Kamerik

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Kamerik
villaggio; ex-comune
Kamerik – Stemma
Kamerik – Veduta
Kamerik – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Utrecht
ComuneWoerden
Territorio
Coordinate52°06′39″N 4°53′34″E / 52.110833°N 4.892778°E52.110833; 4.892778 (Kamerik)
Abitanti3 750
Altre informazioni
LingueOlandese
Cod. postale3471
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Kamerik
Kamerik
Kamerik – Mappa
Kamerik – Mappa
"De Zomer", edificio classificato come rijksmonument a Kamerik
Edificio classificato dal tetto di paglia a Kamerik

Kamerik è una località di circa 3.700 abitanti[1] del centro dei Paesi Bassi, facente parte della provincia di Utrecht. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un-ex-comune[2][3][4][5], dal 1999 accorpato alla municipalità di Woerden[2][3][5].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Kamerik, attestato anticamente[2] come Kamerka (1131), Kamerick (1217), Camericken (1314) e Kamerijk (1840), deriva dal nome con cui in medio olandese si indicava la città francese di Cambrai[2][3], all'epoca importante sede vescovile[2].

Un'altra ipotesi, probabilmente errata, lo fa derivare dal toponimo frisone Hemrik.[2]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Kamerik si trova tra Zegveld e Haarzuilens (rispettivamente ad est della prima e ad ovest della seconda)[6], a circa 30 km[7] ad ovest di Utrecht.

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

L'ex-comune di Kamerik comprendeva, oltre al villaggio omonimo, il villaggio di Kanis e parte del villaggio di Woerdense Verlaat.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località è menzionata per la prima volta nel X secolo[2] o nell'XI secolo[3], quando il vescovo di Utrecht consentì lo sfruttamento delle torbiere in loco[2] Nel 1715, la signoria di Kamerik passò nelle mani della famiglia Van Teylingen.[4]

Nel 1811, fu istituito il comune di Kamerik, formato dalle signorie di Kamerik e Houtdijken.[2][5]

Nel 1817 il comune fu diviso nelle municipalità di Kamerik-Houtdijken, Kamerik-Mijzijde, 's-Gravensloot[2], che nel 1857 furono però nuovamente accorpate, assieme all'ex-comune di Teckop, nella municipalità di Kamerik[2][4][5].

Fino alla seconda guerra mondiale, Kamerik possedeva un'unica strada, la Keerkstraat.[3] In seguito, furono però costruiti nuovi edifici nella frazione di Kanis.[3]

L'8 gennaio 1962 avvenne nel territorio comunale di Kamerik (segnatamente nella buurtschap di De Putkop) la più grave sciagura ferroviaria dei Paesi Bassi, nota come disastro ferroviario di Harmelen (dalla vicina località di Harmelen), sciagura che causò 93 morti.[8][9]

Nel 1989, la municipalità di Kamerik fu accorpata, assieme al comune di Zegveld, alla municipalità di Woerden.[3]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Nello stemma di Kamerik sono raffigurate tre croci di Sant'Andrea di color rosso su sfondo giallo.[5]

Questo stemma è derivato da quello dei signori di Strijen.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Kamerik conta 22 edifici classificati come rijksmonumenten e 18 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[2]

Chiesa di Sant'Ippolito[modifica | modifica wikitesto]

Tra i principali edifici di Kamerik, figura la chiesa di Sant'Ippolito, risalente al 1914.[3]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Kamerik, su stadindex.nl, Stadindex. URL consultato il 17 maggio 2016.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Kamerik, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 16 maggio 2016.
  3. ^ a b c d e f g h (NL) Geschiedenis van Kamerik, su kamerikopdekaart.nl, Kamerik op de kaart. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  4. ^ a b c (NL) Beknopte geschiedenis van Kamerik, su rhcrijnstreek.nl, RHC Rijnstreek. URL consultato il 16 maggio 2016.
  5. ^ a b c d e f (NL) Kamerik, su ngw.nl, P Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 16 maggio 2016.
  6. ^ Mappa di Kamerik, su viamichelin.it, ViaMichelin.it. URL consultato il 17 maggio 2016.
  7. ^ Itinerario da Kamerik a Utrecht, su viamichelin.it, ViaMichelin.it. URL consultato il 17 maggio 2016.
  8. ^ (NL) Treinramp Harmelen, su verhaalvanwoerden.nl, Het verhaal van Woerden. URL consultato il 17 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  9. ^ (NL) Monument voor de verongelukten bij de treinramp in Harmelen, su harmelen.nu. URL consultato il 17 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2016).
  10. ^ Criterium di Kamerik, su museociclismo.it, Museo del Ciclismo. URL consultato il 17 maggio 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (NL) Kamerik op de kaart, su kamerikopdekaart.nl. URL consultato il 17 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
Controllo di autoritàVIAF (EN149989716 · GND (DE16028462-4
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