Jurij Vardanjan

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Jurij Vardanjan
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Armenia Armenia (dal 1991)
Altezza 171 cm
Peso 82 kg
Sollevamento pesi
Categoria Pesi medi, Pesi massimi leggeri, Pesi medio-massimi
Palmarès
 Giochi Olimpici
Oro Mosca 1980 82,5 kg.
 Mondiali
Oro Stoccarda 1977 75 kg.
Oro Gettysburg 1978 82,5 kg.
Oro Salonicco 1979 82,5 kg.
Oro Mosca 1980 82,5 kg.
Oro Lilla 1981 82,5 kg.
Argento Lubiana 1982 90 kg.
Oro Mosca 1983 82,5 kg.
Oro Södertälje 1985 82,5 kg.
 Europei
Oro Stoccarda 1977 75 kg.
Oro Havířov 1978 82,5 kg.
Oro Belgrado 1980 82,5 kg.
Oro Lilla 1981 82,5 kg.
Argento Lubiana 1982 90 kg.
Oro Mosca 1983 82,5 kg.
Argento Vitoria 1984 82,5 kg.
 

Jurij Norajrovič Vardanjan, detto Jurik (in armeno Յուրի Վարդանյան?; in russo Юрий Норайрович Варданян?; Gyumri, 13 giugno 1956Stati Uniti, 1º novembre 2018), è stato un sollevatore sovietico, dal 1991 armeno, vincitore della medaglia d'oro olimpica nella categoria 82,5 kg.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Leninakan all'epoca nella Repubblica Socialista Sovietica Armena (oggi Gyumri in Armenia), cominciò la pratica del sollevamento pesi sotto la guida dello zio Sergey Vardanyan esordendo a livello nazionale nel 1976 allorché nella categoria 75 kg vince la medaglia d'oro nella Coppa dell'Urss disputata a Sverdlovski.[1][2] L'anno successivo, passato alla categoria 82,5 kg., si confronta a livello internazionale con i più forti sollevatori al mondo e comincia a inalberare una serie di successi sia ai campionati del mondo che ai campionati europei culminati con la conquista della medaglia d'oro ai Giochi della XXII Olimpiade di Mosca (peraltro disputata senza Paesi del blocco occidentale).

Costretto a mancare i Giochi della XXIII Olimpiade di Los Angeles del 1984 a causa del contro boicotaggio sovietico, Vardanyan si consola con l'oro conquistato ai Giochi dell'Amicizia e con il record di 405 kg complessivi sollevati. L'anno successivo vince ancora una volta la medaglia d'oro ai campionati del mondo di Södertälje in Svezia e sempre nel 1985 riceve l'Ordine di Lenin, onorificenza a lui conferita per i meriti sportivi.

Gli ultimi anni della sua attività sportiva sono influenzati negativamente dall'attività politica che nel frattempo ha intrapreso e che lo costringerà a mancare l'appuntamento con le Olimpiadi di Seul; diviene membro del Parlamento armeno ma proprio contrasti di natura politica lo spingono ad emigrare a Moorpark in California nel 1992.

Nel 1994 fu eletto membro della Hall of fame della International Weightlifting Federation.[3]

Nel 2009 ha fatto rientro in Armenia con tutta la famiglia. In sinergia con il nuovo corso politico, è stato consigliere del presidente Serzh Sargsyan e quindi da questi nominato Ministro dello sport nel 2013. L'anno successivo viene invece nominato ambasciatore in Georgia, incarico mantenuto fino al 2017.[4] Muore il 1º novembre 2018, mentre era negli Stati Uniti.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Great Russian Encyclopedia (2006), Mosca: Bol'shaya Rossiyskaya Enciklopediya Publisher, vol. 2, pp. 601–602.
  2. ^ Yuri Vardanyan, su sports-reference.com. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  3. ^ Weightlifting Hall of Fame, su iwf.net, International Weightlifting Federation.
  4. ^ Aysor, 24-06-2014 (Yuri Vardanyan appointed Armenian ambassador to Georgia)
  5. ^ Armenpress, 2-11-2018 (Weightlifting legend, ex-ambassador Yuri Vardanyan dead at 62)

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