João Fantoni

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João Fantoni
João Fantoni (a sinistra) insieme a Leonízio Fantoni e Italo Fratezzi con la maglia della Palestra Italia
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1938 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1926-1930Palestra Itália112 (156)
1930-1935Lazio113 (38)
1935-1938Palestra Itália15 (11)
Carriera da allenatore
1943-1944Cruzeiro
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

João Fantoni, noto anche col nome italianizzato Giovanni Fantoni e conosciuto in Brasile come Ninão (Belo Horizonte, 24 luglio 1905Belo Horizonte, 19 luglio 1982[1]), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore brasiliano con passaporto italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

João Fantoni nasce a Belo Horizonte il 24 luglio 1905. Viene citato anche come "Fantoni I" in quanto primogenito di una dinastia che si compone anche dei suoi fratelli Leonízio ed Orlando e del cugino Octavio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Arriva in Italia, acquistato dalla Lazio proveniente dalla Palestra Italia, insieme al cugino Octavio (Fantoni II) nella stagione 1930-1931 (l'anno successivo li raggiungerà anche il fratello Leonisio, detto Fantoni III o Niginho). L'inizio è rimarchevole, con sei reti in dieci partite: abbastanza positivi anche i due campionati successivi. Il 12 giugno 1932, ultima giornata di campionato, firma una quaterna nel 9-1 inflitto dalle Aquile al Modena. Il 24 dicembre 1933, al termine della trasferta sul campo della Juventus (incontro terminato 2-2), João Fantoni colpisce con un violento calcio l'avversario Mumo Orsi, che subisce la frattura del perone destro e che lo costringerà a rimanere fermo per oltre due mesi. Nessuno dei componenti della terna arbitrale si avvede dell'episodio e pertanto il laziale non subirà conseguenze di carattere disciplinare per il suo sconsiderato gesto. Dopo una stagione 1933-34 non esaltante, chiude l'avventura romana con una buona stagione prima di rientrare in Brasile. Il suo bilancio complessivo con la Lazio è di 113 presenze di campionato con un bottino di 38 reti.

Dirigente sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Fantoni I, una delle "bandiere" del Cruzeiro, nel 1942 entra nel consiglio di amministrazione del club brasiliano.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta terminata la carriera da calciatore Fantoni I, già membro del consiglio di amministrazione del Cruzeiro, nel 1943 diventa allenatore dell'Esquadrão Celeste, vincendo anche il Campionato Mineiro.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1926-30 Palestra Itália Mineiro 112 156
1930-31 Lazio A 10 6
1931-32 A 31 10
1932-33 A 30 10
1933-34 A 20 4
1934-35 A 22 8
Totale Lazio 113 38
1935-38 Palestra Itália Mineiro 15 11
Totale Palestra Itália 127 167
Totale carriera 240 205

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Palestra Itália: 1928, 1929, 1930
Palestra Itália: 1936

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Cruzeiro: 1943

Note bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Alexandre Simões, Faltam 86 dias: Artilheiro nato, Ninão começou a colocar os Fantoni na história do Cruzeiro, su hojeemdia.com.br, 8 ottobre 2020. URL consultato il 14 agosto 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]