Io vagabondo (che non sono altro)
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Io vagabondo (che non sono altro) | |
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Artista | Nomadi |
Autore/i | Alberto Salerno, Damiano Dattoli |
Genere | Pop rock |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Io vagabondo (che non sono altro) / Eterno |
Data | 1972 |
Etichetta | EMI Italiana |
Durata | 3 min : 10 s |
Certificazioni (digitale) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 25 000+) |
Io vagabondo (che non sono altro) è una canzone scritta da Alberto Salerno per il testo e dal bassista Damiano Dattoli per la musica, portata al successo dal gruppo musicale italiano dei Nomadi, che la presentarono a Un disco per l'estate del 1972, classificandosi al tredicesimo posto.
Il 45 giri vendette circa 1 000 000 di copie e, ancora oggi, è una delle canzoni più note dei Nomadi e viene sempre suonata dal gruppo durante i concerti.
Successivamente venne inserita nella cassetta Stereo 8 intitolata Io vagabondo.
La prima incisione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1972 i Nomadi incisero il 45 giri il cui lato A conteneva il brano "Io vagabondo (che non sono altro)" della durata di 3 minuti e 10 secondi, mentre sul lato B incisero il brano "Eterno".
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Augusto Daolio: voce.
- Beppe Carletti: tastiera.
- Franco Midili: chitarre.
- Paolo Lancellotti: batteria.
- Umberto Maggi: basso.
- Amos Amaranti: chitarra .( lato b "Eterno")
Versione spagnola[modifica | modifica wikitesto]
Esiste anche la versione spagnola del brano (1973) intitolata "Yo vagabundo", pubblicata su 45 giri nello stesso anno in Spagna, e per la prima volta in Italia su CD nell'album The platinum collection (2003).
Altre incisioni da parte dei Nomadi[modifica | modifica wikitesto]
Il brano è stato inserito in quasi tutte le raccolte musicali che, negli anni, sono state editate dalla casa discografica EMI.
I Nomadi, la reincisero varie volte, sia dal vivo sia in studio, e infatti la canzone appare in tutti i seguenti album:
- Nomadi in concerto, del 1987.
- Ma noi no, del 1992.
- Ma che film la vita, del 1992.
- Tributo ad Augusto, del 1995, in una particolare versione in cui il gruppo suona e la canzone viene cantata dal pubblico.
- Le strade, gli amici, il concerto, del 1997.
- SOS con rabbia e con amore, del 1999.
- Nomadi 40, del 2003.
- Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007, del 2007.
- Canzoni nel vento, del 2011.
- Nomadi 50, del 2013.
- Nomadi 50+1, del 2014.
- Nomadi 55, del 2018.
Inoltre, è reperibile in quasi tutta la videografia dei Nomadi e in parecchi bootleg.
Le cover[modifica | modifica wikitesto]
Gianna Nannini e Timoria[modifica | modifica wikitesto]
In ricordo di Augusto Daolio, voce dei Nomadi, nel 1995 è pubblicato l'album Tributo ad Augusto, raccolta di canzoni del gruppo, interpretate da altri artisti. In questa raccolta Gianna Nannini e Timoria interpretano "Io vagabondo". Tale versione ha il testo parzialmente modificato, in quanto le parole "Ma lassù mi è rimasto Dio" sono sostituite con "E nemmeno mi è rimasto Dio".
Fiorello[modifica | modifica wikitesto]
Sempre nel 1995 Fiorello sceglie di incidere il brano nell'album Finalmente tu. Il brano sarà inserito anche in altri successivi CD dell'artista.
Sempre Noi[modifica | modifica wikitesto]
Il gruppo composto da Paolo Lancellotti e Chris Dennis, ex componenti dei Nomadi, ha più volte riinciso il brano nei propri album, sia in studio sia live, tra il 1997 ed il 2006.
Ornella Vanoni[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2001, la cantante pubblica un album di cover, dal titolo Un panino una birra e poi..., dove interpreta, fra le altre, anche il famoso brano dei Nomadi.
Roberto Giordana[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2004 è stata commercializzata una versione dance del brano, remixata da Roberto Giordana.[2]
Matia Bazar[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2007 è la volta dei Matia Bazar che incidono la canzone nell'album One1 Two2 Three3 Four4 che contiene altre cover di successo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Io vagabondo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 aprile 2019.
- ^ Sito Discogs, su discogs.com.