Isola di Sverdrup

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Isola di Sverdrup
Остров Свердрупа
Geografia fisica
LocalizzazioneMare di Kara
Coordinate74°35′N 79°27′E / 74.583333°N 79.45°E74.583333; 79.45
Superficie47 km²
Dimensioni15 × 10 km
Altitudine massima33 m s.l.m.
Geografia politica
NazioneBandiera della Russia Russia
Circondario federaledella Siberia
Kraj  Krasnojarsk
RajonTajmyrskij
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Mar Glaciale Artico
Isola di Sverdrup
Isola di Sverdrup
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Isola di Sverdrup
Isola di Sverdrup
voci di isole della Russia presenti su Wikipedia

L'isola di Sverdrup (in russo Остров Свердрупа, ostrov Sverdrupa) è un'isola russa bagnata dal mare di Kara.

Amministrativamente appartiene al distretto di Tajmyr del Territorio di Krasnojarsk, nel Circondario federale della Siberia.

Non va confusa con le isole Sverdrup, che si trovano nel Nunavut, in Canada.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è situata nella parte centro-meridionale del mare di Kara, circa 120 km a nord della cittadina di Dikson, sulla costa siberiana, e a 90 km dalle isole dell'Istituto Artico. Fa parte della Riserva naturale del Grande Artico.[1]

L'isola ha una lunghezza di 15 km e una larghezza di 10 km. La superficie è di 47 km².
La parte centrale è collinare e raggiunge i 33 m s.l.m. ma, ai bordi della zona e lungo le coste, il territorio diventa sabbioso e piatto. Nella parte occidentale si apre un'ampia baia.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio è coperto da vegetazione tipica della tundra, ovvero da muschi e licheni. La fauna è composta da volpi artiche e lemming; tra gli uccelli, sono presenti alcuni caradriiformi come il piovanello pancianera.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola fu scoperta da una spedizione norvegese nel 1893 e fu dedicata all'esploratore polare norvegese Otto Sverdrup.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Informazioni sulla Riserva dell'Artico su Bigartic.ru, su bigarctic.ru. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2008).
  2. ^ (EN) P.S. Tomkovič, Breeding conditions for waders in Russian tundras in 1993 (PDF), in International waders studies, 1998, pp. 124-131. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]