John C. McGinley
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John Christopher McGinley (New York, 3 agosto 1959) è un attore e produttore cinematografico statunitense, noto soprattutto per il ruolo del dottor Perry Cox nella serie televisiva Scrubs - Medici ai primi ferri e del Sergente Red O'Neill in Platoon.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
John Christopher McGinley è particolarmente noto per i suoi ruoli come Perry Cox in Scrubs, Bob Slydell in Office Space, il capitano Hendrix in The Rock, il sergente Red O'Neill in Platoon di Oliver Stone, Marv in Wall Street di Stone e l'agente dell'FBI Ben Harp in Point Break.
Ha scritto e prodotto per la televisione e il cinema. Oltre a recitare, McGinley è un autore, un membro del consiglio e portavoce internazionale per la Global Down Syndrome Foundation, e un portavoce per la National Down Syndrome Society.
Gioventù[modifica | modifica wikitesto]
McGinley è nato nel Greenwich Village di New York, figlio di un'insegnante e di un agente di cambio. Il suo bisnonno paterno era di Donegal, in Irlanda. McGinley è cresciuto a Millburn, nel New Jersey, e ha frequentato la Millburn High School, dove ha giocato come ricevitore per la squadra di football americano della scuola.
Ha studiato recitazione all'Università di Syracuse, e più tardi al Graduate Acting Program dell'Università di New York presso la Tisch School of the Arts, laureandosi nel 1984. Dopo aver completato la formazione, ha fatto diversi lavori, inclusi alcuni spettacoli teatrali sia on- che off-Broadway, e per un periodo di due anni ha recitato nella soap opera Another World, nel 1985-1986.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
John C. McGinley, spesso accreditato semplicemente come John McGinley, ha avuto una carriera prolifica soprattutto come co-protagonista. Divenuto celebre grazie al film di Oliver Stone Platoon nel 1986, ha poi partecipato ad almeno altre quattro produzioni del regista. È celebre per le sue interpretazioni di personaggi cinici e, talvolta, sinistri.
Nel 1986, mentre lavorava come sostituto di John Turturro alla produzione di John Patrick Shanley del 1984 di Danny and the Deep Blue Sea, venne notato da un talent scout, che lo portò all'audizione per il ruolo del sergente Red O'Neill nel film premio Oscar Platoon, anche se la sua prima apparizione sul grande schermo fu in Sweet Liberty - La dolce indipendenza (1986), di Alan Alda, a cui seguirono l'anno successivo Wall Street (1987) e l'anno dopo ancora Talk Radio (1988).
È apparso in una pubblicità della Subaru degli anni ottanta, e nella versione "Celebrity Challenge" di American Gladiators, perdendo contro Dean Cain.
Ha scritto la sceneggiatura per il film del 1990 Suffering Bastards.
Ha lavorato continuamente per tutti gli anni '90 in film come Point Break - Punto di rottura (1991), Highlander II - Il ritorno (1991), Articolo 99 (1992), Wagons East! (1994), Seven (1995), The Rock (1996), Set It Off - Farsi notare (1996), Niente da perdere (1997) e Impiegati... male! (1999). In quest'ultimo film, McGinley ha improvvisato diverse riprese sulla passione del suo personaggio per Michael Bolton.
McGinley ha lavorato come doppiatore su serie televisive animate, tra cui il supereroe The Atom, in diversi episodi di Justice League Unlimited, un'apparizione come "The White Shadow", l'agente governativo segreto che supervisiona Huey Freeman su The Boondocks, esprimendo The Whammer sulla PBS Kids Go! serie WordGirl così come il personaggio principale nel videogioco di Sony PSP Dead Head Fred.
Ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione come serial killer nel dramma della suspense di Dean Koontz, Intensity (1997), che divenne la miniserie più votata della Fox Television. Ha lavorato ancora una volta con Koontz e Fox in L'altra dimensione (2000).
Nel 2001, McGinley ha iniziato a lavorare regolarmente nella serie televisiva della NBC Scrubs - Medici ai primi ferri come il cinico Dr. Perry Cox. Nel corso della serie Dr. Cox agisce come un mentore riluttante per il protagonista JD. McGinley ha detto che ci sono tre cose nel corso della serie che improvvisa: il suo uso costante dei nomi delle ragazze per JD, che fa con tutti i suoi veri amici; il suo fischio, che egli descrive come "una cattiva abitudine"; e la sua abitudine di toccargli il naso, un omaggio al personaggio di Robert Redford in La stangata, e che lui dice significa "Andrà tutto bene".
Nel 2003 ha preso parte al thriller Identità di James Mangold.
