Jean Pierre Mustier

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Jean Pierre Mustier (Chamalières, 18 gennaio 1961) è un imprenditore, banchiere e dirigente d'azienda francese, per diverso tempo CEO del gruppo bancario italiano UniCredit S.p.A., carica poi ceduta al nuovo CEO eletto dal consiglio d'amministrazione Andrea Orcel.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato all’École polytechnique e presso l’École des Mines di Parigi.

Jean Pierre Mustier ha iniziato la sua carriera presso Société Générale, dove ha lavorato dal 1987 al 2009, operando principalmente nella divisione Corporate & Investment Banking. Ha svolto diversi ruoli in vari mercati e attività di finanziamento non solo in Europa, ma anche in Asia e negli Stati Uniti.

Jean Pierre Mustier è stato nominato responsabile della divisione Corporate & Investment Banking di Société Générale nel 2003 ed è inoltre stato membro dell'Executive Committee della banca. Nel settembre 2008, è diventato responsabile delle aree Asset Management, Private Banking e Securities Services.

Dopo aver lasciato Société Générale alla fine del 2009, ha lavorato come consulente per molti istituti finanziari e portato a termine numerose iniziative di fundraising per diverse imprese sociali ed enti no-profit, dei quali, in molti casi, è trustee.

All'inizio del 2011, è entrato in UniCredit come Vice Direttore Generale responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking (CIB). È stato anche membro dell'Executive Management Committee. Dopo aver lasciato il suo incarico dirigenziale in UniCredit alla fine di dicembre 2014, è entrato a far parte dell'International Advisory Board della banca.

Nel gennaio 2015, Jean Pierre Mustier è divenuto socio, con sede a Londra, del gruppo di asset management Tikehau Capital, con lo specifico obiettivo di far crescere il gruppo a livello internazionale.

Il 30 giugno 2016 è stato cooptato come membro del CdA, venendo quindi nominato CEO del Gruppo UniCredit e Direttore Generale con decorrenza 12 luglio 2016. Insieme al passato presidente Fabrizio Saccomanni Mustier intraprende dal 2018 una larga azione di riassetto dell’Istituto bancario (il secondo d’Italia e tra i maggiori d’Europa), mirando a un’evoluzione della struttura del gruppo aumentando le potenzialità e la flessibilità e, in particolare, ottimizzando il costo della raccolta sotto diversi potenziali scenari macroeconomici.

A partire dal 1 luglio 2019, Jean Pierre è diventato Presidente della EBF.

Nel marzo 2020, a seguito della COVID-19 e seguendo le indicazioni della BCE, decide di non distribuire il dividendo per l'anno 2019 (pari ad Euro 0.63 per azione) che doveva essere distribuito ad Aprile.

Nell'Aprile 2020 rinuncia al 25% del proprio compenso annuo, pari a circa 300.000 Euro, e al totale della sua remunerazione variabile che poteva giungere fino a 2,4 milioni di Euro.

Nell'anno 2020 il titolo perde oltre il 41%, Intesa Sanpaolo poco più del 18% e l'indice MIb il 7%.

Il 12 luglio 2016, giorno in cui è diventato CEO di UniCredit, il titolo era quotato in borsa 10,524 Euro; in data 11 febbraio 2021, giorno in cui dà le dimissioni, nonostante un aumento di capitale di 13 miliardi di Euro nel febbraio 2017, e la mancata distribuzioni di dividendi nel 2020, il titolo è quotato in borsa 8,43 Euro.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Amministratore delegato di UniCredit Successore
Federico Ghizzoni 12 luglio 2016 - 11 febbraio 2021 Andrea Orcel
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