Jorge Zepeda Patterson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jorge Zepeda Patterson nel 2014

Jorge Zepeda Patterson (Mazatlán, 24 ottobre 1952) è uno scrittore e giornalista messicano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Mazatlán nel 1952, è laureato in Economia all'Universidad de Guadalajara con dottorato presso la Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales e la Sorbona[1].

Dopo gli inizi nel quotidiano spagnolo El País, ha fondato il periodico messicano "Siglo 21" e in seguito ha ricoperto il ruolo di direttore per svariate testate quali "Público", "Día Siete" e "El Universal" ottenendo importanti riconoscimenti in ambito giornalistico come il Premio Maria Moors Cabot nel 1999[2].

Conduttore del programma televisivo "Código", oltre alla carta stampata è attivo nel campo dell'informazione 2.0 con la co-fondazione del sito unafuente.com e la direzione della testata online "Sinembargo.mx"[3].

Ha esordito nella narrativa nel 2013 con il thriller I corruttori al quale hanno fatto seguito altri tre romanzi di cui Milena vincitore nel 2014 del prestigioso Premio Planeta[4].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Michoacán: Economía, política y sociedad (1985)
  • Las sociedades Rurales Hoy (1988)
  • Los suspirantes. Los candidatos de carne y hueso (2005)
  • El presidente (2006)
  • Los amos de México (2007)
  • El Presidente Electo. Instructivo para sobrevivir a Calderón y su gobierno con Salvador Camarena (2007)
  • Los intocables (2008)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Scheda dell'autore, su goodreads.com. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  2. ^ (ES) Biografia e opere, su lecturalia.com. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  3. ^ (ES) Cenni biografici e bibliografia, su escritores.org. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  4. ^ (ES) Profilo dello scrittore, su planetadelibros.com.mx. URL consultato il 9 ottobre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46612121 · ISNI (EN0000 0000 5157 8890 · SBN RMSV996283 · LCCN (ENnr90021672 · GND (DE133179168 · BNE (ESXX5343699 (data) · BNF (FRcb167715217 (data) · CONOR.SI (SL263730275 · WorldCat Identities (ENlccn-nr90021672