Il mondo perduto - Jurassic Park

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Il mondo perduto - Jurassic Park
I due T-Rex si avvicinano al fuoristrada di Eddie Carr in una scena del film
Titolo originaleThe Lost World: Jurassic Park
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1997
Durata129 min
Genereavventura, fantascienza, azione
RegiaSteven Spielberg
Soggettodal romanzo Il mondo perduto di Michael Crichton
SceneggiaturaDavid Koepp
ProduttoreGerald R. Molen, Colin Wilson
Produttore esecutivoKathleen Kennedy
Casa di produzioneUniversal Pictures, Amblin Entertainment
Distribuzione in italianoUIP
FotografiaJanusz Kaminski
MontaggioMichael Kahn
Effetti specialiMichael Lantieri, Stan Winston, Dennis Muren per la Industrial Light & Magic
MusicheJohn Williams
ScenografiaRick Carter
CostumiSue Moore
TruccoChristina Smith, Cynthia Barr, Matthew W. Mungle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo originale del film

Il mondo perduto - Jurassic Park (The Lost World: Jurassic Park) è un film del 1997 diretto da Steven Spielberg, sequel di Jurassic Park e ispirato al romanzo Il mondo perduto di Michael Crichton.

Alla sua uscita, il film ha riscosso un notevole successo, con un incasso a livello mondiale di oltre 618 milioni di dollari, che lo rende tra i 100 maggiori incassi di tutti i tempi[1], secondo all'epoca solo allo stesso Jurassic Park, sempre di Spielberg. La pellicola ha conservato per quattro anni e mezzo il record d'incasso per il primo weekend di programmazione. Le recensioni ricevute sono state contrastanti da parte della critica, che ha elogiato le immagini e le sequenze d'azione, ma non ha apprezzato la sceneggiatura e lo sviluppo dei personaggi.

Il franchise è proseguito con Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015), Jurassic World - Il regno distrutto (2018) e Jurassic World - Il dominio (2022).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sono passati quattro anni dai drammatici eventi al Jurassic Park. Il professor Ian Malcolm, uno dei superstiti, viene nuovamente contattato dall'ormai ex-capo della InGen, John Hammond, e messo al corrente che Isla Nublar, il luogo dove sorgeva il parco, era in realtà soltanto una vetrina per turisti. Infatti, le creature preistoriche in realtà venivano create nella vicina Isla Sorna, il cosiddetto "Sito B" dove, a seguito della distruzione delle recinzioni causata dall'uragano chiamato Clarissa, sono potute evadere dalle gabbie e vivere indisturbate all'insaputa di tutto il mondo, ma ora obiettivo del suo avido e corrotto nipote, Peter Ludlow, desideroso di saccheggiarla per ricreare un "Jurassic Park cittadino" a San Diego. John Hammond decide di affidarsi a Malcolm perché realizzi un documentario da inviare ai media per promuovere la preservazione del Sito B e impedire il trasferimento dei dinosauri sulla terraferma. Dapprima Malcolm, conoscendo gli altissimi rischi, declina la proposta ma, scoprendo che sul luogo si è già recata la sua fidanzata, la paleontologa Sarah Harding, decide di partire immediatamente per riportarla indietro, aiutato dal fotografo Nick Van Owen e dall'ingegnere Eddie Carr.

Giunto sul posto, Ian rintraccia e salva Sarah dagli stegosauri ma scopre di essere anche stato seguito clandestinamente dalla figlia Kelly nascostasi nella roulotte per la spedizione. Non molto dopo Peter Ludlow, assieme a una squadra di cacciatori guidati da Roland Tembo, arriva a Isla Sorna per dare inizio alla cattura di alcuni dinosauri ed in particolare, un esemplare maschio adulto di Tyrannosaurus rex.

