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Jesse James

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Jesse Woodson James

Jesse Woodson James (Kearney, 5 settembre 1847Saint Joseph, 3 aprile 1882) è stato un pistolero e criminale statunitense.

Famosissimo per la sua proverbiale mira, conobbe la vita dura e violenta del Missouri, stato di frontiera in piena guerra di secessione americana. Combatté con i confederati e divenne famoso compiendo numerose rapine a banche e treni unionisti in Missouri, Kentucky, Iowa, Texas, Mississippi, Minnesota insieme al fratello Frank, i fratelli John, Cole, Jim e Robert Younger, William "Bloody" Anderson, i fratelli Ed e Clell Miller, William Clarke Quantrill, Archie Clement e Dave Pool. Divenne l'icona del rancore del Sud fino alla sua morte avvenuta per tradimento da parte di un neo-membro della sua banda, Robert Ford, nel 1882.

Jesse Woodson James nacque il 5 settembre 1847 nei pressi della città di Kearney, non lontano da Kansas City, nella contea di Clay, nel Missouri. Era il terzo figlio del reverendo Robert Sallee James , ministro battista e coltivatore di canapa, e di Zerelda Elizabeth Cole . La famiglia James era originaria del Kentucky, con profondi legami con la tradizione dei piantatori del Sud.

Nel 1850, Jesse, di quattro anni, risiedeva a Platte Township, nella contea di Clay, nel Missouri, insieme ai suoi genitori e ai suoi due fratelli, il fratello maggiore Frank , di 10 anni, e la sorella neonata, Susan. Più tardi, nello stesso anno, il reverendo James lasciò la sua famiglia per unirsi a un gruppo di cercatori d'oro in viaggio verso la California. Morì più tardi quello stesso anno, forse di colera, lasciando Zerelda vedova con tre bambini piccoli.

Nel settembre del 1852, Zerelda sposò il primo patrigno di Jesse, Benjamin Simms . Ma quel matrimonio fu di breve durata poiché Simms morì entro quindici mesi. Zerelda sposò il suo terzo marito, il dottor Reuben Samuel , un medico, il 26 settembre 1855, pochi giorni dopo l'ottavo compleanno di Jesse. Il dottor Samuel trasferì la sua nuova famiglia a Kansas City, Missouri, dove risiedevano nel 1860. Lì, Zerelda e il dottor Samuel allargarono la loro famiglia con altri quattro figli: Sarah (nata nel 1858), Fannie (nata nel 1863), Archibald (nato nel 1866) e Perry (nato nel 1868).

La fattoria dei James era gestita da schiavi e si trovava nella "Little Dixie" del Missouri, una regione di confine lacerata da lealtà pro-Unione e pro-Confederazione. La famiglia James si identificava profondamente con la Confederazione, influenzando le scelte che Jesse e Frank avrebbero fatto allo scoppio della guerra.

L'inizio della vita da bandito

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Nella primavera del 1863 la milizia irregolare capitanata da William Clarke Quantrill si aggirava nella zona dove abitavano i James. Per questo motivo un'unità di soldati nordisti irruppe in casa James con la pretesa di sapere dove fosse Quantrill. Al loro arrivo Jesse James stava arando i campi con il dottor Samuel e ignoravano dove fosse Quantrill. I soldati presero il dottore dai campi e lo portarono presso un albero di gelso vicino al loro fienile. Gli misero una corda al collo e lo impiccarono a un ramo, allentando la presa un attimo prima di ucciderlo. Dopodiché gli ordinarono di rivelargli dove fossero i soldati di Quantrill. Lui non poteva dirlo per il semplice fatto che non lo sapeva. Ma non era ciò che volevano sentirsi dire i militari. Ripeterono l'atroce semi-impiccagione per altre tre volte, scorticandogli a sangue il collo con la corda. Nel frattempo altri militari spingevano su e giù per i filari di grano Jesse James, un ragazzo di soli quindici anni. Lo frustavano con delle funi e lo minacciavano con delle baionette, poi lo portarono all'albero di gelso per farlo assistere alle torture del patrigno.

Dopo aver finito di martoriare il dottor Samuel entrarono in casa, puntarono le armi sulla signora Cole e le chiesero dove fossero gli oppositori. La signora rispose che potevano anche ucciderla, ma non avrebbe mai rivelato loro dove fossero, dato che non lo sapeva. A queste parole il capo dei soldati nordisti prese il marito, lo portò fuori di casa e sparò un colpo in aria facendo credere di averlo ucciso. La signora rimase convinta di ciò per alcuni giorni, invece lo portarono con sé e lo rinchiusero in una prigione di Liberty. Una volta che i soldati si erano ritirati, Jesse mostrò i segni delle frustate alla madre, che scoppiò in lacrime. Jesse disse alla madre di non piangere, poiché si sarebbe unito ai miliziani di Quantrill, vendicando tutte queste violenze subite dalla sua famiglia. Successivamente anche la madre e la sorella sarebbero state arrestate dai soldati federali e recluse per diverso tempo in prigione dove avrebbero anche subito vari soprusi. L'anno seguente James si unì alla banda guerrigliera di Quantrill che operava di fatto contro l'Unione.

