Jozef Kovalík

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Jozef Kovalík
Kovalik nel 2015
Nazionalità Bandiera della Slovacchia Slovacchia
Altezza 183 cm
Peso 83 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 26-48 (35.14%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 80º (22 ottobre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2016, 2020)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2017, 2018, 2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2016, 2019, 2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 1-4 (20%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 245º (2 aprile 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open -
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2019)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 24 luglio 2023

Jozef Kovalík (Bratislava, 4 novembre 1992) è un tennista slovacco.

Attivo soprattutto nei tornei minori, ha vinto diversi titoli sia in doppio che in singolare. I suoi migliori ranking ATP sono stati l'80º in singolare e il 245º in doppio, entrambi nel 2018. Ha disputato due semifinali nel circuito maggiore e nel 2016 ha esordito nella squadra slovacca di Coppa Davis.[1] Tra gli juniores ha raggiunto nel 2010 il 17º posto nel ranking mondiale.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Fa le sue prime due apparizioni tra i professionisti nel 2008 e 2009 e inizia a giocare con continuità alla fine del 2010. Vince il primo titolo in doppio nel gennaio 2011 in un torneo israeliano del circuito ITF Futures e nel giugno successivo vince in Bosnia il primo Futures in singolare. Giocherà nei tornei ITF fino al 2014, collezionando in totale nove titoli in singolare e sei in doppio.

Nel 2011 entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del circuito Challenger, e l'anno dopo viene sconfitto nella sua prima finale Challenger in doppio a San Paolo del Brasile. Nell'aprile 2013 perde la sua prima finale Challenger in singolare a Itajaí contro Rogério Dutra da Silva. Il primo titolo di categoria arriva il 17 agosto 2014 al Meerbusch Challenger, con il successo in finale su Andrej Kuznecov per 6-1, 6-4. Nel gennaio 2015 entra per la prima volta nella top 200 del ranking ATP, ma non ci resta a lungo.

Nel gennaio 2016, al suo settimo tentativo, supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP al Chennai Open e viene eliminato al primo turno. Subito dopo supera le qualificazioni anche all'Australian Open, ed esce di scena di nuovo al primo turno. Rientra nella top 200 e ad aprile vince alla Capri Watch Cup il secondo titolo Challenger battendo in finale Arthur De Greef. In giugno perde la finale al Challenger di Mestre e il mese successivo esordisce in Coppa Davis battendo Márton Fucsovics nella sfida vinta 3-0 dalla Slovacchia contro l'Ungheria. Anche agli US Open si qualifica per il tabellone principale ed esce al primo turno. A ottobre vince ad Anversa il primo incontro in un torneo ATP battendo il nº 76 del ranking Guillermo García López e viene eliminato al secondo turno. Chiude il 2016 con il nuovo best ranking alla 117ª posizione mondiale.

All'inizio del 2017 consegue il successo più significativo della carriera battendo al secondo turno dell'ATP di Chennai il nº 6 del mondo Marin Čilić, alla sua prima vittoria su un top 10; disputa così per la prima volta un quarto di finale ATP e viene sconfitto da Daniil Medvedev. Tra i pochi altri risultati di rilievo in stagione in singolare vi sono le qualificazioni superate al Roland Garros, dove esce al primo turno, e due finali perse nei Challenger, che non bastano a evitare la discesa nel ranking. In doppio disputa tre finali Challenger e vince a settembre quella di Roma in coppia con Martin Kližan.

Kovalik al Roland Garros 2019

Torna a mettersi in evidenza nel febbraio 2018 raggiungendo per la prima volta una semifinale ATP al Sofia Open, dove elimina due top 100 e viene sconfitto da Marius Copil. In aprile raggiunge il terzo turno all'ATP 500 di Barcellona e in estate disputa due finali Challenger vincendo quella di Poprad. In luglio si spinge fino in semifinale al prestigioso ATP 500 di Amburgo, elimina tra gli altri il nº 24 ATP Damir Džumhur e cede nel tie-break decisivo dopo aver sprecato un match-ball contro Leonardo Mayer, che vincerà il torneo.[3] Questo risultato porta Kovalik per la prima volta nella top 100 mondiale, in 82ª posizione. Si infortuna dopo gli US Open ed è costretto a chiudere la stagione a fine agosto, per effetto dei risultati stagionali in ottobre sale all'80ª posizione mondiale, il suo best ranking in carriera.[3]

