Alps Hockey League

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Alps Hockey League
Sport Hockey su ghiaccio
TipoClub
FederazioneÖEHV
PaeseBandiera dell'Austria Austria, Bandiera dell'Italia Italia, Bandiera della Slovenia Slovenia
OrganizzatoreFederazione di hockey su ghiaccio dell'Austria
Cadenzaannuale
Partecipanti16 squadre
Bandiera dell'Austria Austria (7 squadre)
Bandiera dell'Italia Italia (7 squadre)
Bandiera della Slovenia Slovenia (2 squadre)
FormulaStagione regolare
Fase di qualificazione
Playoff
Sito Internetalps.hockey
Storia
Fondazione2016
Numero edizioni7
DetentoreRitten-Renon
Record vittorie2: HK Olimpija

Asiago
Ritten-Renon

Ultima edizioneAlps Hockey League 2023-2024

L'Alps Hockey League (acronimo AHL) è una Lega di hockey su ghiaccio dell'Europa centrale, fondata nel 2016. La Lega è formata da rappresentative della Federazione austriaca (paese dove la AHL ha sede), italiana e slovena.

Il campionato è di fatto il secondo livello della ICE Hockey League, ambedue i tornei sono infatti organizzati dallo stesso ente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lega è nata nella primavera del 2016, dalla fusione della Inter-National-League (la seconda divisione del campionato austriaco) e della Serie A italiana. Alle compagini austriache precedentemente iscritte in INL, si è unita anche una delle 3 squadre slovene iscritte nell'ultimo torneo INL, l'HDD Jesenice. A queste si sono uniti altri 2 team austriaci (farm-team di rappresentative militanti nella EBEL, il massimo campionato austriaco). I team italiani hanno aderito in blocco, ad eccezione del Valpellice, non iscrittosi per problemi finanziari[1]. Al torneo, la FISG aveva dato la possibilità d'iscriversi anche alla vincente della Serie B 2015/16[2] ma a fare richiesta d'iscrizione alla AHL sarà il team dell'HC Neumarkt, che aveva chiuso al terzo posto l'ultimo torneo di serie B ma che tuttavia aveva vinto la INL due anni prima. Il team della bassa atesina dovette però aspettare il parere del Consiglio Federale della FISG per potersi iscrivere[3], parere che sarà poi favorevole, in virtù della necessità federale di dare agli atleti la possibilità di partecipare ai massimi livelli agonistici possibili[4].

Inizialmente alcune indiscrezioni davano vicine all'iscrizione anche la squadra austriaca dello Steelers Kapfenberg (già partecipante alla INL nella stagione 2014/15), ed il farm-team dei croati del Klub hokeja na ledu Medveščak, squadra iscritta in KHL, oltre ad altre due compagini slovene, HK Slavija Ljubljana e HK Celje, iscritte al pari dei connazionali dello Jesenice l'anno precedente in INL.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Per il nome del nuovo torneo inizialmente si era proposta la dicitura Inter Alps Hockey League, successivamente venne scelto il termine Alps Hockey League, in occasione dell'ufficializzazione della nascita della nuova Lega, presentata a Milano il 30 maggio 2016[5]. La presentazione ufficiale venne invece programmata a Vienna il 13 settembre 2016.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, diverse critiche vennero mosse nei confronti della nascita di questa nuova Lega: in primis da parte di alcuni club (Asiago e Cortina) che inizialmente avevano manifestato la volontà di rimanere a disputare la serie A italiana, riducendo il numero di stranieri[6] mentre la creazione del nuovo campionato sovranazionale ebbe ampio consenso tra i club altoatesini[7] promotori dello stesso, con conseguente malumore soprattutto della dirigenza del Cortina, che, al pari di altre società, non venne inizialmente coinvolta nel progetto[8]. I due club veneti inoltre non volevano privarsi della possibilità di vincere lo scudetto, l'Asiago infine voleva delle garanzie sul livello del campionato[9] dato che andava a delinearsi di fatto un allargamento di quella che sino all'anno precedente era la serie B austriaca. Inoltre in molti accusarono la FISG di un repentino cambio d'idea: solo due anni prima infatti, con una delibera d'urgenza, la Federazione italiana aveva invitato (o meglio, obbligato) le squadre italiane che nel 2013/14 avevano preso parte al torneo di Inter-National League di aderire invece al massimo campionato italiano, provvedimento che scontenterà alcune società e in seguito la stessa Federazione austriaca, convinta di aver siglato un accordo della durata di 3 anni con tali società[10] mentre in questo caso la FISG viene accusata di lasciar partire per un torneo estero diverse squadre, senza intervenire come aveva fatto invece due anni prima[11]. Ciò farà scoppiare una polemica coinvolgendo anche il Valpellice (squadra iscritta l'ultimo anno in serie A) che, a seguito dei costi del nuovo torneo per le trasferte, si sente tagliata fuori dai giochi[1]. Per venire incontro alle richieste di alcune società poi, la FISG deciderà di assegnare il titolo di Campione d'Italia a una delle squadre iscritte in questo nuovo campionato, facendo nascere ulteriori polemiche soprattutto tra le compagini iscritte in serie B[12]. Una mossa atta a placare gli animi sarà quella atta a far disputare la Coppa Italia solamente alle iscritte in Serie B.

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato 2017/18 vide la conferma di tutte le partecipanti della prima stagione alle quali si aggiunse il team sloveno dell'Olimpija Lubiana che, a seguito degli alti costi di gestione della squadra principale di Lubiana nella EBEL, vide il team cittadino costretto a chiudere l'attività con la conseguente iscrizione in AHL della squadra satellite. A livello regolamentale invece, si decise di cambiare la formula rispetto alla stagione precedente (dopo la disputa della stagione regolare, leggermente modificata suddividendo le squadre in 4 gironi, anche la fase finale, per la qualificazione ai playoff, venne infatti modificata).

