Ken Duken

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Ken Duken nel 2012

Ken Duken (Heidelberg, 17 aprile 1979) è un attore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

«Ich bin nur Ken!»

Figlio di un medico e dell'attrice Christina Loeb, non ha mai frequentato una vera scuola di recitazione, ma solamente alcuni corsi. Prima di iniziare la sua carriera televisiva, ha recitato a teatro in opere come Der Besuch der alten Dame di Dürrenmatt, Das Haus in Montevideo e alcune opere di Shakespeare. Il suo debutto televisivo avviene nel 1997 con un piccolo ruolo nel film Blutiger Ernst a fianco di Nadja Uhl e Daniel Brühl.

Debutta, invece, sul grande schermo nel 1999 in Schlaraffenland. Nello stesso anno, partecipa al film di Miguel Alexandre Gran Paradiso, nominato ai "German Film Award", interpretando Mark, un ragazzo sulla sedia a rotelle. Nel 2003 è protagonista in Tödlicher Umweg di Curt Faudon e nel 2005 appare in Eine andere Liga.

Nel 2008, interpreta il capo delle SS Siegfried Fehmer nel film Max Manus sulla resistenza norvegese e nel 2009 appare nel quarto capitolo del film Bastardi senza gloria. Sempre nello stesso anno recita nel film diretto da Til Schweiger 30 giorni per innamorarsi.

In Italia è conosciuto per aver recitato in alcune serie televisive. Interpreta Agrippa in Augusto - Il primo imperatore e Anatole Kuragin nel Guerra e pace della Rai. Recita, inoltre, nelle fiction La fuga degli innocenti, Karol - Un uomo diventato papa, Il commissario De Luca e Sotto il cielo di Roma.

Oltre alla carriera d'attore, lavora anche dietro la macchina da presa e dirige il cortometraggio From Another Point of View e alcuni video musicali per band tedesche come gli Oomph!.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Duken e Marisa Leonie Bach (2020)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Ken Duken è stato doppiato da:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3583018 · ISNI (EN0000 0001 1436 8576 · LCCN (ENno2007138741 · GND (DE13052946X · BNF (FRcb150836675 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2007138741