Joanna Hogg

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Joanna Hogg nel 2014.

Joanna Hogg (Londra, 20 marzo 1960) è una regista e sceneggiatrice britannica.

Figlia del vice-presidente di un'agenzia assicurativa e con ascendenze aristocratiche nel ramo materno, frequenta le elementari alla prestigiosa West Heath School, dove ha come compagne di classe Lady Diana e Tilda Swinton.[1] Dopo la laurea, studia fotografia a Firenze per poi iniziare ad interessarsi al cinema e a dirigere brevi film sperimentali in super 8 sotto la guida di Derek Jarman.[1][2] Uno di questi cortometraggi, sulle sculture cinetiche di Ron Haselden, le garantisce l'accesso alla National Film and Television School di Londra nel 1982.[1][3] Per il suo esame finale, Hogg dirige il cortometraggio Caprice, con protagonista proprio la Swinton.[3]

Lavora poi per circa 15 anni esclusivamente in televisione,[1] dirigendo il suo primo lungometraggio, Unrelated, nel 2007, con l'intenzione di «fare tutto quello che mi era stato detto di non fare in televisione».[3] Il film, girato interamente in ordine narrativo e incentrato sulla relazione tra una donna di mezz'età in vacanza in Toscana e il più giovane nipote di una sua amica, si aggiudica il premio della Fipresci al BFI London Film Festival ed è stato inserito dal quotidiano britannico The Guardian tra i migliori 100 film degli anni duemila.[1][4]

Nel 2010 dirige il suo secondo film, Archipelago, dove ritrova nel cast Tom Hiddleston, che aveva esordito come attore proprio in Unrelated e che la Hogg dirigerà nuovamente nel suo film successivo, Exhibition, del 2013.[5]

Nel 2019 vince il Gran premio della giuria: World Cinema Dramatic al Sundance Film Festival col film The Souvenir, d'ispirazione fortemente autobiografica, su di una relazione infelice con protagonista una studentessa inglese di cinema negli anni ottanta, interpretata dalla figlia della Swinton Honor Byrne.[1][6] Nel 2020 fa parte della giuria del concorso principale della 77ª edizione della Mostra del cinema di Venezia.[7] Dopo aver realizzato un seguito di The Souvenir nel 2021,[8] è tornata a dirigere Swinton da protagonista in The Eternal Daughter, presentato in concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Video musicali

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Sceneggiatrice

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  1. ^ a b c d e f (EN) Rebecca Mead, Joanna Hogg’s Self-Portrait of a Lady, in The New Yorker, 20 maggio 2019. URL consultato il 27 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Nick Roddick, Joanna Hogg is darling of film critics, in Evening Standard, 22 settembre 2008. URL consultato il 14 febbraio 2011.
  3. ^ a b c (EN) Roger Clarke, Talent issue - the film director: Joanna Hogg, in The Independent, 29 dicembre 2007. URL consultato il 18 agosto 2010.
  4. ^ (EN) 100 best films of the noughties: Nos 11-100, in The Guardian, 18 dicembre 2009. URL consultato il 18 agosto 2010.
  5. ^ (EN) Peter Bradshaw, Exhibition review – Joanna Hogg creates a masterful cinematic enigma, in The Guardian, 24 aprile 2014. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  6. ^ (EN) Vanessa Thorpe, Julie, the lovestruck woman in a painting, who inspired an arthouse hit, in The Guardian, 15 settembre 2019. URL consultato il 24 luglio 2020.
  7. ^ Le quattro Giurie della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica numero 77 a Venezia, su Rai News, 27 luglio 2020. URL consultato il 27 luglio 2020.
  8. ^ (EN) Self, Invention: Honor Swinton Byrne and Joanna Hogg on ‘The Souvenir Part II’, su Vogue, 29 ottobre 2021. URL consultato il 3 gennaio 2022.

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