Nottetempo, Sarah e Nick si infiltrano nell'accampamento della squadra e liberano tutti i dinosauri erbivori dalle gabbie generando scompiglio nel campo e, approfittandone, traggono in salvo anche un cucciolo di T-Rex ferito alla zampa da Tembo, quindi lo portano alla loro roulotte per curarlo. Nel frattempo Eddie, Ian e Kelly sono al sicuro su una piattaforma in acciaio sospesa lungo un albero nella giungla ma, constatando l'avvicinamento di due T-Rex adulti, Ian corre ad avvisare Nick e Sarah. Sebbene raggiunga la roulotte prima dei predatori, Ian non fa in tempo a avvisare i compagni che vengono circondati dai due animali. Minacciati, i tre si vedono costretti a riconsegnare il cucciolo alla famiglia; in un primo momento sembra che i T-Rex si ritirino ma poi attaccano e spingono la roulotte sul ciglio della scogliera. Giunge sul posto Eddie per aiutare i colleghi: fissa una corda ad un tronco perché si possano arrampicare e traina la roulotte con la sua auto, ma il rumore del motore attira nuovamente i due animali che distruggono il veicolo. Purtroppo uno dei due T-Rex afferra Eddie per un piede e lo scaglia in aria dopodiché, azzannato da entrambi viene brutalmente strappato in due e divorato.

Ian, Sarah e Nick scampano alla caduta della roulotte dalla scogliera e vengono soccorsi dai cacciatori di Ludlow che nel frattempo hanno trovato anche Kelly. Le due squadre si vedono costrette a collaborare per raggiungere il vecchio centro comunicazioni della InGen e chiamare i soccorsi.

Dopo un giorno di marcia, Dieter Stark, il vice di Tembo, perde la vita nella giungla divorato vivo dai piccoli Compsognathus e la notte stessa l'accampamento viene attaccato dai T-Rex, attirati dall'odore del sangue del cucciolo rimasto impregnato sulla giacca di Sarah. Nella fuga generale, la squadra dei cacciatori attraversa una distesa di erba alta cadendo vittima di una imboscata da parte di sette Velociraptor; nonostante ciò Ian, Sarah, Nick e Kelly riescono a raggiungere il centro comunicazioni, dove Nick richiede rinforzi dalla terraferma mentre gli altri devono vedersela contro i Raptor. Nel frattempo, all'accampamento, Tembo è riuscito a sedare e a imprigionare il T-Rex maschio col suo cucciolo, mentre la femmina si è allontanata per inseguire gli altri. Con l'aiuto dei rinforzi, che hanno tratto in salvo tutti i superstiti, l'animale viene messo in una speciale gabbia di contenimento e caricato su una nave cargo.

Alcuni giorni dopo, a San Diego è atteso l'arrivo della nave con a bordo i dinosauri padre e figlio, ma qualcosa non va: dal porto non si riesce a comunicare con la nave, che si sta avvicinando rapidamente, tanto da schiantarsi contro la banchina. Indagando sull'accaduto, si scopre che l'equipaggio è stato fatto completamente a pezzi e in quel frangente il T-Rex adulto, ormai completamente sveglio, evade dalla stiva della nave e scende a terra, portando caos e panico in città. Per riportarlo indietro, Ian e Sarah puntano a ripetere lo stesso comportamento che i genitori avevano avuto nei loro confronti quando avevano portato il figlio alla roulotte; localizzano così il piccolo, pesantemente sedato, e lo caricano in macchina, al che raggiungono il maschio adulto facendosi notare da lui. Attirata la sua attenzione, i due fanno in modo di riportarlo alla nave. Vedendoli tornare insieme al cucciolo, Ludlow li insegue nella stiva della nave per recuperarlo, subito dopo che loro si gettano in acqua, inconsapevole dell'arrivo del genitore che, una volta giunto lì, lo intrappola con loro e sprona il figlio a fare di lui la sua prima preda. Nel frattempo, Sarah spara una dose di sedativo al T-Rex, facendolo addormentare, e Ian sigilla i due animali nella stiva, infine fanno ripartire la nave alla volta di Isla Sorna.

Il film termina con un'intervista televisiva a John Hammond, che esorta la preservazione dell'isola dei dinosauri lasciandola libera dalla presenza dell'uomo, così che le creature preistoriche trovino il loro posto nell'equilibrio della vita.

