Karel Teige

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Toyen e Karel Teige nel 1925

Karel Teige (Praga, 13 dicembre 1900Praga, 1º ottobre 1951) è stato un artista e teorico dell'arte cecoslovacco nato nell'allora Impero austro-ungarico.

È stato tra le persone più rilevanti dell'avanguardia cecoslovacca,[1] fondando il Devětsil, che precederà il poetismo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del dr. Josef Teige (1862-1921), storico e capo dell'Archivio di Praga, vive gran parte della sua infanzia in una villa a Neveklov, dove torna durante le sue vacanze.[2] Dopo aver frequentato la scuola elementare, conclude i suoi studi privatamente tra il 1907 e il 1911.[3] Dal 1911, frequenta il liceo praghese e tra i suoi compagni ci sono Vladislav Vančura, Adolf Hoffmeister e Alois Wachsman.[4] Dopo aver preso il diploma nel 1919, ha iniziato a studiare storia dell'arte presso la facoltà delle Arti all'università Carolina di Praga,[5] conseguendo la laurea nel 1923. In seguito, tenta senza successo di ottenere un dottorato.[6] Nel 1920, cofonda assieme al premio Nobel Jaroslav Seifert e al poeta Vítězslav Nezval, il gruppo Devětsil, dove si dedica alla teoria dell'arte e promuove l'arte proletaria, divenendo una delle figure più importanti del gruppo di artisti. La situazione nel Devětsil presto cambia (1924) e Teige contribuisce alla nascita del poetismo, che promuove tramite manifesti del Devětsil.

Nel periodo 1927-1930 ha curato ReD (Revue Devětsilu) e ha lavorato come creativo ufficiale del Času (Tempo, 1919-21), Ruchu (Turismo, 1919), Práva lidu (Diritti del popolo, 1919-22), Kmene (Sforzo, 1919), Lidových novin (Giornale del popolo, 1919), Června (Giugno, 1921) e Československých novin (Giornale cecoslovacco, 1922). Partecipa inoltre, alla creazione del Teatro liberato di Praga.[7]

Nel biennio 1929-1930 ha insegnato come professore associato di sociologia ed estetica dell'architettura presso la Scuola delle Arti della famosa Bauhaus a Dessau. Nello stesso periodo, partecipa alla fondazione del Fronte di Sinistra. Nel 1934 entra a far parte del gruppo surrealista cecoslovacco. Durante tutta la sua vita si è dedicato alla tipografia, curando diversi libri e pubblicazioni occasionali. Ha pubblicato i propri saggi su diverse riviste, tra le quali anche ReD.[1]

Muore il primo ottobre 1951 a Praga.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Studi[modifica | modifica wikitesto]

  • Stavba a báseň
  • Svět, který se směje
  • Svět, který voní
  • Jarmark umění
  • Surrealismus proti proudu – (1938) in questo studio descrive gli stalinisti cechi.

Lavoro scientifico[modifica | modifica wikitesto]

  • Vědecké práce
  • Soudobá mezinárodní architektura
  • Moderní architektura v Československu
  • Moderní fotografie v Československu
  • Nejmenší byt
  • Vývojové proměny v umění
  • Vývoj sovětské architektury
  • Sociologie architektury

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Karel Teige, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ (CS) Jiří Zizler, Karel Teige, su slovnikceskeliteratury.cz, Slovník české literatury, 28 agosto 2006. URL consultato il 19 giugno 2009.
  3. ^ (CS) Vratislav Effenberger e Karel Teige, Nové umění, Praha, Československý spisovatel, 1966, p. 575.
  4. ^ (CS) Rumjana Dačeva, Eric Dluhosch e Rostislav Švácha, Chronological overview of Teige's life, Karel Teige/1900-1951. L'Enfant Terrible of the Czech Modernist Avant-Garde, Cambridge (Massachusetts), MIT Press, 1999, p. 348.
  5. ^ (CS) Rumjana Dačeva, Eric Dluhosch e Rostislav Švácha, Chronological overview of Teige's life, Karel Teige/1900-1951. L'Enfant Terrible of the Czech Modernist Avant-Garde, Cambridge (Massachusetts), MIT Press, 1999, p. 349.
  6. ^ (CS) Rumjana Dačeva, Eric Dluhosch e Rostislav Švácha, Chronological overview of Teige's life, Karel Teige/1900-1951. L'Enfant Terrible of the Czech Modernist Avant-Garde, Cambridge (Massachusetts), MIT Press, 1999, p. 379.
  7. ^ (CS) Jaromír Pelc: Meziválečná avantgarda a Osvobozené divadlo, Ústav pro kulturně výchovnou činnost, Praha, 1981, 247 s. Týž: Zpráva o Osvobozeném divadle, Práce, Praha, 1982, 216 s. Týž: Osvobozené divadlo, Mladá fronta, Praha, 1990, 488 s., ISBN 80-204-0165-2. Blíže in: [1]

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