Juan José Castelli (Argentina)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Juan José Castelli
comune di seconda categoria[1]
Juan José Castelli – Veduta
Juan José Castelli – Veduta
Plaza San Martin.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Provincia Chaco
DipartimentoGeneral Güemes (Chaco)
Amministrazione
SindacoOscar Alberto Nievas (Frente para la Victoria)
Data di istituzione28 settembre 1928
Territorio
Coordinate25°57′S 60°37′W / 25.95°S 60.616667°W-25.95; -60.616667 (Juan José Castelli)
Altitudine113 m s.l.m.
Abitanti27 201[1] (2010)
Altre informazioni
Cod. postaleH 3705
Prefisso+54 0364
Fuso orarioUTC-3
Nome abitanticastelense
Cartografia
Mappa di localizzazione: Argentina
Juan José Castelli
Juan José Castelli

Juan José Castelli, meglio conosciuta come Castelli, è una città dell'Argentina, situata nella provincia del Chaco e capoluogo del dipartimento di General Güemes.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Juan José Castelli sorge nella regione geografica del Chaco Austral, a 281 km a nord-ovest del capoluogo provinciale Resistencia.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La città prende nome da Juan José Castelli, rivoluzionario e politico argentino, di origine italiana. Fu uno dei leader della Rivoluzione di Maggio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della prima guerra mondiale l'area dove sorge l'odierna città divenne uno dei principali centri di raccolta del cotone in Argentina favorendo così un primo arrivo di immigrati in una regione fino ad allora scarsamente popolata. Nel 1928 Castelli fu fondata come colonia agricola su iniziativa del governo nazionale. Due anni dopo vi giunsero 320 famiglie di tedeschi del Volga provenienti dalla provincia di La Pampa.

Il 17 giugno 1936 fu aperta la ferrovia tra Castelli e Presidencia Roque Sáenz Peña.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Juan José Castelli è situata lungo la strada nazionale 95, arteria di comunicazione che unisce l'interno della provincia di Formosa con l'ovest della provincia di Santa Fe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Scheda sul sito del Ministero dell'Interno, su mininterior.gov.ar. URL consultato il 1º marzo 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Argentina: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Argentina