L'ultima scena ritrae la famiglia di Tyrannosaurus riunita insieme agli altri dinosauri su Isla Sorna.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Jurassic Park.
Jeff Goldblum (Ian Malcolm)
Julianne Moore (Sarah Harding)
Vince Vaughn è Nick Van Owen
  • Jeff Goldblum è il professor Ian Malcolm: un matematico esperto nella teoria del caos. Fin dal suo arrivo al parco si manifesta contro la creazione dei dinosauri e diventa il principale oppositore di Hammond. È, assieme a Hammond (e ad eccezione dei bambini, che appaiono solo in un breve cameo), l'unico personaggio principale del primo capitolo a ricomparire anche nel sequel. Alla fine del primo film, Malcolm era riuscito a fuggire da Isla Nublar, e durante questi quattro anni ha rivelato in pubblico i fatti di Jurassic Park. Purtroppo per lui non è stato creduto, le minacce di azioni legali gli impediscono di produrre alcuna prova e la sua reputazione accademica è distrutta. Viene spinto da John Hammond a tornare in Costa Rica, questa volta su Isla Sorna, allo scopo di trovare e salvare la fidanzata.
  • Julianne Moore è la dottoressa Sarah Harding, fidanzata di Ian Malcolm. Arriva sull'isola per studiare i dinosauri, inconsapevole dei pericoli ai quali si espone e ignara dell'arrivo di alcuni bracconieri intenti a catturare gli animali. Dal carattere avventuroso, Sarah difende i propri interessi e i propri sogni, anche se qualche volta è costretta ad obbedire alle richieste del fidanzato.
  • Vince Vaughn è Nick Van Owen, il produttore di documentari e ambientalista del team formato da Malcolm e Sarah. In realtà questo ruolo è inesistente nel romanzo: infatti Spielberg sostituì il personaggio di Doc Thorne.
  • Pete Postlethwaite è Roland Tembo, il leader della squadra InGen, arrivato a Isla Sorna per catturare un T-Rex maschio. A differenza degli altri cacciatori e bracconieri, pur se al servizio della InGen, è l'unico a capire i pericoli a cui la squadra sta andando incontro.
  • Arliss Howard è Peter Ludlow, il nipote di John Hammond. Ha preso il controllo della InGen dopo l'incidente avvenuto a Isla Nublar. Crede di aver imparato dagli errori dello zio ma, da come si comporta, ciò si rivela assolutamente falso. Ludlow vorrebbe impedire la bancarotta della InGen a seguito dell'incidente di Isla Nublar, costruendo un Jurassic Park in scala ridotta a San Diego.
  • Richard Schiff è Eddie Carr, un ingegnere che ha costruito i veicoli personalizzati che il team utilizzerà sull'isola. Nel film il personaggio è molto più vecchio, rispetto a quello del libro. Eddie muore per salvare Malcolm e Sarah dall'attacco di due T. rex.
  • Peter Stormare è Dieter Stark, braccio destro di Roland Tembo.
  • Sir Richard Attenborough è John Hammond, direttore generale della InGen nonché creatore del Jurassic Park. Nel film ha perso il controllo della InGen nei confronti dello spietato nipote Peter Ludlow. Hammond rivela a Malcolm l'esistenza di un sito B, ovvero Isla Sorna, e del piano di mandare un team specializzato per studiare il comportamento dei dinosauri. Hammond appare anche alla fine del film, quando interviene perché gli animali creati su Isla Sorna vengano lasciati vivere in pace.
  • Ariana Richards è Alexis "Lex" Murphy: Nipote di Hammond, una vegetariana e un hacker autodidatta. Nel film appare molto cresciuta rispetto al primo film, in quanto sono passati circa quattro anni dal primo capitolo. Appare solo nella scena iniziale a casa di Hammond.
  • Joseph Mazzello è Timothy "Tim" Murphy: fratello minore di Lex, appassionato di dinosauri. Anche lui è cresciuto e compare soltanto nella scena iniziale con la sorella ed Ian Malcolm.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Michael Crichton pensò inizialmente di scrivere una sceneggiatura basata sulla storia di uno studente universitario che riesce a ricreare dei dinosauri. Abbandonata questa idea continuò a pensare di unire il fascino che provava verso i dinosauri assieme alla clonazione e fu così che iniziò a scrivere il libro Jurassic Park.[2] Dopo il successo ottenuto con il primo film, Crichton ebbe forti pressioni dai fan per un possibile secondo capitolo. Crichton, che non aveva mai scritto un secondo libro per i suoi romanzi, inizialmente rifiutò, fino a quando Spielberg non lo contattò per un secondo romanzo. Così nel 1995 Il mondo perduto viene pubblicato in tutto il mondo, e la fase di produzione per il sequel viene avviata dallo stesso Spielberg a settembre del 1996. Spielberg contattò Joe Johnston per dirigere il film, ma in quel periodo il regista era impegnato con un altro progetto, Jumanji. Johnston si offrì nel dirigere la pellicola, ma la produzione di Jumanji si allungò, fin quando il regista ha deciso di rinunciare alla possibilità offertagli.

