José Marinho

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José Carlos de Araújo Marinho, conosciuto come José Marinho (Porto, 1º febbraio 1904Lisbona, 5 agosto 1975), è stato un filosofo portoghese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi Anni 1920, José Marinho studia Filologia Romanza e Filosofia presso l'Università di Porto, dove diviene discepolo del filosofo Leonardo Coimbra, uno dei pensatori di riferimento del movimento della Renascença Portuguesa. A Porto, conosce alcuni protagonisti della cultura portoghese di quel periodo e/o di quello successivo, come Delfim Santos, Hernâni Cidade, Teixeira Rêgo, Álvaro Ribeiro, Sant’Ana Dionísio e Adolfo Casais Monteiro.[1]

Si laurea nel 1925 con una tesi dedicata a un'altra figura preminente del suddetto movimento, il poeta e pensatore Teixeira de Pascoaes.[1]

Dopo la laurea, lavora come docente di lingua portoghese, lingua francese e filosofia in vari licei, a Porto, Bragança, Faro e Viseu.[2]

Nella seconda metà degli Anni 1930, per contrasti col regime autoritario dell'Estado Novo di Salazar, è temporaneamente allontanato dall'insegnamento ed è imprigionato nel carcere di Aljube.[1][2]

Nel 1940, si trasferisce a Lisbona, dove insegna nelle scuole superiori e ritrova Álvaro Ribeiro, col quale fonda il Movimento della Filosofia Portoghese. Nei caffè e negli ambienti culturali della capitale portoghese, si riunisce per anni con pensatori e intellettuali come António Quadros, Afonso Botelho e Eudoro de Sousa.[1][2]

Nel 1961 è pubblicata una delle sue maggiori opere filosofiche, Teoria do Ser e da Verdade (Teoria dell'Essere e della Verità).

Nel 1963, su invito di Delfim Santos, inizia a collaborare con la Fondazione Calouste Gulbenkian, alla quale resta legato fino alla morte.[2]

Muore nell'estate del 1975 a Lisbona, nell'Ospedale Santa Maria, prima che veda la luce un'altra sua importante opera, pubblicata postuma: Verdade, Condição e Destino no Pensamento Português Contemporâneo (Verità, Condizione e Destino nel Pensiero Portoghese Contemporaneo, 1976).

Nella sua vita, José Marinho ha collaborato con importanti riviste culturali portoghesi, tra le quali Presença e 57.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1945 - O Pensamento Filosófico de Leonardo Coimbra
  • 1961 - Teoria do Ser e da Verdade
  • 1966 - Elementos para uma Antropologia Situada
  • 1972 - Filosofia: Ensino ou Iniciação?
  • 1976 - Verdade, Condição e Destino no Pensamento Português Contemporâneo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d L. Oliveira Marques, José Marinho: Filosofia em português, su Secretariado Nacional da Pastoral da Cultura. URL consultato l'8 novembre 2019.
  2. ^ a b c d Renato Epifânio, « 21 Autores para a Filosofia Portuguesa do Século XXI (PDF) (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).», Letras ComVida: Literatura, Cultura e Arte, 4, 2011, p. 53.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cantista, Maria José, Natário, Maria Celeste (org.), Repensar José Marinho: comemoração do centenário do seu nascimento, Porto, Campo das Letras, 2005.
  • Croce Rivera, Jorge, Via Aberta: de Marinho a Pessoa, da Finisterra ao Oriente, Lisboa, Zéfiro, 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51813165 · ISNI (EN0000 0000 6636 8925 · LCCN (ENn82094735 · GND (DE13269428X · BNE (ESXX1602905 (data) · BNF (FRcb12683880j (data)