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Intermediario finanziario

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Un intermediario finanziario è un soggetto che esercita, nei confronti del pubblico, l'attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, nell'ambito di un mercato finanziario.

Nei confronti delle controparti l'intermediario ricopre la duplice veste di debitore/creditore: debitore nei confronti del datore di risorse finanziarie e creditore verso il prenditore finale di risorse.

L'intermediario quindi non assume una parte attiva nella transazione, né tantomeno propone delle sue offerte al mercato: il suo profitto è generato solamente dalle commissioni che richiede per ogni operazione portata a buon fine; le commissioni possono essere fisse (un tot per operazione) o a percentuale (una quota del valore dell'operazione). La sua attività può quindi essere considerata un'intermediazione creditizia.

I servizi offerti

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L'evidente basso valore aggiunto dell'attività ha portato ad una competizione sull'unico elemento differenziante: il prezzo delle commissioni. Per evitare una guerra commerciale che portasse ad un crollo dei profitti, gli intermediari hanno deciso di arricchire la propria offerta, in modo tale che per l'investitore non risultasse più indifferente, a parità di commissione, la scelta dell'operatore a cui rivolgersi.

  • La prima differenziazione è costituita dai servizi di consulenza: l'intermediario può fornire informazioni sulla situazione dei mercati, o anche dei consigli sui titoli da acquistare o vendere; solitamente il prezzo per questo servizio è basso, in quanto è propedeutico allo svolgimento di una o più operazioni su cui il broker intascherà la commissione.
  • La seconda differenziazione è rappresentata dal trading on line: questo servizio permette all'investitore connesso ad una rete informatica di inviare gli ordini all'intermediario. La comodità e la velocità di trasmissione rende più allettante anche per i piccoli risparmiatori l'investimento sui mercati, con un conseguente aumento delle transazioni e del relativo guadagno degli operatori.

Tipologie degli scambi

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L'intermediazione è una delle tre tipologie principali di scambio finanziario. Esse sono:

  1. Scambio diretto ed autonomo: i datori ed i prenditori di risorse finanziarie scambiano tra di loro, direttamente, senza fare ricorso ad alcun intermediario;
  2. Scambio diretto ed assistito: gli attori della domanda e dell'offerta sono controparti dirette, ma non negoziano autonomamente perché sono assistiti da un intermediario. In questo contesto, l'intermediario svolge fondamentalmente un ruolo di ricerca e selezione della controparte[1];
  3. Scambio indiretto o intermediato: gli attori della domanda e dell'offerta non scambiano direttamente, ma mediante l'intervento di uno o più intermediari.
  1. ^ È da notare che la categoria dello scambio diretto ed assistito si caratterizza per una notevole variabilità del grado di intensità dell'intervento dell'intermediario finanziario. Questo, infatti, dipende dall'ampiezza della delega o del mandato che l'intermediario riceve dal cliente.

Lemma, La riforma degli intermediari finanziari non bancari nella prospettiva di Basilea III', in Rivista elettronica di diritto economia management, 2011, 1, p. 184 ss.

Voci correlate

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