Karl Ludwig von Haller

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Karl Ludwig von Haller

Karl Ludwig von Haller (Berna, 1º agosto 1768Soletta, 8 dicembre 1854) è stato uno scrittore e politico svizzero.

Tesi[modifica | modifica wikitesto]

La sua opera maggiore, La Restaurazione della Scienza politica, rappresenta un originale contributo intellettuale all'elaborazione controrivoluzionaria, in cui l'autore legge le istituzioni tradizionali entro un quadro teorico che riconduce il diritto pubblico al diritto privato. L'argomento cruciale è che i re sarebbero i legittimi proprietari dei beni pubblici: "la sovranità dei monarchi medievali, concetto ben diverso dalla sovranità statuale, non deriva da alcun contratto sociale o delega dal basso, ma è semplicemente lo sviluppo logico di facoltà patriarcali e proprietarie".[1] L'opera contiene anche una giustificazione della schiavitù.[2] In un altro suo scritto, egli denuncia l'influsso della massoneria in Svizzera. All'epoca ebbe grande fama pure un lavoro del 1821 (Lettre à sa famille, pour lui déclarer son retour à l'Eglise catholique, apostolique et romaine, pubblicato a Ginevra) con cui rendeva pubblica la sua conversione al cattolicesimo e ne spiegava le ragioni.

In Italia le sue idee esercitarono una considerevole influenza sui circoli controrivoluzionari di Torino dell'età della Restaurazione e anche sulle idee del giovane Antonio Rosmini.[3]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

in tedesco
  • Restauration der Staats-Wissenschaft oder Theorie des natürlich-geselligen Zustands der Chimäre des künstlich-bürgerlichen entgegengesezt
  • Freymaurerey und ihr Einfluss auf die Schweiz, Schaffhausen 1840
in italiano
  • Frammassoneria e sua influenza sulla Svizzera, Luzern 1847
  • La Restaurazione della Scienza politica, a cura di Mario Sancipriano, tre volumi, Torino, Utet, 1963-1981

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guglielmo Piombini, "Il diritto naturale nel pensiero controrivoluzionario di Carl Ludwig von Haller", élites, VII, ottobre-dicembre 2003, p. 160.
  2. ^ Hans Fässler: Une Suisse esclavagiste. Voyage dans un pays au-dessus de tout soupçon. (Préface de Doudou Diène). Duboiris, Paris, 2007, pp. 142-145.
  3. ^ Mario Sancipriano, "Rosmini e Haller nell'epoca del Risorgimento", Rivista Rosminiana, 1961, p. 192-201.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Herbert R. Liedke, "The German Romanticists and Carl Ludwig von Hallers Doctrines of European Restoration", in The Journal of English and Germanic Philology (1958)
  • Paolo Poma, Il contrattualismo come errore radicale. Haller o l'Anti-Rousseau, Pisa, Edizioni ETS, 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95145949 · ISNI (EN0000 0001 0803 5492 · BAV 495/13165 · CERL cnp01260379 · Europeana agent/base/145983 · LCCN (ENn84105734 · GND (DE118701061 · BNE (ESXX1300380 (data) · BNF (FRcb124864815 (data) · J9U (ENHE987007262234305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84105734