Istituzioni di metafisica per li principianti

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Istituzioni di metafisica per li principianti
Titolo originaleIstituzioni di metafisica per li principianti del signor abbate Antonio Genovesi. Ad uso delle scuole pubbliche di Venezia
Frontespizio prima edizione
AutoreAntonio Genovesi
1ª ed. originale1775
Generesaggio
Sottogenerefilosofia
Lingua originaleitaliano

Istituzioni di metafisica per li principianti è una delle opere minori dell'economista e filosofo Antonio Genovesi.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

L'istituzione della metafisica viene divisa in tre parti: la prima parte tratta la metafisica generale, la seconda parte descrive la mente e la natura umana, e la terza parte è dedicata alla scienza di dio e delle cose divine.

Generalità[modifica | modifica wikitesto]

La metafisica viene definita come una scienza, una disciplina universale che insegna i principi, l'origine e l'ordine di questo universo. Questa scienza contribuisce alla felicità dell'uomo, infatti essa è molto utile alle persone, alla Società e anche alla Religione, in quanto con la metafisica si può sviluppare, incrementare e migliorare le conoscenze e anche la cultura dell'uomo. Permette anche di migliorare la ragione, la quale viene definita come la caratteristica superiore dell’uomo, infatti gli individui non nascono con la ragione e con le idee universali ma le acquistano attraverso una Scienza universale cioè la metafisica.

Questa disciplina universale regola anche le idee, le percezioni, i giudizi e le relazioni che si formano tra gli uomini. Queste ultime si formano dalla mente e dal corpo attraverso le azioni che ciascuna di esse provoca. I giudizi scaturiscono quando si pensa a più idee contemporaneamente. Questo porta l'uomo a paragonare tra di loro le idee e quindi ad avere un giudizio per ciascuna di esse.

La mente[modifica | modifica wikitesto]

Anche le percezioni sono le azioni della mente e ogni azione porta a un'idea diversa e definita. La conoscenza delle percezioni, delle idee e dei giudizi è anche essa moto del nostro cervello ed è un'azione individuale, cioè nessuna persona pensa le medesime cose ma queste differiscono da persona a persona. Infatti se la mente umana fosse uguale per tutti i pensieri, i giudizi, le idee sarebbero le medesime per tutti. Dunque la conoscenza non è moto corporeo e quindi non può dividersi o separarsi in parti.

La mente umana è una sostanza incorporea, infatti la vita del corpo è diversa dalla vita della mente. Quest'ultima è di sua natura immortale e finché si vive la mente continua a pensare. Inoltre i pensieri sono azioni permanenti ed essenziali e non passeggeri. La mente umana non è eterna, ma è creata, in quanto è soggetta a una perpetua mutazione degli stati.

La scienza di Dio[modifica | modifica wikitesto]

Dunque la mente non è Dio, quest'ultimo eterno, né parte di Dio e né un'emanazione di Dio. È noto che la mente umana è unita al corpo finché si vive, per cui le operazioni del cervello e del corpo armonicamente si corrispondono. Infatti i pensieri della mente seguono e accompagnano il corpo. Ogni azione del cervello provoca una sensazione nell'anima, che può essere un dolore oppure un piacere. Si può avere la cognizione della metafisica con Dio e con le cose divine attraverso una contemplazione naturale delle cose. Dio è un Ente eterno, libero, segregato da ogni materia, perfettissimo in sé.

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