Jochen Miller
Jochen Miller | |
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Nazionalità | Paesi Bassi |
Genere | Trance Progressive trance |
Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
Sito ufficiale | |
Jochen Miller, pseudonimo di Jochen van der Steijn (Langenboom, 11 aprile 1979), è un disc jockey, produttore discografico e remixer di musica techno e trance olandese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ha iniziato la sua carriera con lo pseudonimo "DJ Jochen"; cambiando al suo nome attuale nel 2003. Ha iniziato la sua carriera a 16 anni, esercitando le sue capacità di mixaggio in una discoteca di proprietà di suo padre, dove è diventato DJ resident. Due anni dopo, all'età di 18 anni, ha avuto una residenza presso il club di danza di Zino a Tilburg, in Olanda. Nel 1999, ha vinto il Dutch Mixing Championships a Dance Valley, dove ha ottenuto l'attenzione per girare tre giradischi. Nel 2001 è diventato il primo DJ resident al The Matrixx club, a Nijmegen, in Olanda. Da allora ha continuato a suonare in vari club ed eventi in tutti i Paesi Bassi e in seguito alla crescente popolarità, a livello globale. Nel 2008, il suo singolo "Lost Connection" è stato presentato nel popolare album annuale di compilation di Armin van Buuren, A State of Trance 2008, spingendolo così verso il riconoscimento internazionale. Nel 2010, ha firmato con David Lewis Productions DJ Agency e nel 2011 ha scritto la canzone "Rotunda" con Markus Schulz. che è stato debuttato in A State Of Trance 500 di Armin van Buuren, che si teneva a Buenos Aires al momento. Il 6 febbraio 2012 (su Beatport) esce "Wild and Perfect Day" che è stato coprodotto con Rank 1 e Sarah Bettens.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- Brace Yourself (2009)
- Red One (2009)
- Humanoid (2010)
- 3 Days Later (2010)
- Cubic (2014)
- Flash (2014)
- We Back (2014) (con Dmitry Ko)
- Let Love Go (2014) (con Hellen)
- Bad Rule (2014)
- A Million Pieces (2015) (con Hansen Tomas)
- Fearless (2015) (con Chris Hordijk)
- Turn It Up (2015)
- Slow Down (2015) (con Simone Nijssen)
- I Feel (2015) (con Disfunktion)
- Buchla200e (2016)
- This is What It's All About (2016)
- Viper (2016)
- In The Dark (2016) (con Cuebrick)
- United (2016) (con Kerano)
- Scope (2016)
- Cephalon (2016)
- Sober (2016) (con Tom Fall e Tim White)
- Cephalon (2016)
- Take It All (2016) (con Andrew Rayel e Hansen Tomas)
- Renegades (2017) (con Ørjan Nilsen)
- Time to Go Back (2017)
- Brace Yourself (2017)
- Head On (2017) (con JES)
- Fingerprints (2017) (con BEE)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jochen Miller
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su jochenmiller.com.
- Jochen Miller / Jochen Miller (altra versione), su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Jochen Miller, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Jochen Miller, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Jochen Miller, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Sito ufficiale, su jochenmiller.com.
- Sito ufficiale, su myspace.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7593154260753524480001 · Europeana agent/base/10761 |
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