Rientra nel circuito nel marzo 2019, nei primi mesi non ottiene buoni risultati e ad agosto scende alla 364ª posizione del ranking. Si riprende in settembre vincendo il Challenger 125 di Stettino; a fine stagione gioca altre due finali Challenger, vince quella di Maia e chiude il 2019 al 139º posto. Nelle due stagioni successive non vince alcun titolo ma si mantiene a ridosso della top 100 grazie ad alcuni discreti risultati, tra i quali i quarti di finale raggiunti nel 2021 ai tornei ATP di Córdoba e Kitzbühel. Le sconfitte subite nei primi mesi del 2022 lo riportano in aprile oltre la 200ª posizione mondiale e vi rientra a luglio con alcuni buoni risultati nei Challenger. A settembre torna a vincere un torneo quasi 3 anni dopo Maia battendo Jelle Sels nella finale del Challenger di Tulln an der Donau. Il mese successivo perde la finale al Challenger 125 di Parma contro Timofej Skatov.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 15 aprile 2024.

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (17)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (8)
Futures (9)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 17 agosto 2014 Bandiera della Germania Meerbusch Challenger, Meerbusch Terra rossa Bandiera della Russia Andrej Kuznecov 6-1, 6-4
2. 10 aprile 2016 Bandiera dell'Italia Capri Watch Cup, Napoli Terra rossa Bandiera del Belgio Arthur De Greef 6-3, 6-2
3. 23 giugno 2018 Bandiera della Rep. Ceca Poprad-Tatry Challenger, Poprad Terra rossa Bandiera del Belgio Arthur De Greef 6-4, 6-0
4. 15 settembre 2019 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi 6(5)–7, 6-2, 6-4
5. 24 novembre 2019 Bandiera del Portogallo Maia Challenger, Maia Terra rossa Bandiera della Francia Constant Lestienne 6-0, 6-4
6. 10 settembre 2022 Bandiera dell'Austria NÖ Open, Tulln an der Donau Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Jelle Sels 7–6(6), 7–6(3)
7. 24 marzo 2024 Bandiera della Croazia Zadar Open, Zara Terra rossa Bandiera della Bulgaria Adrian Andreev 6-4, 6-2
8. 14 aprile 2024 Bandiera della Croazia Split Open, Spalato Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Zsombor Piros 6-4, 5-7, 7-5
Finali perse (11)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (4)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 14 aprile 2013 Bandiera del Brasile Taroii Open de Tênis, Itajaí Terra rossa Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva 6-4, 3-6, 1-6
2. 7 giugno 2015 Bandiera dell'Italia Venice Challenge Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera dell'Argentina Máximo González 1-6, 3-6
3. 13 maggio 2017 Bandiera dell'Italia Garden Open, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Cecchinato 4-6, 4-6
4. 29 ottobre 2017 Bandiera del Perù Lima Challenger, Lima Terra rossa Bandiera dell'Austria Gerald Melzer 5-7, 6(4)–7
5. 14 luglio 2018 Bandiera della Germania Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera della Germania Yannick Hanfmann 2-6, 6-3, 3-6
6. 6 ottobre 2019 Bandiera della Spagna Sánchez-Casal Cup, Barcellona Terra rossa Bandiera dell'Italia Salvatore Caruso 4-6, 2-6
7. 9 ottobre 2022 Bandiera dell'Italia Parma Challenger, Parma Terra rossa Bandiera del Kazakistan Timofej Skatov 5-7, 7–6(2), 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
2. 30 settembre 2017 Bandiera dell'Italia Due Ponti Challenger, Roma Terra rossa Bandiera della Slovacchia Martin Kližan Bandiera del Belgio Sander Gillé
Bandiera del Belgio Joran Vliegen
6-3, 7–6(5)
Finali perse (4)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 7 gennaio 2012 Bandiera del Brasile Aberto de São Paulo, São Paulo Cemento Bandiera del Brasile José Pereira Bandiera del Brasile Fernando Romboli
Bandiera del Brasile Júlio Silva
5-7, 2-6
2. 9 aprile 2017 Bandiera della Francia Verrazzano Open, Sophia-Antipolis Terra rossa Bandiera della Bielorussia Uladzimir Ihnacik Bandiera della Francia Tristan Lamasine
Bandiera della Croazia Franko Škugor
2-6, 2-6
3. 23 luglio 2017 Bandiera dei Paesi Bassi The Hague Open, Scheveningen Terra rossa Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas Bandiera del Belgio Sander Gillé
Bandiera del Belgio Joran Vliegen
2-6, 6-4, [10-12]
4. 31 marzo 2018 Bandiera della Spagna Andalucía Challenger, Marbella Terra rossa Bandiera della Slovacchia Martin Kližan Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi
Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
3-6, 4-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jozef Kovalík, su daviscup.com.
  2. ^ (EN) Jozef Kovalik Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  3. ^ a b (EN) Jozef Kovalik - Bio, su atptour.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]