Jane Stanton Hitchcock

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Jane Stanton Hitchcock nel 2018

Jane Stanton Hitchcock, nata Jane Johnston Crowley (New York, 24 novembre 1946), è una scrittrice e sceneggiatrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata con il cognome di Crowley a New York nel 1946[1] da Robert Tinkham Crowley, un chirurgo, e da Joan Alexander[2], un'attrice nota per avere interpretato Lois Lane nella serie radio The Adventures of Superman[3][4] e Della Street nella sede radio Perry Mason,[5], all'età di nove anni ha cambiato il nome in Jane Crowley Stanton quando la madre, dopo ver divorziato da Crowley, si è sposata con Arthur Stanton.[6]. Ha frequentato la Brearley School[7] e The Mary C. Wheeler School,[8] laureandosi al Sarah Lawrence College nel 1968.[9] Nel 1975, sposò William Mellon Hitchcock, adottando il suo cognome: da allora sarebbe stata conosciuta come Jane Stanton Hitchcock.[6][10]

Dopo aver scritto alcune piece teatrali rappresentate Off-Broadway e al Lyric Theatre, nel 1992 ha esordito nella narrativa con il romanzo dark Trick of the Eye[11].

Autrice anche di sceneggiature per il cinema tra le quali Our Time diretto da Peter Hyams nel 1974[12], in seguito ha pubblicato altri 5 romanzi[13].

Appassionata giocatrice di poker[10][14], ha dedicato all'argomento il suo ultimo romanzo, Bluff, vincitore dell'Hammett Prize[15].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposatasi nel 1975 con William Mellon Hitchcock, nel 1991 ha divorziato e si è risposata nel 1995 con il giornalista Jim Hoagland[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Serie Jo Slater[modifica | modifica wikitesto]

  • Sussurri e crimini (Social Crimes, 2002), Milano, Sperling & Kupfer, 2002 traduzione di Giulia Balducci ISBN 88-200-3408-5.
  • One Dangerous Lady (2005)

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Trick of the Eye (1992)
  • The Witches’ Hammer (1994)
  • Mortal Friends (2009)
  • Bluff (2019)

Drammi teatrali[modifica | modifica wikitesto]

  • Grace (1982)
  • The Custom of the Country (1997)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hitchcock, Jane Stanton 1946-, in Contemporary Authors, Gale, 2009.
  2. ^ (EN) Bruce Weber, Joan A. Stanton, Radio Voice of Lois Lane, Is Dead at 94, in The New York Times, 22 maggio 2009. URL consultato il 30 giugno 2017.
  3. ^ (EN) Fred R. Sammis, Ann Higginbotham, Teresa Buxton e Ellen Tassig, Joan Alexander–Success Story (PDF), in Radio–TV Mirror, 1953. URL consultato il 5 giugno 2017.
  4. ^ (EN) Bruce Weber, Joan A. Stanton, Radio Voice of Lois Lane, Is Dead at 94, in The New York Times, 22 maggio 2009. URL consultato il 17 maggio 2017.
  5. ^ a b (EN) HITCHCOCK, Jane Stanton 1946-, su encyclopedia.com. URL consultato il 7 giugno 2020.
  6. ^ a b (EN) William Norwich, At Home With: Jane Stanton Hitchcock; In the Land of Toile, Murder Most Foul, in The New York Times, 6 giugno 2002. URL consultato il 4 giugno 2017.
  7. ^ (EN) Michael Shnayerson, All The Best Victims, in Vanity Fair, 1º agosto 2010. URL consultato il 30 giugno 2017.
  8. ^ (EN) Flynn Laurie, 2, in Jane Stanton Hitchcock '64, Now & Then At Wheeler, vol. 7, 2009. URL consultato il 30 giugno 2017.
  9. ^ (EN) William Norwich, AT HOME WITH: JANE STANTON HITCHCOCK; In the Land of Toile, Murder Most Foul, su nytimes.com, 6 giugno 2002. URL consultato il 7 giugno 2020.
  10. ^ a b (EN) Roxanne Roberts, A 70-year-old socialite’s unlikely journey from Park Avenue to the poker table, in The Washington Post, 24 aprile 2017. URL consultato il 4 maggio 2017.
  11. ^ (EN) Frances Stead Sellers, False perceptions and dark designs, su washingtonpost.com, 6 settembre 1992. URL consultato il 7 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Vincent Canby, The Screen: ‘Our Time’, su nytimes.com, 11 aprile 1974. URL consultato il 7 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 7 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Profilo della giocatrice, su cardplayer.com. URL consultato il 7 giugno 2020.
  15. ^ (EN) THE HAMMETT PRIZE: International Association of Crime Writers, su mysteryreadersinc.blogspot.com, 7 giugno 2020. URL consultato l'8 giugno 2020.
  16. ^ (EN) Albo d'oro, su crimewritersna.org. URL consultato il 7 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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