Dalla stagione 2007, McGinley ha 'giocato' il "Commish" degli spot della More Taste League per Miller Lite. Ha poi fatto pubblicità per il Champions Tour, un tour di golf professionale per uomini di età superiore ai 50 anni, e nel 2008 è stato il narratore del documentario della Stanley Cup Championship 2008 dei Detroit Red Wings. Nel 2009, ha iniziato a narrare spot pubblicitari per ESPN.com.
McGinley ha scritto un libro del 2005 intitolato Untalkative Bunny: How to be Heard Without saying a Word che presentava il personaggio del titolo dello show Untalkative Bunny sulla sua copertina.
Nel 2006 gli viene affidato un cameo nella commedia Svalvolati on the road. Nel 2007 interpreta Chuck Mitchell in Finalmente a casa, una commedia di Steve Carr.
Nel 2008, McGinley è stato nominato Patrono Onorario della University Philosophical Society, Trinity College, Dublino.
Recentemente, è stato scelto per l'adattamento cinematografico del fumetto Superman/Batman: Public Enemies, e interpreta il ruolo del classico cattivo di Superman, Metallo.
Nel 2012, è stato annunciato che McGinley sarebbe stato un personaggio ricorrente su Burn Notice - Duro a morire di USA Network come allenatore originale della CIA di Michael Westen, Tom Card. Nello stesso anno è apparso in uno spot assicurativo State Farm come un padre che voleva che il figlio laureato si trasferisse. Ha iniziato il 2013 nel revival di Broadway di Glengarry Glen Ross nel ruolo di Dave Moss. "È stato il miglior paio di mesi della mia vita", ha detto.
Nel 2013, è stato annunciato che la TBS ha fatto un ordine di serie per la serie televisiva Ground Floor, con McGinley. Purtroppo la serie è stata cancellata nel 2015 dopo sole due stagioni. Nell'ottobre 2014, McGinley è stato ospite per il canale The E Street Radio sulla radio Sirius XM20, discutendo del suo apprezzamento per la musica di Bruce Springsteen e le loro radici condivise del New Jersey.
McGinley è stato votato sul sito TV.com come Miglior attore di sempre. Il sito gli riferisce il voto di 9.7 su un massimo di 10, facendo così di lui l'attore con il punteggio più alto mai registrato nell'intero sito.[1]
Nel 2022 ha preso parte alla stagione finale di Brooklyn Nine-Nine interpretando Frank O'Sullivan.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel febbraio 1997 McGinley sposò Lauren Lambert. Il loro figlio, Max, che ha la sindrome di Down, è nato quell'anno. Nel dicembre 2001, Lambert e McGinley divorziarono. Nell'ottobre 2002 è stato scelto come "Papà del Mese" all'iParenting.com.
Nell'agosto 2006, dopo due anni di frequentazione, McGinley si fidanzò con l'istruttrice di yoga Nichole Kessler a Malibu. La coppia si è sposata il 7 aprile 2007 in una cerimonia privata a casa loro. Hanno due figlie.
McGinley fa parte del Consiglio della Global Down Syndrome Foundation, con sede a Denver. È un ambasciatore di celebrità per la National Down Syndrome Society. Inoltre, è un Global Ambassador per le Olimpiadi Speciali, ed è stato parte integrante nella creazione della sua campagna "R-word: Spread The Word, To End The Word". McGinley è un 'vocal supporter' per la comunità delle esigenze speciali, e ha commentato alla fine del 2011 l'esperienza di crescere un adolescente con sindrome di Down insieme a due giovani figlie: "Il più grande punto di forza di Billie è la lingua. È straordinariamente verbale, e la sfida più grande di Max è la sua mancanza di linguaggio parlato. Può leggere ad un certo livello e fare aritmetica, ma non forma frasi. Così la genitorialità Max e la genitorialità Billie rappresentano due opposti polari sullo spettro delle parole parlate. Il modo in cui li genitoriamo nella stessa famiglia e troviamo un centro felice è stato davvero interessante e continua ad esserlo."
