Ipotesi della simulazione
L'ipotesi della simulazione o teoria della simulazione sostiene l'idea che tutta la realtà, inclusi il pianeta Terra e l'universo, non siano altro che una simulazione artificiale. Alcune versioni si basano sullo sviluppo di una realtà simulata, una supposta tecnologia che apparirebbe abbastanza realistica da convincere gli abitanti che la simulazione sia reale. Questa affascinante ipotesi è stata utilizzata come espediente narrativo in molti libri e film di fantascienza.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]La tesi che vede la realtà come illusione affonda le sue radici in lunghi dibattiti filosofici e scientifici. Questa ipotesi scetticista viene elaborata già a partire dall'antichità: alcuni esempi sono il "Butterfly Dream" di Zhuāngzǐ o le dottrine filosofiche e religiose indiane di Māyā.
Ipotesi della simulazione
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Nel 2022, il fisico Melvin Vopson, dell’Università di Portsmouth, ha sviluppato una teoria analoga, l'universo simulato, collegandola alla speculazione scientifica nota come fisica dell'informazione, la quale suggerisce che la realtà sia fondamentalmente costituita da frammenti di informazione. Un'ipotesi successiva di Vopson riguarda ciò che ha chiamato "seconda legge della dinamica dell’informazione", o infodinamica, che andrebbe a bilanciare o a invertire la tendenza universale all'entropia.[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bostrom, Nick, Are You Living in a Computer Simulation?, in Philosophical Quarterly, vol. 53, n. 211, 2003, pp. 243-255.
- ^ Università di Portsmouth | Melvin M. Vopson; La seconda legge dell’infodinamica e le sue implicazioni per l’ipotesi dell’universo simulato. Anticipi AIP 1 ottobre 2023; 13 (10): 105308.doi.org/10.1063/5.0173278
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