Kameleoni

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Kameleoni
I Kameleoni sul disco Sunny Cry del 1968
Paese d'origineBandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Periodo di attività musicale1965 – 1968
EtichettaDiskos
Jugoton
ZKP RTV Ljubljana
Helidon

I Kameleoni (sloveno per "Camaleonti") sono stati un gruppo musicale jugoslavo formato a Capodistria nel 1965. Il gruppo ebbe vita breve, terminando la propria attività nel 1968, ma loro esperienza musicale ebbe un'importante influenza sulla scena musicale jugoslava, venendo considerati i "Beatles sloveni"[1]. a differenza degli altri gruppi musicali jugoslavi dell'epoca, provenivano da quella che allora era solo una piccola città portuale della Slovenia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Kameleoni si costituirono nel 1965 a Capodistria a opera di quattro studenti del ginnasio: Danilo Kocjančič, Jadran Ogrin, Marjan Malikovič e Tulio Furlanič, come un tipico gruppo beat dell'epoca, suonando un repertorio di canzoni dei Beatles e dei Mamas & the Papas. Si esibirono per la prima volta al Club Giovanile di Via del Fronte di Liberazione 12 a Capodistria. A Pirano, dopo un concerto, si aggiunse Vanja Valič, studente al locale Istituto nautico. La popolarità aprì loro le porte degli studi di registrazione di Radio Koper, che li propose nella sua programmazione radiofonica. Fu questa, assieme alle loro esibizioni dal vivo, ad imporli ai vertici della scena musicale jugoslava. Il primo successo a livello nazionale fu la vittoria al Festival VIS (vokalno-instrumentalnih skupin) di Zagabria nel 1966 dove, come debuttanti, condivisero il primo posto con il già famoso gruppo dei Roboti. Seguirono poi altre esibizioni di successo a Zagabria e a Belgrado, all'Hala Tivoli di Lubiana e a Maribor. Nel 1968 si esibirono alla rinomata discoteca Piper di Milano[2], a cui seguirono offerte dalla casa discografica RCA, ma loro cercavano un contatto con gli stessi Beatles: le loro composizioni arrivarono all'orecchio di Paul McCartney, ma quando sarebbe stato necessario continuare, mancarono loro i fondi per il soggiorno a Londra. Malinkovič e Kocjančič vennero chiamati al servizio di leva, e nella formazione entrò il chitarrista triestino Goran Tavčar. Con questa formazione, Ogrin, Furlanič, Valič e Tavčar vennero scritturati dal regista sloveno Boštjan Hladnik per il suo film Sončni krik (1968)[3], nel quale appaiono cantando delle loro canzoni. Fu allora il turno di Furlanič di partire per il servizio militare, venendo sostituito dal batterista di Maribor Ivo Mojzer[4]. Il gruppo continuò a suonare, sostituendo Goran Tavčar con il chitarrista triestino Ilario Udovici, e con questa ultima formazione si esibì nel 1969 alle Gitarijadi, con il pezzo »Moon Moan«, pubblicato anche nella compilation "Gitarijada 69.", ma di fatto il gruppo originario si era già sciolto nel 1968, a causa della chiamata per il servizio di leva di tutti i suoi componenti. Danilo Kocjančič subito costituì il gruppo Danilo in Novi Kameleoni, composto da: Danilo Kocjančič (voce), Gabriele Lorenzi (tastiere), Aldo Berliaffa (percussioni), Drago Dellabernardina (chitarra)[5], Woltheyo Moretto (basso), ma siccome i suoi componenti provenivano da tre stati diversi era molto difficile provare regolarmente e il gruppo durò per meno di un anno.

Negli anni vi sono state alcune reunion dei Kameleoni e durante una di queste, avvenuta nel 1981 alla RTV Ljubljana, pubblicarono un nuovo disco contenente nove canzoni, che però ricevette critiche molto negative. Nel 1994 venne pubblicata la raccolta Kameleoni 66 - 67, contenente canzoni originali provenienti dagli archivi musicali di Radio Capodistria, registrate in mono. Nel 1995, inoltre, la casa discografica Helidon Ljubljana pubblicò l'album Za vse generacije, prodotto da Jadran Ogrin e contenente nuove canzoni.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

1966: Primo premio al Campionato dei gruppi vocalno-strumentali della Jugoslavia a Zagabria

1966: Riconoscimento San Giusto del Comune di Trieste come gruppo straniero

1967: Riconoscimento in Austria per la collaborazione Ernest Hilger

1967: Primo premio al Festival dei gruppo vocalno-strumentali della Jugoslavia a Zagabria

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Pur essendo un gruppo sloveno, le canzoni delle origini erano cantate in serbocroato, per essere comprensibili al più vasto pubblico jugoslavo[6], italiano ed inglese.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Danilo Kocjančič - chitarra, voce
    I Kameleoni sulla copertina del disco "Dedicated To The One I Love"
  • Jadran Ogrin - basso, voce
  • Marjan Malikovič - chitarra, voce
  • Tulio Furlanič - batteria, voce
  • Vanja Valič - tastiere, voce
  • Goran Tavčar – chitarra

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • 1981 - Kameleoni
    I Kameleoni sulla retrocopertina del disco "Dedicated To The One I Love"
  • 1995 - Za vse generacije
Raccolte
  • 1994 - Kameleoni 66-67
  • 2006 - Kameleoni
  • 2011 - The Ultimate Collection
  • 2014 - Jugoton istočno od raja - Original EP Collection
EP
  • 1967 - Šampioni Jugoslavije
  • 1968 - Dedicated to the One I Love
  • 1968 - Sunny Cry - Muzika iz filma "Sončni krik"

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sončni krik, di Boštjan Hladnik (1968)
  • Kameleoni: Beatlesi nekdanje Jugoslavije. di Miha Čelar (2019)[2][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SL) Tulio Furlanič spremljal tudi striptizete, su Dnevnik, 7 marzo 2018. URL consultato il 20 novembre 2019.
  2. ^ a b (SL) Kameleoni - Beatlesi nekdanje Jugoslavije, dokumentarni film, su 4d.rtvslo.si. URL consultato il 29 novembre 2019.
  3. ^ (SL) Zlatica Kasal, Beatlesi nekdanje Jugoslavije, su Primorske novice, 22 agosto 2019. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  4. ^ (SL) Matjaž Tavčar, Ivo Mojzer: Zaljubil sem se v tujko in drago me je stalo, su Vklop, 9 aprile 2018. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  5. ^ (SL) Umrl je Drago Dellabernardina, vizualni umetnik in eden najboljših solo kitaristov v nekdanji Jugoslaviji, su Rtvslo.it, 21 settembre 2018. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  6. ^ (SL) Miha Štamcar, Najuspešnejše slovenske popularne skladbe v srbohrvaščini, su Dnevnik, 18 marzo 2017. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  7. ^ (SL) Kameleoni - Beatlesi nekdanje Jugoslavije, su grossmann.si. URL consultato il 29 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SL) Franko Hmeljak, Kameleoni: 1965-1995, Koper/Capodistria, Capris-društvo za oživljanje starega Kopra, 1995.
  • (SR) Živko Ivković, Early This Morning When You Knocked Upon My Door, Šabac, Kulturni centar, 2010, ISBN 978-86-84045-13-5.
  • Marco Mosca, Slovenska popevka e gli anni d'oro della canzone slovena, Milano, Lampi di stampa, 2010, ISBN 978-88-488-1179-8.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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