosto 2021.
  6. ^ WWE: LICENZIATI KARRION KROSS, KEITH LEE, NIA JAX, EVA MARIE E ALTRI BIG – IN AGGIORNAMENTO, su zonawrestling.net, 5 novembre 2021. URL consultato il 5 novembre 2021.
  7. ^ (EN) SmackDown results, Aug. 5, 2022: Tick Tock! Karrion Kross sent a message to Roman Reigns, su wwe.com. URL consultato il 5 agosto 2022.
  8. ^ (EN) WWE.com Staff, SmackDown results, September 2, 2022: McIntyre lays waste to The Bloodline en rout to WWE Clash at the Castle, su wwe.com. URL consultato il 2 settembre 2022.
  9. ^ (EN) Gregory Miller, Karrion Kross def. Drew McIntyre in a Strap Match, su wwe.com. URL consultato l'8 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) Gregory Miller, Drew McIntyre def. Karrion Kross in a Steel Cage Match, su wwe.com, 5 novembre 2022. URL consultato il 5 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Cody Rhodes won the 2023 Men's Royal Rumble Match to earn a World Title opportunity at WrestleMania, su wwe.com. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) WWE.com Staff, SmackDown results, February 10, 2023, su wwe.com. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  13. ^ (EN) WWE.com Staff, SmackDown results, March 10, 2023, su wwe.com. URL consultato l'8 luglio 2023.
  14. ^ (EN) WWE.com Staff, SmackDown results, March 31, 2023, su wwe.com. URL consultato l'8 luglio 2023.
  15. ^ (EN) WWE.com Staff, SmackDown results, August 11, 2023, su wwe.com. URL consultato il 13 agosto 2023.
  16. ^ (EN) WWE SummerSlam results: Powell’s review of Roman Reigns vs. Jey Uso in Tribal Combat for the Undisputed WWE Universal Title, Asuka vs. Bianca Belair vs. Charlotte Flair for the WWE Women’s Title, Seth Rollins vs. Finn Balor for the World Heavyweight Title, Brock Lesnar vs. Cody Rhodes, su prowrestling.net, 5 agosto 2023. URL consultato il 6 agosto 2023.
  17. ^ (EN) WWE.com Staff, WWE SmackDown results, December 8, 2023, su wwe.com. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  18. ^ (EN) WWE.com Staff, WWE SmackDown results, January 5, 2024, su wwe.com. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  19. ^ (EN) WWE.com Staff, WWE SmackDown results, January 12, 2024, su wwe.com. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  20. ^ (EN) Cody Rhodes and Bayley win the Royal Rumble Matches to earn the right to headline WrestleMania, su wwe.com, 28 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  21. ^ a b c d e (EN) Karrion Kross, su wrestlingdata.com, 9 marzo 2024. URL consultato il 9 marzo 2024.
  22. ^ FSW Heavyweight Championship « Titles Database « CAGEMATCH - The Internet Wrestling Database, su cagematch.net.
  23. ^ Philip Kreikenbohm, MPW Championship « Titles Database « CAGEMATCH - The Internet Wrestling Database, su cagematch.net.
  24. ^ MVW Heavyweight Championship « Titles Database « CAGEMATCH - The Internet Wrestling Database, su cagematch.net.
  25. ^ profightdb.com, http://www.profightdb.com/pwi-500/2021.html. URL consultato il 2 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]