McGinley è un fan appassionato dei Detroit Red Wings della NHL, e lo mostra indossando una maglia dei Red Wings (di solito Chris Chelios) in diversi episodi di Scrubs. È stato il narratore del DVD del campionato 2008 dei Red Wings. Gestisce una casa a Malibu, in California, ed è ben noto come membro della "Malibu Mob", un gruppo di amici famosi e vicini di casa tra cui John Cusack, Tony, l'ex difensore dei Detroit Red Wings Chris Chelios, il surfista della big wave Laird Hamilton, beach pallavolo pro Gabrielle Reece, e il tennista John McEnroe. McGinley si diverte a giocare a golf con John Cusack nel suo tempo libero ed è membro dello Sherwood Lake Club.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Sweet Liberty - La dolce indipendenza (Sweet Liberty), regia di Alan Alda (1986)
- Platoon, regia di Oliver Stone (1986)
- Wall Street, regia di Oliver Stone (1987)
- Talk Radio, regia di Oliver Stone (1988)
- Un poliziotto in blue jeans (Shakedown), regia di James Glickenhaus (1988)
- Lost Angels, regia di Hugh Hudson (1989)
- Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July) regia di Oliver Stone (1989)
- L'ombra di mille soli (Fat Man and Little Boy), regia di Roland Joffé (1989)
- Suffering Bastards, regia di Bernard McWilliams (1989)
- Highlander II - Il ritorno (Highlander II: The Quickening), regia di Russell Mulcahy (1991)
- Point Break - Punto di rottura (Point Break), regia di Kathryn Bigelow (1991)
- Presagio di morte (Fathers & Sons), regia di Paul Mones (1992) - non accreditato
- Articolo 99 (Article 99), regia di Howard Deutch (1992)
- Piccoli rumori (Little Noises), regia di Jane Spencer (1992)
- Vicino alla fine (A Midnight Clear), regia di Keith Gordon (1992)
- Occhi per sentire (Hear No Evil), regia di Robert Greenwald (1993)
- Una volante tutta matta (Car 54, Where Are You?), regia di Bill Fishman (1994)
- Sfida tra i ghiacci (On Deadly Ground), regia di Steven Seagal (1994)
- La notte della verità (Mother's Boys), regia di Yves Simoneau (1994)
- Sopravvivere al gioco (Surviving the Game), regia di Ernest Dickerson (1994)
- Wagons East!, regia di Peter Markle (1994)
- Una gorilla per amica (Born to Be Wild), regia di John Gray (1995)
- Seven (Se7en), regia di David Fincher (1995)
- Gli intrighi del potere - Nixon (Nixon), regia di Oliver Stone (1995)
- The Rock, regia di Michael Bay (1996)
- Mamma torno a casa (Mother), regia di Albert Brooks (1996)
- Johns, regia di Scott Silver (1996)
- Set It Off - Farsi notare (Set it Off), regia di F. Gary Gray (1996)
- Più in alto di tutti ( Rebound: The Legend of Earl 'The Goat' Manigault ), regia di Eriq La Salle (1996)
- Viaggio senza ritorno (Truth or Consequences, N.M.), regia di Kiefer Sutherland (1997)
- Niente da perdere (Nothing to Lose), regia di Steve Oedekerk (1997)
- Flypaper, regia di Klaus Hoch (1999)
- Impiegati... male! (Office Space), regia di Mike Judge (1999)
- Appuntamento a tre (Three to Tango), regia di Damon Santostefano (1999)
- Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)
- La vendetta di Carter (Get Carter), di Stephen Kay (2000)
- Animal (The Animal), regia di Luke Greenfield (2001)
- Il sogno di una estate (Summer Catch), regia di Michael Tollin (2001) - non accreditato
- Crazy as Hell, regia di Eriq La Salle (2002)
- Fuga da Seattle (Highway), regia di James Cox (2002)
- 110 e frode (Stealing Harvard), regia di Bruce McCulloch (2002)
- Identità (Identity), regia di James Mangold (2003)
- Two Tickets to Paradise, regia di D.B. Sweeney (2006)
- Vivere alla grande (Puff, Puff, Pass), regia di Mekhi Phifer (2006)
- World Trade Center, regia di Oliver Stone (2006) - cameo non accreditato
- A.W.O.L, regia di Jack Swanstrom - cortometraggio (2006)
- Svalvolati on the road (Wild Hogs), regia di Walt Becker (2007)
- Finalmente a casa (Are We Done Yet?), regia di Steve Carr (2007)
- American Crude - Follie in America (American Crude), regia di Craig Sheffer (2008)
- The Discoverers, regia di Justin Schwarz (2012)
- Alex Cross - La memoria del killer (Alex Cross), regia di Rob Cohen (2012)
- 42 - La vera storia di una leggenda americana (42), regia di Brian Helgeland (2013)
- Kid Cannabis, regia di John Stockwell (2014)
- The Belko Experiment, regia di Greg McLean (2016)
- The Drowning, regia di Bette Gordon (2016)
- La battaglia dei sessi (Battle of the Sexes), regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris (2017)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Destini (Another World) – serial TV, puntata 5252 (1985)
- Una detective in gamba (Leg Work) – serie TV, episodio 1x02 (1985)
