Juliette Dantin

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Juliette Dantin (18 maggio 1875[1]Parigi, 2 novembre 1930[2]) è stata una violinista e cantante francese.

Arthur Boisseau, insegnante di Juliette Dantin, era membro del gruppo ‘Le petit Bayreuth’ e appare in tale veste nel famoso quadro 'Autour du piano' di Henri Fantin-Latour

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Juliette Dantin, sorella del pittore Paul Dantin, intraprese gli studi di violino con Arthur Boisseau.[3] Intorno agli otto anni Dantin continuò a studiare con Charles Dancla al Conservatorio Nazionale di Parigi. Iniziò ad esibirsi come enfant prodige al Théâtre du Châtelet nei Concert Colonne. La rivista musicale «Le Ménestrel» del 25 marzo 1883 riferisce che

«“Il concerto annuale della Società Filarmonica di Dieppe è stato molto brillante quest’anno, grazie all’assistenza di Mlle Simonnet (allieva di M. Saint-Yves-Bax), di M. Escalaïs (allievo del M. Crosti) e di Mlle Juliette Dantin, una giovane violinista di otto anni (allieva del M. Ch. Dancla), che fanno molto onore alla nostra scuola nazionale di musica. Mlle J. Dantin, con la sua gentilezza e la sicurezza della sua esecuzione, ha subito conquistato il favore del pubblico. Ha un grande talento, e con lo studio non mancherà di diventare un’artista distinta”.»

[4]

Il 4 agosto 1888 Dantin conseguì il Premier prix de violon al Conservatorio di Parigi col massimo dei voti.[5] Il 6 gennaio 1889 al Théâtre du Châtelet di Parigi, Dantin suonò il Concerto n. 1 di Max Bruch sotto la direzione di Édouard Colonne[6] e il 13 gennaio il Concerto di Mendelssohn. Passando di successo in successo in Francia e all’estero, Dantin fu applaudita a Londra il 19 giugno 1892 nel Concerto romantique di Benjamin Godard. Il 27 maggio 1900 Dantin tornò a Parigi dopo una tournée di concerti in Belgio e Olanda. Oltre all’attività concertistica come violinista, Dantin si esibì anche come cantante. In Belgio il 12 marzo 1905, cantò la Chanson de Chérubin e l’Aubade de l’Ensoleillad di J. Massenet. In seguito cantò nell’opera Mignon. Nel 1907, Juliette Dantin diede una serie di concerti in doppia veste di violinista e cantante. L’8 giugno 1912 Dantin cantò l’Élégie, la Pitchounette et les larmes da Werther di Massenet e suonò la Méditation da Thaïs di Massenet e la Canzonetta dal Concerto romantique di Benjamin Godard. Le sue composizioni includono Un Rêve per violino e pianoforte[7] (1894) dedicato al suo maestro Arthur Boisseau, e Berceuse per violino e pianoforte[8] (1907). Negli ultimi anni Dantin viveva a Charenton-le-Pont (nella periferia sud-est di Parigi) dove mancò per un attacco di cuore il 2 novembre 1930.

Vittorio Monti, Czardas per violino e pianoforte (1904), frontespizio

Opere dedicate[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriel Verdalle, Cantilène op. 26 pour violon et harpe (1899), con dedica ‘A Mademoiselle Juliette Dantin’.[9]
  • Vittorio Monti, Czardas per violino e pianoforte (1904), con dedica ‘à Mademoiselle Juliette Dantin 1er Prix du Conservatoire de Paris’.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In alcune testi è indicato 1873
  2. ^ In alcune testi è indicato 1 novembre
  3. ^ Arthur Boisseau (1845-1908), violinista all’Opera e alla Société des Concerts du Conservatoire di Parigi
  4. ^ -, in «Le Ménestrel», 25 mars 1883
  5. ^ Ambroise Thomas, Benjamin Godard, Henri Berthelier, Édouard Nadaud e Guillaume Rémy facevano parte della giuria (cfr. J. Rousseau, Concours du Conservatoire, tragédie et comédie, in «Revue d’art dramatique», Tome 11 (Juillet-Septembre 1888), pp. 161-185: p. 183)
  6. ^ -, in «Der Klavier-Lehrer. Musik-paedagogische Zeitschrift», XII Jahrgang n. 2 (15 Januar 1889), p. 19
  7. ^ Juliette Dantin, Un Rêve pour Violon ou Violoncelle avec accompagnement de Piano, Paris, A. Quinzard & Cie, 1894
  8. ^ Juliette Dantin, Berceuse pour Violon ou Violoncelle avec accompagnement de Piano, Paris, Pierre Lafitte & Cie, 1907
  9. ^ Bayreuth, Carl Giessell Junior, 1899
  10. ^ Vittorio Monti, Czardas pour violon solo avec accompagnement de Piano ou Orchestre, Milano, Ricordi, 1904

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • -, «Le Ménestrel», 49me année (25 mars 1883)
  • -, «Le Ménestrel», 54me année (12 Août 1888)
  • -, «Le Ménestrel», 55me année (6 Janvier 1889), p. 7
  • -, «Le Ménestrel», 55me année (13 Janvier 1889), p. 16
  • -, in «Gazette anecdotique, littéraire, artistique et bibliographique,», n.1 (15 gennaio 1889), p. 17
  • J. Rousseau, Concours du Conservatoire, tragédie et comédie, in «Revue d’art dramatique», Tome 11 (Juillet-Septembre 1888), [Paris, 1888], pp. 161-185: p. 183
  • A. Landeley, Conservatoire de Musique. Concours public, in «L’Art Musical», 27e année, n. 14 (31 Juillet 1888), p. 109
  • -, «Der Klavier-Lehrer. Musik-paedagogische Zeitschrift», XII Jahrgang n. 2 (15 Januar 1889), p. 19
  • -, in Mémoires de l’Académie des sciences, belles lettres et arts de Marseille, années 1888-1892, st. Barlatier, & Barthelet, Marseille, 1892, p. 275
  • -, Abroad, in «The Violin Times», n. 17 vol. II, (15 March 1895), p. 67
  • Charles Dancla, Notes et souvenirs, Suivi du catalogue de ses œuvres, Le Bailly, (2ª ed.) 1898
  • Maurice Clerjot, Essai de philosophie instrumentale: l’art du violon, Paris, 1907, p. 46
  • -, La mort de Juliette Dantin, in «Comœdia», 24e année n. 6.498 (3 novembre 1930), p. 3
  • Claude Moreau, Charenton-le-Pont: un dictionnaire historique des rues anciennes et actuelles, Paris, L’Harmattan, 2014, p. 22

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1953147270683735700009 · ISNI (EN0000 0005 0813 0026 · BNF (FRcb16337405n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-1953147270683735700009