Ivanhoe Lo Bello

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Ivanhoe Lo Bello detto Ivan (Catania, 21 gennaio 1963) è un imprenditore e banchiere italiano. Già presidente del Banco di Sicilia e vice presidente di Confindustria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Giurisprudenza, Ivan Lo Bello è titolare dell'azienda di Siracusa "Lo Bello Fosfovit srl" di prodotti dietetici per l'infanzia[1].

È nominato nel 1998 (a 35 anni) consigliere d'amministrazione del Banco di Sicilia dal presidente della giunta di centro destra della Regione siciliana Giuseppe Provenzano e lo resta fino al 2001.

Nel 1999 è eletto presidente della sezione di Siracusa di Sicindustria fino al 2005. Consigliere d'amministrazione dell'Asac, la società mista di gestione dell'aeroporto di Catania.[2]

Dal settembre 2006 è alla guida di Sicindustria e l'anno successivo lancia la sfida ai suoi colleghi: "Fuori dall'associazione chi paga il pizzo"[3]. Resta presidente di Sicindustria per due mandati, fino ad aprile 2012.

Rientrato nel CDA del Banco di Sicilia, in quota Regione Siciliana, nel gennaio 2008 è nominato vice presidente[4] e il 29 aprile dello stesso anno è scelto da UniCredit group come presidente del "BdS"[5] e lo resta fino al 31 ottobre 2010, quando il BdS è incorportato direttamente da Unicredit[6].

Nel gennaio 2011 è stato nominato presidente di "UniCredit Leasing".[7]

Nel 2012 lascia la guida di Sicindustria al suo vice Antonello Montante[8], ed è uno degli 11 vicepresidenti di Confindustria, con delega all'Educazione[9], fino al 2016.

Dal 2015 al 2021 è stato presidente di Unioncamere, dopo anni di vicepresidenza[10] ed è stato presidente del Comitato consultivo dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR).

Nell'aprile 2016 viene indagato con l'accusa di associazione per delinquere nell'inchiesta di Potenza sul petrolio[11], posizione che viene archiviata dalla Procura nel 2017[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ lobello.it, http://www.lobello.it/index.htm/. URL consultato il 29 settembre 2021.
  2. ^ Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello nuovo presidente, su Travelnostop, 26 settembre 2006. URL consultato il 29 settembre 2021.
  3. ^ LO BELLO Ivan - biografia, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  4. ^ Bds, Lo Bello vice Filingeri direttore - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 29 settembre 2021.
  5. ^ Unicredit: Lo Bello nuovo presidente del Banco di Sicilia - Il Sole 24 ORE, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 29 settembre 2021.
  6. ^ Banco di Sicilia addio: resta solo il marchio- gds.it
  7. ^ Copia archiviata, su unicreditleasing.it. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  8. ^ Ch Ma, Confindustria Sicilia, l'antiracket va avanti: Montante eletto presidente, su Corriere del Mezzogiorno. URL consultato il 29 settembre 2021.
  9. ^ Confindustria rinnova i vertici Lo Bello e Montante nella squadra, su la Repubblica, 19 aprile 2012. URL consultato il 29 settembre 2021.
  10. ^ Confindustria - Ivanhoe Lo Bello Archiviato l'11 novembre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ A Potenza indagato anche il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello, su L'HuffPost, 16 aprile 2016. URL consultato il 29 settembre 2021.
  12. ^ Ivan Lo Bello: «Io fuori da un incubo. Ora mi dedico al rilancio del sud-est siciliano», su lasicilia.it. URL consultato il 29 settembre 2021.