Janas (mitologia)
Le Janas sono una delle più famose figure mitologiche tradizionali della Sardegna. Comunemente intese come fate, di piccola statura, dai tratti delicati e capaci di volare, in alcune aree dell'isola erano invece viste come donne di statura normale e dai poteri magici. Abitavano nelle Domus de Janas, che secondo alcuni studi archeologici erano sepolture prenuragiche scavate nella roccia. Secondo certe leggende invece vivevano in cima o dentro ai nuraghe. Si trattava di creature schive, di natura benevola che dispensavano aiuti gratuitamente a chiunque li richiedesse, con una particolare attenzione ai bambini e ai puri di cuore, ma se veniva loro fatto un torto si trasformavano in esseri estremamente vendicativi e crudeli. Passavano le loro giornate a tessere con telai magici artefatti composti da preziosi fili d'oro, che occasionalmente potevano donare a chi ne aveva bisogno come amuleto di protezione o di fortuna.
Altri nomi[modifica | modifica wikitesto]
- Fadas (presso Ozieri, Pattada, Buddusò, Bonorva, Mores e Rebeccu);
- Bajanas o Ajanas (presso Lodine);
- Birghines o Virghines (presso il nuorese).
Da notare che i vari nomi potrebbero indicare anche le varie tipologie di creature, ad esempio il termine Fadas identifica delle donne di statura e sembianze normali che non vivono nelle Domus de Janas ma si confondono tra la gente comune, mentre per le Janas sono quelle di piccola statura che vivono nelle Domus de Janas.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Dolores Turchi, Leggende e racconti popolari della Sardegna, 1984
- Claudia Zedda, Creature fantastiche in Sardegna, 2008