Johnston tuttavia nel 2001 dirigerà Jurassic Park III. Spielberg assunse gli Stan Winston Studios per la creazione dei soggetti animatronici che avrebbero portato sullo schermo i dinosauri destinati a interagire con la nascente tecnica della computer-generated imagery della Industrial Light & Magic. Nuovamente Spielberg contattò il paleontologo Jack Horner per aiutare gli autori e il team responsabile degli effetti speciali a rendere il più veritiero possibile l'aspetto e il comportamento dei dinosauri (nonostante ciò, ad oggi l'aspetto dei dinosauri mostrato nella pellicola risulta in parte sbagliato a causa dei cambiamenti delle teorie dell'evoluzione, in particolar modo nei Velociraptor e il comportamento dei T-Rex). Spielberg contattò Juliette Binoche per la parte di Sarah Harding, ma lei gli rispose che avrebbe partecipato al film solo se avesse interpretato un dinosauro. Le fasi di pre-produzione iniziarono nel 1996: Spielberg decise di inserire nel film alcuni riferimenti del primo romanzo e assenti nel primo film.

Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]

La Mercedes Classe M usata nelle riprese del film

David Koepp, già sceneggiatore del primo episodio, scrisse la sceneggiatura finale, nella quale vennero persi molti tratti di violenza del libro e alcune scene del primo libro. Ad esempio, la scena della bambina attaccata dai Compsognathus che fuggono dal parco di Isla Nublar è stata inserita nel secondo film, benché appaia nel primo libro. La scelta fu di Spielberg che non inserì la scena in questione giudicandola troppo dal carattere horror per il primo film.

La scena dell'incidente di San Diego è frutto della fantasia degli autori, in quanto nel libro la scena non esiste. Spielberg si ispirò alla scena del T-Rex a San Diego dall'adattamento cinematografico del 1925 Il mondo perduto in cui un Apatosaurus attacca Londra. Il personaggio di Doc Thorne viene inspiegabilmente sostituito con il personaggio di Nick Van Owen, assente nel romanzo. Inoltre il personaggio di Hammond è stato inserito nel film, visto che nel primo capitolo è riuscito a salvarsi, contrariamente al romanzo.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Con l'avvio della pre-produzione nel 1996, Spielberg iniziò a girare il film, alcuni mesi dopo l'uscita del libro Il mondo perduto.

Le riprese iniziarono il 5 settembre 1996 nel Redwood National Park in California le riprese continuarono per altre due settimane nel nord della California includendo anche i pressi della cittadina di Eureka. Le riprese continuarono presso gli stage degli Universal Studios Hollywood. Fu costruita un'intera montagna sul parcheggio multiplo degli Universal Studios per girare la scena del furgone che penzola dalla scogliera. La scena del villaggio abbandonato della InGen sul Sito B è stata girata agli Universal Studios. Inizialmente la scena di apertura del film doveva essere girata in Nuova Zelanda presso il Fiordland National Park nel ottobre del 1996 ,ma nel dicembre dello stesso anno l'idea venne cancellata e il casting si spostò a Kauai nelle Hawaii per girare la scena di apertura. La scena nella residenza di John Hammond è stata girata nella Mayfield Senior School in California. L'ultima sequenza, ovvero quella dell'incidente di San Diego, solo una scena è stata girata lì. Il resto delle scene del T-rex che semina caos nella città sono state girate a Burbank.

Per le sequenze d'azione sono stati impiegati cinquanta stuntman, laddove in Jurassic Park ne sono serviti solo tredici.