Alla fine della guerra civile, dopo la vittoria dell'Unione, Jesse James insieme alla sua banda rapinò svariate banche in numerosi Stati dell'Unione spingendosi fino al Mississippi. Riuscì a far deragliare un treno e rubare la cassetta porta valori. In questo modo Jesse voleva far vedere alla propria gente che la guerra non era finita e che si poteva continuare a combattere utilizzando modi e sistemi diversi. Durante le sue rapine in totale uccise dodici civili, oltre a svariati soldati nordisti. Per questo motivo l'esercito degli Stati Uniti tentò di catturarlo, senza tuttavia mai riuscirci.

L'inizio della fine per la banda viene storicamente fatto coincidere con il misero fallimento di una rapina a Northfield nel Minnesota, il 7 settembre 1876. La momentanea assenza di Jesse, sempre molto rigoroso nel pianificare gli assalti, ebbe come conseguenza che vari membri della banda si ubriacarono prima della rapina, perdendo la necessaria lucidità. Il seguito non fu migliore. il cassiere Joseph Lee Heywood, mentendo, affermò che la cassaforte era protetta da un congegno; nel frattempo gli abitanti della cittadina, insospettiti, si attrezzarono e quando alcuni banditi cercarono di allontanarli, altri, tra cui B. Richardson e l'ex sceriffo, capeggiarono la rivolta contro la banda. Dopo l'accaduto, il principale effetto furono le discussioni e le recriminazioni sulla responsabilità coi fratelli Younger e il conseguente e crescente dissidio.

Anche se Jesse reclutava colpo per colpo i fuorilegge, sono considerati "membri storici":

Robert Ford, colui che assassinò Jesse James il 3 aprile 1882

Il 3 aprile 1882, un lunedì dopo aver mangiato, Jesse James, Robert Ford, neo-membro della sua banda, e il fratello Charlie Ford, ormai a sua volta entrato nelle grazie di Jesse, erano in camera da letto. Era una mattina molto afosa e Jesse si tolse il cinturone con i due revolver, gettandoli sul letto e coprendoli con il cappotto; lo fece perché le finestre e le porte erano aperte per il caldo e non voleva che la gente che passava per strada si insospettisse troppo vedendolo armato anche in casa. Jesse, dopo essersi accorto che un quadro appeso al muro di casa sua era storto, salì su una sedia per raddrizzarlo.

I due fratelli, che erano alle sue spalle, ne approfittarono, dato che quella era l'unica occasione per poterlo uccidere: estrassero i revolver e li puntarono alle sue spalle, ma solo Robert Ford sparò un colpo, diretto alla nuca, utilizzando una Smith & Wesson Schofield calibro .45 nichelata e con manico in madreperla regalatagli dallo stesso Jesse. Pare che avesse ricevuto l'incarico dai Pinkerton, i più famosi detective dell'epoca e da tempo alla caccia del famoso bandito fino a quel momento inafferrabile. I fratelli Ford furono arrestati e rapidamente prosciolti, ma rimase l'avversione popolare contro di loro, in particolare contro il "codardo" Robert, che fu ucciso nel 1892.

Jesse James oggi riposa nel cimitero Mount Olivet di Kearney, Missouri.

Jesse James nei media

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Cinema e televisione

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  • Jesse James ha una breve apparizione nei fumetti della Saga di Paperon de' Paperoni: all'inizio de Il cowboy delle Terre Maledette e in un flashback ispirato alla sopracitata storia in Zio Paperone - Il sogno di una vita.
  • Jesse James compare in alcuni albi di Lucky Luke come antagonista. Umoristicamente (e forse parallelando Don Chisciotte) Jesse è rappresentato come un bandito che ha cominciato la sua carriera imitando Robin Hood, finché non ha notato che i poveri che arricchisce diventano ricchi da derubare.
    • Compare anche nella serie animata, compie un cameo ne Le nuove avventure di Lucky Luke e compare come personaggio importante nel film live action.
    • Nella serie animata I Dalton, la figura di Jesse James subisce una "retcon" con la presenza di un postino sul cui carro i Dalton decideranno di evadere che, a fine episodio, si licenzia per diventare un desperado, firmandosi come "Jesse James".
  • Jesse James compare nella serie a fumetti Lilith di Bonelli, nell'albo n.4 del Giugno 2010, Cavalcando con il Diavolo. Lilith, una viaggiatrice nel tempo che cerca di estirpare da ogni epoca storica un virus che un giorno porterà all'estinzione della razza umana, si unisce alla banda di guerriglieri di Quantrill e Jesse, ancora agli esordi, si innamora di lei. Naturalmente le azioni di Lilith apportano modifiche al corso della storia, e Jesse morirà ucciso dai Cardi, i nemici della viaggiatrice nel tempo, proprio mentre cerca di salvare quest'ultima.
  • A Jesse James è dedicato il numero speciale omonimo di Tex Willer del dicembre 2024
  • Barbieri, Luca (2010), Storia dei pistoleri. La dura legge del Far West, Odoya-Bologna, ISBN 978-88-6288-070-1.
  • Fellman, Michael (1990), Inside War: The Guerrilla Conflict in Missouri onto the American Civil War, Oxford University Press, ISBN 0-19-506471-2.
  • Settle, William A. (1977), Jesse James Was His Name, or, Fact and Fiction Concerning the Careers of the Notorious James Brothers of Missouri, University of Nebraska Press, ISBN 0-8032-5860-7.
  • Stiles, T. J. (2002), Jesse James: Last Rebel of the Civil War , Knopf Publishing, ISBN 0-375-40583-6.
  • Yeatman, Ted P. (2000), Frank and Jesse James: The Story Behind the Legend, Cumberland House Publishing, ISBN 1-58182-325-8.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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