Jaroslav Čermák

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Jaroslav Čermák, di Jan Vilímek

Jaroslav Čermák (Praga, 1º settembre 1830Parigi, 23 aprile 1878) è stato un pittore ceco, noto principalmente per i suoi dipinti di storia. Molti dei suoi dipinti si trovano nella collezione della Galleria Nazionale di Praga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Čermák nacque a Praga. Con il passare degli anni, la sua casa natale a Betlémské náměstí 10 (piazza Betlémské n. 10) è stata abbellita con un'iscrizione dorata recante il cognome dell'artista e con una statua commemorativa raffigurante una ragazza coronata di alloro.[1] Da bambino, Čermák subì un infortunio all'anca e, a causa di complicazioni successive, trascorse parte della sua infanzia a letto. Questo incidente, apparentemente, ispirò i suoi inizi artistici, poiché a letto, privato della possibilità di muoversi, egli cominciò ad interessarsi al disegno. Quella di Čermák era una famiglia di mecenati: sua madre, ad esempio, sosteneva in forma anonima la famosa scrittrice ceca Božena Němcová.[2]

Dal 1847 al 1848, Čermák studiò all'Accademia di Belle Arti di Praga come allievo di Christian Ruben.[3] Čermák desiderava diventare un pittore di storia; e, poiché riteneva che la formazione a Praga sarebbe stata insufficiente, si recò ad Anversa, dove studiò con i pittori belgi Gustave Wappers e Louis Gallait. Nel 1852 si stabilì a Parigi; tuttavia, viaggiò molto in Europa e tornò molte volte in patria. Visitò spesso il Montenegro e nel 1862 combatté al fianco dei "capi dell'Erzegovina" e dei loro soldati nella rivolta dell'Erzegovina (1875–1877). Per il suo coraggio in battaglia fu insignito di una medaglia da Nicola I del Montenegro, di cui era spesso ospite. Una delle strade di Podgorica è dedicata all'artista e porta il suo nome.[4] Nel 1874 Čermák progettò e costruì la propria casa a Parigi.

Čermák era il cognato del principe polacco Jerzy Konstanty Czartoryski (che aveva sposato Marie Čermáková, sorella di Jaroslav). Morì nel 1878 a Parigi. I suoi resti furono trasferiti a Praga nel 1888. È sepolto nel cimitero di Olšany a Praga.[5]

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Čermák fu influenzato dal lavoro di Pieter Paul Rubens. Durante la sua permanenza a Parigi incontrò Eugène Delacroix e Alexandre-Gabriel Decamps ed ebbe occasione di conoscere le loro opere. Molti dei suoi dipinti raffiguravano scene della storia ceca; tuttavia, egli era anche interessato a soggetti provenienti dal Montenegro e dalla Antica Erzegovina, e una delle sue opere più famose è Il Montenegrino Ferito (Raněný Černohorec).[4] Le sue opere mostrano una forte influenza dello stile pittorico del romanticismo. In qualità di importante esponente artistico del revival nazionale ceco, partecipò attivamente agli sforzi di emancipazione dei cechi e di altre piccole nazioni europee.[3] I temi delle sue opere mostrano i segni di una chiara posizione anti-asburgica.[6] Oltre ai dipinti di storia, Čermák ha realizzato anche ritratti e quadri collocabili nell'ambito della cosiddetta pittura di genere.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (CS) usedlosti.ctrnactka.net, http://usedlosti.ctrnactka.net/pos05.htm.
  2. ^ (CS) rozhlas.cz, http://www.rozhlas.cz/toulky/vysila_praha/_zprava/650261.
  3. ^ a b (CS) marold.cz, http://www.marold.cz/cermak-jaroslav-1830-1878.
  4. ^ a b (CS) Copia archiviata, su cerna-hora.net. URL consultato il 5 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2010).
  5. ^ (CS) Copia archiviata, su vylety2003.sweb.cz. URL consultato il 5 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).
  6. ^ (CS) rozhlas.cz, http://www.rozhlas.cz/nabozenstvi/zpravy/_zprava/247351.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Naděžda Blažíčková-Horová, ed. 19th-Century Art in Bohemia: (1790–1910) - Painting, Sculpture, Decorative Arts. Prague; National Gallery in Prague, 2009.

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