Ivan Logginovič Goremykin

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Ivan Logginovič Goremykin
Ива́н Лóггинович Горемы́кин

Primo ministro dell'Impero Russo
Durata mandato5 maggio 1906 –
21 luglio 1906
MonarcaNicola II
PredecessoreSergej Witte
SuccessorePëtr Stolypin

Durata mandato12 febbraio 1914 –
2 febbraio 1916
MonarcaNicola II
PredecessoreVladimir Kokovcov
SuccessoreBoris Stürmer

Ministro degli Interni
Durata mandato15 ottobre 1895 –
20 ottobre 1899
MonarcaNicola II
PredecessoreIvan Durnovo
SuccessoreDmitrij Sipjagin

Dati generali
Partito politicoNessuno

Ivan Logginovič Goremykin (in russo Ива́н Лóггинович Горемы́кин?; Velikij Novgorod, 8 novembre 1839Soči, 24 dicembre 1917) è stato un politico russo, che ricoprì numerose cariche durante il regno degli zar Alessandro III e Nicola II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ivan Logginovič Goremykin nacque l'8 novembre 1839. Iniziò la sua carriera politica nel ministero della giustizia, per poi passare nel 1891 al ministero dell'interno, di cui fu messo a capo dal 1895 al 1899. Era un controriformista e, per via della sua ideologia ultra-conservatrice, fu particolarmente gradito dallo zar Nicola II, di cui fu uno degli uomini di maggiore fiducia e agiva solo secondo gli ordini ricevuti dall'imperatore. Proprio durante il regno di Nicola II, ricoprì per due volte la carica di primo ministro.

La prima volta sostituì Sergej Witte, nel maggio 1906, ma lasciò la carica poche settimane dopo, a luglio, per via dei continui contrasti con la Duma di Stato a causa della sua politica troppo conservatrice, lasciando il posto a Pëtr Stolypin. Devotissimo alla zarina Aleksandra, l'obbediva in tutto e ascoltava con attenzione le parole di Rasputin, di cui era amico e ne assecondava in ogni modo i piani.

Grazie a Rasputin, venne richiamato dallo zar nel febbraio 1914, in seguito al ritiro dell'attività politica di Vladimir Kokovcov. Pochi mesi dopo l'inizio del suo secondo mandato, scoppiò la prima guerra mondiale. Nel febbraio 1916, lasciò nuovamente la carica, per via dei continui contrasti sia con la Duma che con il Consiglio di Stato, che lo giudicava un uomo troppo all'antica: al suo posto venne nominato Boris Stürmer.

All'indomani della rivoluzione di ottobre, fu riconosciuto come un membro del governo zarista e ucciso da una folla di strada il 24 dicembre 1917.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Sant'Aleksandr Nevskij - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine imperiale dell'Aquila Bianca - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Vladimiro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine Supremo di Sant'Anna - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Stanislao - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia "In memoria dell'incoronazione dello zar Alessandro III" - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la repressione della rivolta polacca del 1863-1864 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la repressione della rivolta polacca del 1863-1864

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine della Corona ferrea (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29526174 · ISNI (EN0000 0001 1023 3383 · GND (DE1050469224 · BNF (FRcb110103590 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-29526174