Kenji Hatanaka
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| Kenji Hatanaka | |
|---|---|
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| Nascita | Prefettura di Kyoto, 28 marzo 1912 |
| Morte | Tokyo, 15 agosto 1945 |
| Cause della morte | suicidio |
| Dati militari | |
| Paese servito |  Impero giapponese
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| Forza armata | .svg){kind=small} Esercito imperiale giapponese
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| Anni di servizio | 1934 - 1945 |
| Grado | Maggiore |
| Guerre | Seconda guerra mondiale |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
Kenji Hatanaka (畑中 健二?, Hatanaka Kenji; Prefettura di Kyoto, 28 marzo 1912 – Tokyo, 15 agosto 1945) è stato un militare giapponese, maggiore dell'esercito imperiale.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È stato uno degli autori del tentativo di colpo di Stato militare che, nella notte tra il 14 e il 15 agosto 1945, aveva come scopo di impedire all'Imperatore Hirohito di annunciare l'accettazione da parte del Giappone delle condizioni assunte alla conferenza alleata di Potsdam e la conseguente resa del Giappone. A seguito del fallimento del suo piano, si suicidò insieme agli altri cospiratori con un colpo di pistola alla testa davanti al Palazzo Imperiale[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «L’onorevole morte dei cento milioni», Il Post, 15 agosto 2015. URL consultato il 20 giugno 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- John Toland, Cento milioni muoiono insieme, in L'eclisse del Sol Levante, Arnoldo Mondadori Editore, 1971.