Effetti speciali[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha dimostrato le potenzialità dell'animazione in grafica computerizzata, ancora poco sfruttate all'epoca: quasi tutti i dinosauri sono stati generati al computer e le sequenze animate digitalmente superano per numero quelle del film di fantascienza Terminator 2 - Il giorno del giudizio e del primo capitolo. Per la realizzazione di tutti i dinosauri ci sono voluti circa 18 mesi di lavoro.

Il film contiene quasi il doppio di animazioni generate al computer rispetto al suo predecessore. In un'intervista il responsabile degli effetti speciali Dennis Muren affermò: "Con Jurassic Park avete guidato una berlina, adesso potete accomodarvi su una Ferrari!"

Scene eliminate[modifica | modifica wikitesto]

Molte scene girate non hanno visto la loro inclusione nella versione finale della pellicola, principalmente per accelerarne il ritmo. Solo due di esse sono attualmente reperibili per intero. Le restanti sono ancora inedite, tuttavia è possibile risalirvi o dal trailer originale oppure da foto di scena. Le scene in ordine cronologico sono le seguenti:

  • All'inizio del film, Peter Ludow menziona dinanzi al consiglio di amministrazione della Ingen la demolizione delle strutture su Isla Nublar e l'eliminazione dei dinosauri fuggiti, e sfrutta la difficile situazione finanziaria della Ingen per rimuovere suo zio John Hammond. Riferisce inoltre brevemente della devoluzione di denaro in ordine alla morte dei personaggi del precedente film John Arnold, Robert Muldoon e Donald Gennaro. Questa scena è la prima delle due reperibili per intero ed è inoltre mostrata nel trailer.
  • Subito dopo la fine del dialogo tra Ian Malcolm e John Hammond, vengono introdotti i personaggi di Roland Tembo e Ajay Sidhu. Il primo, seduto ad un bar, incontra il secondo dopo tantissimo tempo, che gli si avvicina salutandolo: entrambi amici di lunga data e ormai ritiratasi dalla loro attività di cacciatori, Ajay riferisce a Roland della missione su Isla Sorna, quando a un certo punto l'attenzione di quest'ultimo viene distolta da un gruppo di uomini che importuna una cameriera lì vicino; interrotta momentaneamente la conversazione con Ajay, si avvicina agli stessi e sfida uno di loro a un duello. Ne segue una colluttazione dove Roland ha la meglio con un singolo pugno. Questa è la seconda delle due scene attualmente reperibili.
  • La scena della fuga dagli Stegosauri da parte di Ian Malcolm e gli altri era in origine più lunga, come testimoniato da una scena del trailer originale in cui Sarah Harding grida correndo "Isn't it great?" ("Non è fantastico?").
  • Un'altra scena eliminata spiegava propriamente come il piccolo di tirannosauro si fosse fratturato la zampa: subito dopo la sua cattura da parte di Roland Tembo e Ludlow, il secondo, ubriaco e spaventato improvvisamente dal rumore di un animale proveniente dalla vegetazione, perde l'equilibrio e atterra violentemente sulla zampa del cucciolo, fratturandogliela all'istante. Per ammissione dello stesso sceneggiatore David Koepp, questa è la scena per il cui taglio si è rammaricato più di tutte. La stessa peraltro risulta di particolare importanza per la trama, poiché alla fine Ludlow non solo viene divorato in vendetta dal piccolo di tirannosauro, ma viene poco prima afferrato dal T-rex padre proprio per la gamba, che gli viene frattura di netto.
  • Nick Van owen e Sarah Harding, al campo di Ludlow e i suoi, sabotano l'attrezzatura e in particolare tutti i veicoli, strappandone Nick i tubi della benzina (questo spiega perché, una volta che i dinosauri si liberano e fuggono, una delle jeep si incendia, finendo scaraventata sull'albero dove Roland e Ajay sono appostati).
  • Nel film la morte di Ajay per mano dei velociraptor non è mostrata (sentendosi solo le sue grida in lontananza appena Nick raccoglie il suo zaino). Tuttavia era stata in origine girata una scena degli istanti che la precedevano. Poco dopo che Ajay ammonisce gli altri di non entrare nell'erba alta e decide ciononostante di seguirli, il gruppo viene attaccato dagli animali e si accorge immediatamente anche lui di esserne circondato e di non poter fuggire: immobilizzato dalla paura, fissa direttamente i raptor e chiude a quel punto gli occhi, aspettando la propria fine.
  • Quando il T-rex arriva a San Diego e si avvicina alla casa del bambino e i suoi genitori, subito dopo che quest'ultimo scatta una foto all'animale questo sfonda il muro dell'abitazione e si mette ad annusarli, immobili dalla paura. Subito dopo si allontana.

