Ivan Dyčko

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Ivan Dyčko
Ivan Dyčko a Rio de Janeiro 2016
Nazionalità Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Altezza 202 cm
Peso 91 kg
Pugilato
Categoria Pesi supermassimi
Carriera
Incontri disputati
Totali 16
Vinti (KO) 11
Persi (KO) 5
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Londra 2012 supermassimi
Bronzo Rio de Janeiro 2016 supermassimi
 Mondiali
Bronzo Baku 2011 supermassimi
Argento Almaty 2013 supermassimi
Argento Doha 2015 supermassimi
 Giochi asiatici
Argento Guangzhou 2010 supermassimi
 Mondiali giovanili
Argento Guadalajara 2008 massimileggeri
Statistiche aggiornate al 19 agosto 2016

Ivan Fëdorovič Dyčko (in russo Иван Фёдорович Дычко?; in kazako Иван Фёдорұлы Дычко?; Rudnyj, 11 agosto 1990) è un pugile kazako, della categoria dei pesi supermassimi.

Carriera pugilistica[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente Dyčko è allenato da Vladimir Shairer e Sapabek Mukushev.

Ha partecipato ad una edizione dei giochi olimpici (Londra 2012), una dei campionati del mondo (Baku 2011) ed una ai campionati asiatici (Zhuhai 2009).

Principali incontri disputati[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 agosto 2016.

Evento Edizione Categoria Trentaduesimi Sedicesimi Ottavi Quarti Semifinale Finale Pos. Note
Campionati
asiatici
Zhuhai 2009 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Zhang Zhilei
(Bandiera della Cina Cina)
P 0-9
non qualificato [1]

Mondiali
Milano 2009 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Dominik Milko
(Bandiera della Slovacchia Slovacchia)
V RSC
Denis Sergeev
(Bandiera della Russia Russia)
P 11-15
non qualificato [2]

Giochi asiatici
Guangzhou 2010 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Sardor Abdullayev
(Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan)
V 8-1
Rohollah Hosseini
(Bandiera dell'Iran Iran)
V 6-4
Zhang Zhilei
(Bandiera della Cina Cina)
P 5-7
[3][4]

Mondiali
Baku 2011 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Milutin Stanković
(Bandiera della Serbia Serbia)
V 14-2
Zhang Zhilei
(Bandiera della Cina Cina)
V 13-7
Filip Hrgović
(Bandiera della Croazia Croazia)
V 20-16
Magomedrasul Majidov
(Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian)
P 9-16
non qualificato [5]

Olimpiadi
Londra 2012 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Erik Pfeifer
(Bandiera della Germania Germania)
V 14-4
Simon Kean
(Bandiera del Canada Canada)
V 20-6
Anthony Joshua
(Bandiera del Regno Unito Regno Unito)
P 11-13
non qualificato [6]

Mondiali
Almaty 2013 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye István Bernáth
(Bandiera dell'Ungheria Ungheria)
V 3-0
Satish Kumar
(Bandiera dell'India India)
V Rit.
Erik Pfeifer
(Bandiera della Germania Germania)
V 3-0
Magomedrasul Medžidov
(Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian)
P KO

Mondiali
Doha 2015 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Rafael Lima
(Bandiera del Brasile Brasile)
V 3-0
Florian Schulz
(Bandiera della Germania Germania)
V 3-0
Bakhodir Jalolov
(Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan)
V 2-1
Tony Yoka
(Bandiera della Francia Francia)
P 0-3

Olimpiadi
Rio de Janeiro 2016 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Magomedrasul Medžidov
(Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian)
TKO
Efe Ajagba
(Bandiera del Niger Niger)
V 3-0
Joe Joyce
(Bandiera del Regno Unito Regno Unito)
P 0-3
non qualificato

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
— Astana, 17 agosto 2012[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Championships 2009, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 19 settembre 2012.
  2. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Milan 2009. Medallist by weight cathegory. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 12 settembre 2009. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
  3. ^ (EN) 16. Asian Games, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 19 settembre 2012.
  4. ^ (EN) La scheda di Ivan Dychko dal sito ufficiale dei Giochi Asiatici di Guangzhou 2010, su gz2010.cn, Sito internet ufficiale dei XVI Giochi Asiatici. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  5. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Baku 2011. Men's Super Heavy +91kg. Draw sheet. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 8 ottobre 2011. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2011).
  6. ^ (EN) London 2012. Men's Super Heavy (+91kg), su london2012.com, london2012.com. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  7. ^ (EN) Aliya Abitova, President presents the state awards to Olympic winners, su bnews.kz, BNews.kz, 17 agosto 2012. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2012).

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