Isola Wogeo
| Wogeo | |
|---|---|
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Oceano Pacifico |
| Coordinate | 3°13′06.6″S 144°05′48.48″E / 3.2185°S 144.0968°E |
| Arcipelago | Isole di Schouten |
| Superficie | 16 km² |
| Altitudine massima | 621 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato |  Papua Nuova Guinea
|
| Regione | Momase |
| Provincia | Mandang |
| Demografia | |
| Abitanti | 899 (2000) |
| Cartografia | |
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  Wogeo | |
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L'isola di Wogeo o Isola Vokeo è una delle isole di Schouten, insieme a Manam e Kairiru, si trova a nord ovest della Nuova Guinea.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'isola ha una circonferenza di circa 24 chilometri, è un'isola montagnosa con due picchi di circa 600 metri.
La popolazione dell'isola è sconosciuta, ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 2000 abitanti.
L'isola è stata scoperta dai navigatori olandesi Jacob Le Maire e Willem Schouten nel 1616.
Nel 1934 è stata costruita la prima chiesa dei missionari cattolici.
L'organizzazione sociale si basa sui villaggi e sul commercio, in particolare con la Nuova Guinea.
Grazie a questi vitali scambi, la cultura locale è molto simile a quella degli Arapesh: proprio come questi, gli uomini Wogeo usano praticare delle incisioni ai loro organi genitali. Si ritiene che questo atto sia concepito come surrogato delle mestruazioni femminili; essi credono, infatti, che l'uomo sia composto di una parte paterna e una materna e le mestruazioni e le incisioni servono a far defluire l'opposta parte. A causa di tale usanza quest'isola è chiamata anche "Isola degli uomini mestruati".[senza fonte]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Deutsches Kolonial-Lexikon (1920), Band III, S. 727, su ub.bildarchiv-dkg.uni-frankfurt.de. URL consultato il 22 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
