Jean-Joseph Rabearivelo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jean-Joseph Rabearivelo

Jean-Joseph Rabearivelo (Antananarivo, 4 marzo 1903Antananarivo, 22 giugno 1937) è stato un poeta e scrittore malgascio.

Primo vero poeta africano, seppe conciliare la tradizione francese con la tradizione malgascia.

Dopo aver pubblicato diverse raccolte poetiche in forma classica, La coppa di ceneri (1924) Selve (1927), Volumi (1928), adattò al verso libero francese le forme della poesia malgascia in opere quali Quasi sogni (1934), Canti per Abeone (1937).

Scrisse in malgascio novelle e saggi sulla civiltà e la letteratura dei Merina, alla cui tradizione si ispira l'opera teatrale Imaitsoanala, figlia d'uccello (1935).

Morì suicida nel 1937 all'età di 34 anni, lasciando un diario (Calepins bleus, ed. parziale, 1938) e una raccolta di hain-teny, ballate tradizionali malgasce (Vieilles chansons des pays d'Imerina, 1939). Si impose all'attenzione grazie all'Anthologie de la nouvelle poésie nègre et malgache de langue française (1948) di Léopold Sédar Senghor.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71403819 · ISNI (EN0000 0001 2281 6498 · Europeana agent/base/65111 · LCCN (ENn90727948 · GND (DE118977431 · BNF (FRcb12021877w (data) · J9U (ENHE987007281024705171 · CONOR.SI (SL62605667 · WorldCat Identities (ENlccn-n90727948
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie