Jean-Antoine Marbot

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Jean-Antoine
Marbot
NascitaAltillac, 7 dicembre 1754
MorteGenova, 19 aprile 1800
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Regno di Francia
Bandiera della Francia Repubblica francese
SpecialitàCavalleria, Fanteria
GradoGenerale di divisione
GuerrePrima coalizione
Seconda coalizione
BattaglieGuerra dei Pirenei
(1793-1795)
Campagna d'Italia
(1799-1800)
Altre caricheFunzioni politiche:
Deputato all'Assemblea legislativa
(1791-1792)
Membro del Consiglio degli Anziani
(1795-1799)
Presidente del Consiglio degli Anziani
(1797, 1798)

Funzioni militari:
Governatore militare di Parigi
(1799)
Comandante dell'Armata d'Italia
(1800)

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Jean-Antoine Marbot, chiamato anche Antoine Marbot (AFI: /ʒɑ̃ ɑ̃twan maʁbo/; Altillac, 7 dicembre 1754Genova, 19 aprile 1800), è stato un generale e politico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il generale Jean-Antoine Marbot nel 1799

Regno di Francia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da nobile famiglia, iniziò la sua carriera militare nella prestigiosa unità di guardia del corpo del re Luigi XV a Versailles, con il grado di sottotenente. Nel 1781 fu promosso al grado di capitano dei dragoni, l'anno seguente divenne aiutante di campo del tenente generale de Schomberg, ispettore generale di cavalleria.[1]

Repubblica francese[modifica | modifica wikitesto]

Piano delle fortificazioni di Genova nel 1800

Sostenendo le idee dell'Illuminismo, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, lasciò l'esercito e fu eletto deputato del dipartimento di Corrèze all'Assemblea legislativa. Negli anni 1793-1795, partecipò alla guerra dei Pirenei, dove fu promosso al grado di generale di divisione.[2][3] Eletto al Consiglio degli Anziani nel 1795, fu nominato due volte presidente di questa camera, negli anni 1797 e 1798. Nel 1799 fu nominato governatore militare di Parigi e si oppose al colpo di Stato del 18 brumaio di Napoleone Bonaparte. Comandò per breve tempo l'Armata d'Italia. Morì il 19 aprile 1800, durante l'assedio di Genova dalle forze austriache, a seguito di tifo e ferite.[2][3]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 3 ottobre 1776 sposò Marie-Louise Certain du Puy (1756-1826), dalla quale ebbe:[1]

Sua moglie era imparentata con François Certain de Canrobert, maresciallo di Francia durante il Secondo Impero francese.[1]

Omaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del generale Jean-Antoine Marbot sull'Arco di Trionfo di Parigi

Il suo nome è tra quelli incisi sull'Arco di Trionfo di Parigi (pilastro ovest, 34ª colonna).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marbot, Mémoires du Général Marbot.
  2. ^ a b Rabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Biographie universelle et portative des contemporains: Antoine Marbot.
  3. ^ a b Robert, Cougny, Dictionnaire des parlementaires français: Jean-Antoine Marbot.
  4. ^ Nomi iscritti sull'Arco di Trionfo di Parigi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Rabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Antoine Marbot, in Biographie universelle et portative des contemporains ou Dictionnaire historique des hommes vivants et des hommes morts depuis 1788 jusqu'à nos jours, Paris, F. G. Levrault, 1834.
  • (FR) Robert, Cougny, Jean-Antoine Marbot, in Dictionnaire des parlementaires français de 1789 à 1889, Paris, Bourloton, 1889.
  • (FR) Marbot, Mémoires du Général Marbot, Paris, Plon et Nourrit, 1891.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore
Governatore militare di Parigi
Successore
Barthélemy Catherine Joubert 1799 François Joseph Lefebvre
Predecessore
Comandante dell'Armata d'Italia
Successore
Louis Gabriel Suchet 1800 Andrea Massena
Controllo di autoritàVIAF (EN15884072 · ISNI (EN0000 0000 8200 6983 · CERL cnp01348342 · LCCN (ENn90719401 · GND (DE130659797 · BNF (FRcb12521128m (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n90719401