Dinosauri del film[modifica | modifica wikitesto]

Nel film appare anche il cranio di un Edmontosaurus nel nido del giovane T.rex.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

«Qualcosa... è... sopravvissuto...»

Nel dicembre del 1996, una versione speciale del trailer del film debuttò in 42 sale negli Stati Uniti e in Canada, al costo di 14.000 dollari per ogni cinema; il trailer utilizzava luci stroboscopiche sincronizzate che imitavano i fulmini durante una scena di pioggia.[3] Il primo trailer del film è stato trasmesso il 26 gennaio 1997, durante il Super Bowl XXXI. È stato anche creato un sito web dettagliato per il film, e fornito retroscena di personaggi ed eventi non citati nel film.[4][5] Poco dopo l'uscita del film, gli hacker hanno fatto irruzione nel sito web e hanno brevemente modificato il logo del film per presentare un'anatra invece di un T. rex. Il titolo del film nel logo è stato cambiato in The Duck World: Jurassic Pond.[6] Universal ha negato che l'hacking fosse una trovata pubblicitaria per promuovere il film, affermando che è stato rintracciato da un "ragazzino hacker di 16 anni proveniente dal retro orientale".[7][8] Il sito web era ancora online nel 2018.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha debuttato il 19 maggio 1997,[9] in un teatro Cineplex Odeon a Universal City, in California.[10] Il Los Angeles Times ha definito la prima "low-key".[11] Il film ha ricevuto una distribuzione più ampia il 23 maggio 1997. La Fox Network ha pagato 80 milioni di dollari per i diritti di trasmissione de Il mondo perduto, che ha debuttato il 1º novembre 1998.[12] La versione televisiva è stata ampliata con scene cancellate, che includevano la cacciata di John Hammond da parte dei dirigenti di InGen.[13] Il film è uscito in Italia il 5 settembre 1997.

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano del film fu eseguito dalla SEFIT-CDC presso la International Recording e diretto da Manlio De Angelis su dialoghi di Francesco Vairano. Il cast vocale vede, rispetto al film precedente, il cambiamento dei doppiatori di Ian Malcolm (che passa da Roberto Chevalier a Sandro Acerbo) e Tim Murphy (che passa da George Castiglia ad Alessio De Filippis). La frase di Malcolm "Life finds a way", in Jurassic Park adattata in "La vita vince sempre", in questo film è coniugata al futuro e quindi tradotta più letteralmente in "La vita troverà il modo", mentre nelle scene iniziali la rivista Skeptical Inquirer viene erroneamente chiamata Osservatore Scettico.

Home video[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha fatto il suo debutto VHS e LaserDisc il 21 ottobre 1997.[14]

È stato pubblicato per la prima volta in un'edizione Collector's Edition in DVD il 10 ottobre 2000, in versione widescreen e a schermo intero, in un cofanetto contenente anche il predecessore Jurassic Park.[15] I film erano inoltre presenti in un cofanetto deluxe in edizione limitata con entrambi i DVD, album di colonne sonore, due lenticolari, fotografie di entrambi i film e un certificato di autenticità firmato dai produttori del set.[16] Dopo l'uscita del sequel Jurassic Park III, sono stati resi disponibili anche cofanetti inclusi tutti e tre i film, intitolati Jurassic Park Trilogy, l'11 dicembre 2001[17] e Jurassic Park Adventure Pack il 29 novembre 2005.[18] Il mondo perduto - Jurassic Park è stato reso disponibile per la prima volta in Blu-ray il 25 ottobre 2011, come parte di una versione della trilogia.[19] L'intera serie di film di Jurassic Park è stata pubblicata in Blu-Ray 4K UHD il 22 maggio 2018.[20]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il mondo perduto infranse diversi record alla sua uscita. Il film incassò 72 milioni di dollari nel suo weekend di apertura nei cinema statunitensi, superando il capitolo precedente che aveva esordito con 50 milioni. Mantenne il record per il più alto fine settimana di apertura di tutti i tempi fino all'uscita di Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001.[21] Il mondo perduto stabilì inoltre il record per il maggiore incasso in un solo giorno, guadagnando 26 milioni di dollari nel giorno di apertura, superato due anni più tardi da Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma.[22] Divenne inoltre il film più veloce di sempre a toccare la cifra dei 100 milioni di dollari al botteghino, risultato raggiunto in soli sei giorni.[23] Tuttavia, nonostante questi primati, guadagnò complessivamente meno del primo Jurassic Park. Il film chiuse con 229086679 $ in Nord America[24] e 389552320 $ nel resto del mondo,[24] per una somma totale di 618638999 $.[24] Fu il secondo più alto incasso dell'anno dopo Titanic.[25]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ebbe una reazione critica più tiepida rispetto al suo predecessore.

