Jules Plisson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jules Plisson
Plisson nel 2014
Dati biografici
Paese Bandiera della Francia Francia
Altezza 183 cm
Peso 92 kg
Rugby a 15
Ruolo Mediano d'apertura
Squadra La Rochelle
Carriera
Attività di club[1]
2010-19Stade français150 (926)
2019-La Rochelle
Attività da giocatore internazionale
2014-Bandiera della Francia Francia18 (68)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 25 novembre 2019

Jules Plisson (Neuilly-sur-Seine, 20 agosto 1991) è un rugbista a 15 francese che gioca nel ruolo di mediano d'apertura con La Rochelle nel Top 14. È nipote del regista Pascal Plisson.[1]


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Plisson iniziò la sua carriera professionistica unendosi nel 2010 allo Stade français. Reduce da tutta la trafila di nazionali giovanili, prese parte con la Francia Under-20 al campionato mondiale 2011 disputato in Italia.[2]

Il 1º febbraio 2014 debuttò con la nazionale maggiore affrontando l'Inghilterra nel primo incontro valevole per il Sei Nazioni. Nel mese di novembre dello stesso anno collezionò anche una presenza con i Barbarians francesi affrontando la Namibia.[3] L'anno successivo vinse il campionato francese con lo Stade français e con lo stesso club conquistò in seguito pure la Challenge Cup 2016-17.

Nel 2019, dopo avere militato per nove stagioni nello Stade français, si unisce a La Rochelle.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Lena Lutaud, Pascal Plisson, au bout de ses rêves, in Le Figaro, 4 aprile 2014. URL consultato il 30 aprile 2017.
  2. ^ (FR) Les Bleuets entrent en lice, su rugbyrama.fr, 10 giugno 2011. URL consultato il 30 aprile 2017.
  3. ^ (FR) Clément Suman, Barbarians - Namibie: la composition des Baabaas dévoilée, su lerugbynistere.fr, 13 novembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]