- Spenser (Spenser: For Hire) – serie TV, episodio 3x15 (1985)
- La contropartita (Clinton and Nadine) – film TV (1988)
- L'ultimo fuorilegge (The Last Outlaw) – film TV (1993)
- Frasier – serie TV, episodio 2x11 (1994)
- Hunter - Giustizia a Los Angeles (The Return of Hunter) – film TV (1993)
- The Practice - Professione avvocati (The Practice) – serie TV, episodi 1x03-1x04 (1997)
- Intensity – film TV (1997)
- Bad Cop, Bad Cop – film TV (1998)
- Obiettivo terra (Target Earth) – film TV (1998)
- La guerra privata del Pentagono (The Pentagon Wars) – film TV (1998)
- Il prezzo della giustizia (The Jack Bull) – film TV (1999)
- L'altra dimensione (Sole Survivor) – film TV (2000)
- The Nightmare Room – serie TV, episodio 1x08 (2001)
- Scrubs - Medici ai primi ferri (Scrubs) – serie TV, 182 episodi (2001-2010)
- Il super Buon Natale dei Muppet (It's a Very Merry Muppet Christmas Movie) – film TV (2002)
- Scrubs: Interns – serie TV, episodio 1x01 (2009)
- Back – film TV (2009)
- Burn Notice - Duro a morire (Burn Notice) – serie TV, 6 episodi (2011)
- Ground Floor – serie TV, 20 episodi (2013-2015)
- Stan Against Evil – serie TV, 24 episodi (2016-2018)
- Chicago P.D. - serie TV, 7 episodi (2019)
- Brooklyn Nine-Nine - serie TV, 3 episodi (2021)
Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]
- King of the Hill – serie TV animata, episodio 6x11 (2001)
- Spider-Man: The New Animated Series – serie TV animata, episodi 1x04-1x06 (2003)
- Kim Possible – serie TV animata, episodio 2x08 (2003)
- Justice League – serie TV animata, episodio 2x21 (2003)
- American Dragon: Jake Long – serie TV animata, episodio 1x04 (2005)
- Justice League Unlimited – serie TV animata, episodi 1x08-1x10-2x07 (2004-2005)
- Robot Chicken – serie TV animata, episodio 3x20 (2008)
- The Boondocks – serie TV animata, episodi 1x08-3x15 (2006-2010)
- Word Girl (WordGirl) – serie TV animata, 11 episodi (2008-2012)
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
- Angelo Maggi ne La vendetta di Carter, Scrubs - Medici ai primi ferri, Svalvolati on the road, Burn Notice - Duro a morire, La battaglia dei sessi
- Massimo Lodolo in L'ombra di mille soli, 110 e frode, American crude - Follie in America, The Belko Experiment
- Francesco Pannofino in Talk Radio, Sfida tra i ghiacci
- Stefano Mondini in Una volante tutta matta, Giochi di sopravvivenza
- Vittorio De Angelis in Animal, Finalmente a casa
- Massimo De Ambrosis in Frasier, Identità
- Roberto Pedicini in Wall Street
- Massimo Milazzo in Platoon
- Maurizio Fardo in Point Break - Punto di rottura
- Michele Kalamera in Wagon East!
- Claudio Fattoretto in Se7en
- Cesare Barbetti in Highlander II - Il ritorno
- Antonio Sanna ne Gli intrighi del potere
- Renato Cortesi in Impiegati... male!
- Romano Malaspina in The Practice - Professione avvocati
- Luca Biagini in Vicino alla fine
- Giorgio Locuratolo in Obiettivo Terra
- Bruno Conti in Niente da perdere
- Roberto Certomà in Viaggio senza ritorno
- Luca Dal Fabbro in Articolo 99
- Sergio Di Giulio in Set It Off - Farsi notare
- Vittorio Guerrieri ne Il prezzo della giustizia
- Teo Bellia in Ogni maledetta domenica
- Enrico Di Troia in The Rock
- Mauro Gravina in Appuntamento a tre
- Orlando Mezzabotta in Una gorilla per amica
- Fabrizio Temperini in Intensity
- Luigi Ferraro in Fuga da Seattle
- Pierluigi Astore in L'ultimo fuorilegge
- Claudio Sorrentino in Alex Cross - La memoria del killer
- Gianni Giuliano in 42 - La vera storia di una leggenda americana
- Francesco Prando in Chicago P.D.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) John C. McGinley, su tv.com. URL consultato il 24 novembre 2011.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John C. McGinley
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su johncmcginley.com.
- John C. McGinley, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) John C. McGinley, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) John C. McGinley, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) John C. McGinley, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) John C. McGinley, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) John C. McGinley, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) John C. McGinley, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85611959 · ISNI (EN) 0000 0000 7823 879X · LCCN (EN) no98098957 · GND (DE) 1061719685 · BNE (ES) XX1148884 (data) · BNF (FR) cb14005685s (data) · J9U (EN, HE) 987007422659705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no98098957 |
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