Junkers Jumo 206

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Junkers Jumo 206
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Germania Junkers
Tipomotore a pistoni opposti a ciclo Diesel a due tempi
Numero di cilindri6 (12 pistoni)
Alimentazioneiniezione
Schema impianto
Cilindrata35 L
Combustione
Combustibilegasolio
Raffreddamentoa liquido
Uscita
Potenza1 200 PS (882 kW)
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Lo Junkers Jumo 206 era un motore aeronautico a pistoni contrapposti con flusso monodirezionale, a ciclo Diesel a due tempi e raffreddamento a liquido, sviluppato dall'azienda tedesca Junkers Flugzeug und Motorenwerke AG nei tardi anni trenta e rimasto a livello di prototipo.

Basato sul precedente Jumo 205 venne progettato con l'intenzione di sostituire il voluminoso Jumo 204 di inizio decennio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La necessità di avere a disposizione un motore più potente dello Jumo 205 spinse l'azienda tedesca a sviluppare, tra la fine del 1936 e l'inizio del 1937, un nuovo motore che potesse nel contempo sostituire i precedenti Jumo 204, ovvero l'estremo sviluppo della serie Fo4 che iniziò lo sviluppo nei tardi anni venti.[1]

Tecnicamente manteneva l'impostazione dei suoi predecessori con un rapporto alesaggio/corsa ridotto del 20% rispetto allo Jumo 205, ma con un volume della camera di scoppio aumentato del 30%; inoltre si cercò di ottenere un'ulteriore potenza aumentando la sezione dei condotti di alimentazione dell'aria al cilindro, in modo da riuscire ad avere a disposizione una potenza superiore del 60% rispetto allo Jumo 205.[1]

In realtà i prototipi erano in grado di erogare questa potenza solamente per pochi minuti e benché le prove si siano protratte fino al 1940, utilizzando anche due esemplari di Junkers Ju 52-3mho come banco di prova volante sostituendo il motore centrale con uno Jumo 206, la squadra di sviluppo non riuscì a risolvere il problema. Il programma venne quindi interrotto, ma l'esperienza acquisita venne utilizzata nello sviluppo del nuovo Jumo 208.[1]

Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Germania

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Junkers Jumo 206 in The Hugo Junkers Homepage.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]