Jean-Jacques Urvoas
Jean-Jacques Urvoas | |
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Jean-Jacques Urvoas nel 2013 | |
Custode dei sigilli, ministro della giustizia | |
Durata mandato | 27 gennaio 2016 – 10 maggio 2017 |
Presidente | François Hollande |
Capo del governo | Manuel Valls Bernard Cazeneuve |
Predecessore | Christiane Taubira |
Successore | François Bayrou |
Deputato francese | |
Durata mandato | 20 giugno 2007 – 27 febbraio 2016 |
Predecessore | Marcelle Ramonet |
Successore | Marie-Thérèse Le Roy |
Durata mandato | 17 giugno 2017 – 20 giugno 2017 |
Predecessore | Marie-Thérèse Le Roy |
Successore | Annaïg Le Meur |
Legislatura | XIII, XIV (Quinta Repubblica) |
Gruppo parlamentare | XIII, XIV: SRC XIV: SER |
Circoscrizione | 1ª del Finistère |
Sito istituzionale | |
Consigliere regionale della Bretagna | |
Durata mandato | 29 marzo 2004 – 1º luglio 2007 |
Circoscrizione | Finistère |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista |
Titolo di studio | Dottorato di ricerca |
Università | Università della Bretagna occidentale |
Professione | Docente di Diritto pubblico |
Firma |
Jean-Jacques Urvoas (Brest, 19 settembre 1959) è un giurista e politico francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha studiato giurisprudenza all'Università della Bretagna occidentale; si è laureato con un master nel 1983. Ha inoltre conseguito un DEA in Scienze politiche a Rennes e un DESS in Comunicazione politica e sociale a Parigi. Nel 1996 ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze politiche.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Urvoas, entrato a far parte del Partito Socialista nel 1977. Nel 1989 diventa capo di gabinetto della città di Quimper. È cresciuto all'interno del suo partito e nel 2000 è diventato il primo segretario del PS nel dipartimento del Finistère. L'anno successivo si candidò per un seggio nel consiglio comunale di Quimper, ma fallì. Nel 2004 è entrato a far parte del Consiglio regionale della Bretagna, dove è stato eletto presidente del Gruppo Socialista. Nelle elezioni legislative del 2007 è stato eletto all'Assemblea nazionale nella prima circoscrizione del dipartimento del Finistère e, di conseguenza, si è ritirato dal consiglio regionale. Nel 2012 è stato rieletto deputato al Parlamento.
Ministro della giustizia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le dimissioni di Christiane Taubira da ministro della giustizia, le è succeduto nella carica il 27 gennaio 2016.[1]
Ha sostenuto e promosso attivamente la riforma del sistema penitenziario francese - la "legge sull'individualizzazione della pena e l'aumento dell'efficacia delle sanzioni penali", approvata nel 2014.[2]
Il 6 dicembre 2016, dopo le dimissioni di Manuel Valls, si è formato il governo di Bernard Cazeneuve, in cui Urvoas ha mantenuto il precedente portafoglio.
Il 17 maggio 2017 quando si è formato il governo di Édouard Philippe, il portafoglio del ministro della giustizia è andato a François Bayrou, e Urvoas non ha ricevuto alcun incarico.
Sconfitta alle elezioni legislative del 2017
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 giugno 2017, al secondo turno delle elezioni legislative, ha perso con un risultato del 45,55% nella 1ª circoscrizione del dipartimento del Finistere contro il candidato del partito presidenziale La République En Marche Annaïg Le Meur.[3].
Procedimenti giudiziari
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 dicembre 2017 il quotidiano Le Canard enchaîné ha accusato Urvoas di aver trasferito a Thierry Solère nel periodo compreso tra i due turni delle elezioni presidenziali del 2017, quando Yurvoas era ministro della giustizia, informazioni su un'indagine che lo interessava.[4].
Il 24 settembre 2019 è iniziato il processo contro Urvoas su questa accusa presso il Tribunale della Repubblica, che è responsabile per i casi di azioni illegali di membri del governo durante il loro mandato. Il 26 settembre, l'ufficio del pubblico ministero ha chiesto che l'imputato fosse condannato a un anno di libertà vigilata per divulgazione di segreti professionali.[5]
Il 30 settembre 2019 è stato condannato a un mese di reclusione con sospensione della pena e a 5.000 euro di multa.[6]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 11 propositions choc pour rétablir la sécurité, Fayard, 2011
- Avec Magali Alexandre, Manuel de survie à l'Assemblée nationale - l'art de la guérilla parlementaire, Odile Jacob, 2012
- Avec Vincent Potier et Jean-Luc Bœuf, Éloge du service public local, La lettre du cadre territorial, coll. « Essais », décembre 2012
- Pour l'Assemblée de Bretagne, Dialogues, 2014
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Hélène Bekmezian, Qui est Jean-Jacques Urvoas, le nouveau ministre de la justice ?, Le Monde, 27 gennaio 2016. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) Alban de Montigny et Flore Thomasset, Jean-Jacques Urvoas : « La prison est une solution de facilité », La Croix, 20 ottobre 2016. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) Arthur Berdah, Résultats législatives : au PS, ceux qui sauvent leur peau, ceux qui sont éliminés, Le Figaro, 19 giugno 2017. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) Jean-Jacques Urvoas a informé Thierry Solère d’une enquête le concernant, Le Monde, 13 dicembre 2017. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) Affaire Urvoas : le parquet requiert un an de prison avec sursis, su lemonde.fr, Le Monde, 26 settembre 2019. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) Urvoas condamné à un mois de prison avec sursis, Le Figaro, 30 settembre 2019. URL consultato il 2 giugno 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Jacques Urvoas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jean-Jacques Urvoas, su Sycomore, Assemblea nazionale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73960716 · ISNI (EN) 0000 0000 3690 9903 · LCCN (EN) n96075973 · GND (DE) 101889053X · BNF (FR) cb12518545s (data) |
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