Sul sito Rotten Tomatoes registra un indice di gradimento del 53% basato su 78 recensioni professionali, con un punteggio medio di 5,6/10. Il consenso recita: "Il mondo perduto dimostra fino a che punto gli effetti in computer grafica si sono evoluti nei quattro anni trascorsi da Jurassic Park; sfortunatamente conferma anche quanto possa essere difficile costruire un sequel davvero avvincente".[26] Su Metacritic ha invece un punteggio di 59 su 100, basato su 18 recensioni.[27] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un "B+" come voto medio su una scala da A+ a F. [28]

Roger Ebert, che ha dato al primo film tre stelle, ha dato a questo sequel solo due, scrivendo: "Si può dire che le creature in questo film trascendono ogni segno visibile di effetti speciali e sembrano camminare sulla terra, ma lo stesso realismo è non portato ai personaggi umani, che sono vincolati da convenzioni di trama e formule d'azione."[29] Gene Siskel del Chicago Tribune ha anche dato al film due stelle e ha detto: "Sono rimasto deluso quanto elettrizzato perché 'Il mondo perduto' "manca di un punto fermo dei film d'avventura di Steven Spielberg: personaggi emozionanti. [...] Anche nell'originale "Jurassic Park", i dinosauri - per non parlare degli esseri umani - avevano personalità più distinte di quelle che hanno qui. effetti speciali superiori, 'Il mondo perduto' si presenta come materiale riciclato."[30]

Kevin Thomas del Los Angeles Times ha visto uno sviluppo del personaggio migliorato rispetto all'originale, dicendo: "Sembrava un tale errore in 'Jurassic Park' mettere da parte presto il suo personaggio più interessante, il teorico brillante, libero di pensare e schietto Ian Malcolm (Jeff Goldblum) con una gamba rotta, ma nel suo tratto più ispirato, 'Il mondo perduto' riporta Malcolm e lo pone al centro e al centro", definendolo "un piacere guardare professionisti così astuti come Goldblum e Attenborough che si scontrano con arguzia e sicurezza".[31]

I dinosauri erano ancora più sviluppati come personaggi, con Stephen Holden del New York Times che affermava: "Il mondo perduto, a differenza di Jurassic Park, umanizza i suoi mostri in un modo che E.T. potrebbe capire."[32] Owen Gleiberman di Entertainment Weekly ha dato al film un voto B; osservando, "Mr. T-Rex è stato fantastico nel primo film di Spielberg, certo, ma è stato solo [era a] San Diego che le cose sono diventate pazzesche. È il vecchio enigma dell'"albero che cade nel bosco" : A meno che il tuo mostro gigante non causi ingenti danni alle proprietà, puoi davvero chiamarlo un mostro gigante?"[33]

Spielberg si è rammaricato che i personaggi del film siano consapevoli che stanno andando su un'isola di dinosauri, a differenza del film precedente.[34] Spielberg in seguito disse di conoscere una delle ragioni principali per cui i suoi sequel tendono a non essere all'altezza della qualità dei suoi film originali: "I miei sequel non sono buoni come i miei originali perché vado su ogni sequel che ho fatto e sono troppo fiducioso. Questo film ha guadagnato un milione di dollari, il che giustifica il sequel, quindi arrivo come se fosse una schiacciata e finisco per fare un film inferiore a quello precedente. Sto parlando di 'Il mondo perduto' e 'Jurassic Park'."[35]

