Izoljacija

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Izoljacija

Izoljacija (in ucraino Ізоляція?; lett. "isolamento") è una prigione a Donec'k, in Ucraina, creata dopo la cattura della città da parte dei secessionisti russi nel 2014.

La prigione è stata istituita dopo che rappresentanti della Repubblica Popolare di Doneck o RPD hanno sequestrato il sito dell'Izoljacija Arts Foundation e lo ha convertito in un sito chiuso del Ministero della Sicurezza dello Stato del RPD.[1][2] L'Izolyatsia funziona come una struttura di addestramento per i combattenti della RPD, nonché un deposito per automobili, tecnologia militare e armi.[3][4] La prigione ha uno status segreto poiché i detenuti vengono condannati da tribunali illegali della RPD senza un'indagine adeguata.[5][6] Ci sono numerosi casi noti in cui i detenuti di Izoljacija hanno confessato solo dopo essere stati torturati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è stato costruito nel 1955 come fabbrica per la lavorazione del cotone minerale grezzo e successivamente è stato adattato per produrre lastre di cotone minerale cucito, cotone idrofilo, fibra basaltica, cartone basaltico, accoppiamenti basaltici e lastre su base basaltica. La fabbrica ha chiuso nel 1990.[7] Dal 2010 al 2014 la Fondazione Izoljacija, incentrata sulle arti creative, ha occupato il sito.[8]

Cattura del sito della Fondazione Izoljacija[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2014, rappresentanti armati della RPD hanno catturato il sito della Fondazione Izoljacija. Secondo Roman Ljagin, che ha partecipato alla cattura,[9] i locali erano necessari per immagazzinare gli aiuti umanitari dalla Federazione Russa. Secondo Leonid Baranov, che all'epoca era il ministro per la sicurezza della RPD,[10] il sito di Izoljacija fu catturato per ragioni ideologiche: si pensava che i valori della Fondazione avrebbero danneggiato la RPD.[11] Ljubov' Michajlova, fondatrice di Izoljacija, afferma che le infrastrutture hanno avuto un ruolo in quanto il sito è sviluppato su un terreno di 7,5 ettari.[12]

Condizioni[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la testimonianza degli ex detenuti, gli uffici e gli scantinati dell'ex fabbrica sono stati trasformati in celle di prigione con taniche da 5 litri per i servizi igienici. Diversi edifici amministrativi sono stati utilizzati dal personale di Izoljacija come camere di tortura.[13]

Ex detenuti hanno notato che gli edifici di Izoljacija non sono attrezzati per essere usati come prigione[14] e che le sue condizioni sono più simili a quelle di un campo di concentramento.[15][16] I prigionieri sono costretti a lavorare per le guardie che ricorrono regolarmente alla violenza fisica e sono privati di cibo, acqua e cure mediche.

Nel periodo dal 2014 al 2016 sono stati detenuti contemporaneamente fino a 100 detenuti. Nel 2017 non c'erano ancora i servizi igienici nelle celle situate sopra gli scantinati, quindi i prigionieri sono stati trasferiti in un edificio separato in modo che potessero usare i bagni due volte al giorno.[2] I detenuti possono essere privati del diritto di usare il bagno.[2] Nel luglio 2017, su iniziativa di uno dei detenuti, sono state effettuate riparazioni nelle celle, sono stati installati servizi igienici e lavandini. Tuttavia, in molti edifici le condizioni non sono cambiate.

Secondo un rapporto dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani per il periodo dal 16 novembre 2019 al 15 febbraio 2020, i detenuti in isolamento sono stati sottoposti a tortura, comprese scosse elettriche, finte esecuzioni e violenza sessuale. Secondo il rapporto, qui sono stati interrogati rappresentanti del ministero della Sicurezza dello Stato della RPD.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Боевики ДНР захватили донецкую “Изоляцию”, su Украинская правда. URL consultato il 2 marzo 2021.
  2. ^ a b c (EN) Prisons and torture houses of Donetsk: Izolyatsiya factory, su jfp.org.ua. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
  3. ^ (RU) “Там исчезают люди”. Как арт-объект “Изоляция” превратился в пыточную, su Украинская правда. URL consultato il 2 marzo 2021.
  4. ^ На заводе "Изоляция" в Донецке оккупанты устроили концлагерь, - СМИ - новости Еспресо TV | Украина, su ru.espreso.tv. URL consultato il 2 marzo 2021.
  5. ^ (RU) Украина требует включить вопрос донецкой "Изоляции" в повестку дня ТКГ, su РБК-Украина. URL consultato il 2 marzo 2021.
  6. ^ (EN) "DPR" secret prisons employ torture experts, not random people: ex-captives, su unian.info. URL consultato il 2 marzo 2021.
  7. ^ What is 'Izolyatsia' and IZONE? • Ukraїner, su Ukraїner, 15 luglio 2020. URL consultato il 2 marzo 2021.
  8. ^ (UK) Де і як утримують людей бойовики угруповань «ЛНР» і «ДНР» (рос.), su Радіо Свобода. URL consultato il 2 marzo 2021.
  9. ^ (UK) Суд не визнав «Ізоляцію» постраждалою стороною у справі Лягіна, su Радіо Свобода. URL consultato il 2 marzo 2021.
  10. ^ Искусство фейка: арт-центр в Донецке превратили в "базу ИГИЛ", su BBC News Україна. URL consultato il 2 marzo 2021.
  11. ^ (EN) Padraig Belton, New battleground in Donetsk: 'We've thrown this so-called art in the garbage bin', su The Irish Times. URL consultato il 2 marzo 2021.
  12. ^ Засновниця "Ізоляції": ми були чужими для "ДНР", su BBC News Україна. URL consultato il 2 marzo 2021.
  13. ^ https://www.youtube.com/watch?v=bRv_Ui_A4VQ
  14. ^ Donbas militant responsible for secret Donetsk ‘concentration camp’ goes on trial in Ukraine, su Kharkiv Human Rights Protection Group. URL consultato il 2 marzo 2021.
  15. ^ Донецк в изоляции, su Зеркало недели | Дзеркало тижня | Mirror Weekly. URL consultato il 2 marzo 2021.
  16. ^ (RU) Освобожденный из плена Асеев описал пытки в донецкой "Изоляции", su Украинская правда. URL consultato il 2 marzo 2021.