Kathleen Barry

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Kathleen Barry (Syracuse, 22 gennaio 1941) è una sociologa statunitense.[1]

Dopo essersi occupata di ricerca e dopo aver pubblicato libri sulla tratta internazionale di esseri umani, ha co-fondato la ONG Coalition Against Trafficking in Women (CATW).[2][3] Nel 1985 ha ricevuto il Wonder Woman Foundation Award per i suoi progressi nell'emancipazione femminile.[4][5] Ha conseguito il dottorato di ricerca in sociologia e uno in educazione presso l'Università della California - Berkeley,[6] e ha insegnato alla Brandeis University e alla Penn State University.[6]

Lavori[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo libro intitolato Female Sexual Slavery (1979) ha stimolato la consapevolezza internazionale della tratta di esseri umani[7] ed è stato tradotto in sei lingue.[6] Il suo seguito a Female Sexual Slavery, The Prostitution of Sexuality (1995) discute l'idea di "consenso" nel discorso liberale americano moderno, concludendo che "ogni forma di oppressione è sostenuta" attraverso l'apparente consenso del gruppo o della classe oppressa.[8][9] Conclude inoltre che la normalizzazione e l'accettazione della prostituzione sulla base di argomenti di consenso delle prostitute ignora il principio dei diritti umani a cui non si può consentire la violazione. Afferma che le donne, in quanto membri di una classe oppressa sotto il patriarcato, sono costrette a "acconsentire" al proprio sfruttamento sessuale da parte della società, proprio come un marxista direbbe che i lavoratori sono costretti a cooperare con i loro oppressori, ovvero i capitalisti.[10][11][12]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Female Sexual Slavery, 1979
  • Vietnam's Women in Transition, 1995
  • The Prostitution of Sexuality, 1995
  • Susan B. Anthony: A Biography of a Singular Feminist, 2000[13]
  • Unmaking War, Remaking Men: How Empathy Can Reshape Our Politics, Our Soldiers and Ourselves, 2010

Altri scritti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Women’s Media Center, http://www.womensmediacenter.com/profile/kathleen-barry. URL consultato l'11 luglio 2019.
  2. ^ Matt Kramer, Kathleen Barry & Melissa Anderson-Hinn, in A Distinctive Style, Summer 2012, pp. 96–97.
  3. ^ Kathleen Barry, Pimping: The World's Oldest Profession by, in On the Issues, Summer 1995. URL consultato l'11 luglio 2019.
  4. ^ (EN) Linda Matchan, Best Kept Secret, in Chicago Tribune, February 5, 1985. URL consultato l'11 luglio 2019.
  5. ^ Judy Klemesrud, Wonder Woman Foundation Honors Those Who Are Achievers, in Lawrence Journal-World, November 16, 1984, p. 6. URL consultato l'11 luglio 2019.
  6. ^ a b c Copia archiviata, su Kathleen Barry, Official Author Site. URL consultato l'11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
  7. ^ Biography at The People Speak Radio
  8. ^ The Prostitution of Sexuality, 89. New York: New York UP, 1995. Print.
  9. ^ Carol A. Pollis, A Radical Feminist Approach to Confronting the Global Sexual Exploitation of Women, in The Journal of Sex Research, vol. 32, n. 2, 1995, pp. 172–174, ISSN 0022-4499 (WC · ACNP).
  10. ^ The Prostitution of Sexuality, 77. New York: New York UP, 1995. Print.
  11. ^ Judy Klemesrud, A Personal Crusade Against Prostitution, in New York Times, June 24, 1985.
  12. ^ Lois Fegen, Feminist Fights for Women Worldwide, in Sunday News, March 15, 1992, pp. G1, G4.
  13. ^ (EN) Martha Saxton, In Short; Nonfiction, in New York Times, February 12, 1989, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato l'11 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79120733 · ISNI (EN0000 0000 8159 0102 · LCCN (ENn84104159 · GND (DE1242427953 · BNF (FRcb12560412n (data) · J9U (ENHE987007429153005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84104159