Nel 2018, Brian Silliman di Syfy Wire ha citato il film come un raro esempio di adattamento cinematografico migliore della sua controparte romanzesca. In particolare, ha elogiato l'aggiunta di Pete Postlethwaite e il suo personaggio".[36] Ebiri Bilge di Vulture ha recensito il film nel 2020, lodando gli elementi horror e scrivendo che "potrebbe essere il film più brutto di Spielberg - una serie davvero demente di azione e scene horror per lo più senza parole la cui competenza tecnica è pari solo alla loro crudeltà".[37] Tuttavia, Jacob Hall di /Film lo ha paragonato negativamente al film di Spielberg del 1984 Indiana Jones e il tempio maledetto, scrivendo che Il mondo perduto trasforma "personaggi intelligenti in idioti maldestri", aumenta "il volume e il caos mentre ricompone il mistero e la soggezione" e sostituisce "l'eccitazione con la violenza e la crudeltà".[38]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Per sostenere ulteriormente il successo del film vennero sviluppati numerosi videogiochi tra i quali:

  • un adattamento che seguiva la trama del film, uscito per console;
  • per il computer venne sviluppato un gioco chiamato Trespasser, ambientato un anno dopo gli eventi del film;
  • un videogioco per la Playstation dall'omonimo titolo.

Merchandising[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 febbraio 1997 Universal ha annunciato una campagna di marketing da 250 milioni di dollari con 70 partner promozionali. Era persino più estesa di quella di Jurassic Park. I principali partner erano Burger King, la cui promozione era concomitante con quella di un altro franchise basato sul dinosauro universale, The Land Before Time; JVC e Mercedes-Benz, i cui prodotti sono presenti nel film; e Timberland Co., facendo il suo primo film tie-in. Un altro partner era una società allora sorella di Universal sotto Seagram, Tropicana Products. Altri partner promozionali comprendevano Hamburger Helper e Betty Crocker, mentre General Mills presentava cereali Jurassic Park Crunch. Le opere derivate includevano vari videogiochi, tra cui un flipper e un videogioco arcade di Sega, e una serie comica in quattro parti pubblicata da Topps Comics.

Altri articoli promozionali includevano una linea giocattolo di action figures di Kenner e veicoli telecomandati di Tyco, e un gioco da tavolo della Milton Bradley Company. Inoltre sono state prodotte le barrette di cioccolata di Hershey che mostravano modelli di dinosauri olografici. La Universal sperava che i profitti promozionali superassero $ 1 miliardo.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Jurassic Park III.

Dopo Il mondo perduto - Jurassic Park, sono usciti altri quattro sequel: Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015), Jurassic World - Il regno distrutto (2018) e Jurassic World - Il dominio (2022).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Internet Movie Database
  2. ^ Filmato audio Michael Crichton, Michael Crichton on the Jurassic Park Phenomenon (DVD), Universal, 2001.
  3. ^ Andrew Hindes, DTS F/X Out of This 'World', in Variety, 18 dicembre 1996. URL consultato il 19 maggio 2017.
  4. ^ Matthew Mirapaul, Click, Click, Bang, Bang: The Summer Movie Wrap-Up, in The New York Times, 4 settembre 1997. URL consultato il 19 maggio 2017.
  5. ^ Todd Van Luling, The 'Jurassic Park II' Website From The '90s Still Exists, in The Huffington Post, 11 giugno 2015. URL consultato il 19 maggio 2017.
  6. ^ Hackers fowl up 'Lost World' site, CNN, 28 maggio 1997 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2000).
  7. ^ Karen Kaplan, Hunting the Hypeosaurus: Some Say Defacing of 'Lost World' Web Site Looks Like a PR Stunt, in Los Angeles Times, 9 giugno 1997. URL consultato il 19 maggio 2017.
  8. ^ Brett Atwood, Enter-Active, su Billboard, 14 giugno 1997. URL consultato il 19 maggio 2017.
  9. ^ Los Angeles Premiere of 'The Lost World: Jurassic Park', su Getty Images, 19 maggio 1997. URL consultato il 19 maggio 2017.
  10. ^ 'The Lost World' Premiere, in Jet, 16 giugno 1997. URL consultato il 19 maggio 2017.
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