Terza stagione[modifica | modifica wikitesto]

Ancora prima della disputa delle finali del torneo 2017-18, il Milano Rossoblu, squadra meneghina erede di importanti realtà hockeistiche, nel marzo 2018 annunciò la propria preiscrizione al torneo 2018-19, iscrizione poi perfezionata l'ultimo giorno utile nel maggio successivo. Pochi giorni dopo tale annuncio, lo Jesenice comunicava invece le proprie difficoltà all'iscrizione al campionato, iscrizione che tuttavia verrà perfezionata. Non si iscriverà alla terza stagione invece la formazione dell'Egna, a causa di problemi economici.

Prolungamento dei campionati[modifica | modifica wikitesto]

Durante la presentazione della terza stagione (l'ultima programmata dalla AHL) tenutasi a Bled nel settembre 2018, il presidente della federazione slovena annunciò l'interesse per prolungare i campionati per altre 4 stagioni. Due settimane dopo, in una riunione tra esponenti IIHF tenutasi a Malta, i presidenti delle federazioni austriaca, italiana e slovena, siglavano l'accordo di prolungamento della Lega per ben altre 6 stagioni, ossia fino alla stagione 2024-25.

Quarta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2019, durante le finali del torneo 2018-2019, il Merano, squadra reduce da due finali consecutive perse dei playoff del campionato di Serie B (oltre che della finale di coppa Italia 2019), annunciava la volontà di iscriversi al torneo 2019-20. Pochi giorni dopo venivano inoltre confermate le volontà dei Vienna Capitals e dei Black Wings Linz di schierare una seconda squadra al torneo, sull'esempio di quanto stavano facendo dal primo anno Salisburgo e Klagenfurt che oltre alla EBEL giocavano con una squadra giovanile anche in AHL. L'aumento delle compagini aveva inoltre portato alla proposta di dividere il campionato in due conference. Il Merano tuttavia sceglierà in seguito di rimanere in Serie B e, sempre tra le squadre italiane, si dovrà registrare la defezione del Milano Rossoblu, che dopo un solo anno abbandonerà il torneo per problemi economici. Saranno invece confermate le presenze delle seconde squadre di Linz e di Vienna.

La Pandemia di COVID-19 del 2020 in Europa creò fin dal mese di febbraio problemi al regolare svolgimento del campionato, costringendo dapprima a disputare alcune partite a porte chiuse, poi al rinvio dei play-off, infine alla chiusura del campionato senza l'assegnazione del titolo, decisione che caratterizzerà pressoché tutte le discipline sportive a livello internazionale.

Quinta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il numero di squadre iscritte in questa stagione scese di due unità rispetto all'anno precedente, ciò a seguito della defezione dei Vienna Capitals Silver (squadra B dei Vienna Capitals) che decisero di non iscrivere il team per l'incertezza determinata dalla pandemia di COVID-19; la squadra dell'EK Zell am See invece, venne esclusa dal board della AHL a causa delle dimissioni in blocco del consiglio di amministrazione della società austriaca.[13]

Sesta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Già durante la conclusione della quinta stagione due società, Val Pusteria e Lubiana, annunciarono di aver perfezionato la richiesta di iscrizione in ICE Hockey League, la Lega di livello superiore, mentre subito dopo il termine del torneo annunciò l'iscrizione in AHL l'Hockey Club Merano Junior. Nei mesi precedenti gli sloveni del Triglav Kranj a loro volta avevano manifestato l'intenzione di iscriversi al campionato[14] ma ad iscriversi saranno nuovamente gli austriaci dell'Ek Zell am See e dei Vienna Capitals B, usciti l'anno prima dal torneo. I Vienna Capitals firmeranno un accordo con il Graz 99ers[15].

Settima stagione[modifica | modifica wikitesto]

Le squadre iscritte alla settima stagione scesero da 17 a 15: la seconda squadra di Vienna, i Vienna Capitals Silver, non si iscrissero mentre i campioni in carica dell'Asiago Hockey si iscrissero alla ICE Hockey League seguiti dal VEU Feldkirch che però cambiò nome in Pioneers Vorarlberg. A queste tre defezioni fece eco solamente l'iscrizione dell'Hockey Unterland Cavaliers, squadra di Egna-Ora che l'anno prima aveva vinto la Serie B e che si iscriverà nel massimo campionato italiano e conseguentemente anche in AHL (l'Hockey Club Neumarkt-Egna aveva già disputato due tornei di Alps Hockey League). Durante la presentazione del torneo, il presidente della AHL Marcello Cobelli dichiarò che per gli anni a venire la Lega si aspettava l'iscrizione di nuove formazioni soprattutto dall'Austria e dalla Slovenia[16].

Ottava stagione[modifica | modifica wikitesto]

Sul finire del campionato 2022/23, il sito ufficiale della AHL annunciava che per l'ottava stagione le squadre sarebbero presumibilmente salite da 15 a 16: nonostante la defezione dello Jesenice che fece richiesta per giocare nuovamente in ICE Hockey League, la lega annunciava infatti che avevano fatto richiesta di iscrizione i connazionali dell'HK Celje oltre che la squadra B dei Vorarlberg Pioneers (altro team della ICE Hockey League). Dopo pochi giorni tuttavia, alcuni media riportavano il ritiro della domanda di iscrizione in ICEHL dello Jesenice non confermando però nemmeno l'iscrizione in AHL. Successivamente, il board della AHL deciderà di ammettere nel campionato lo Jesenice, che decise di rimanere nel campionato, nonostante la domanda di iscrizione arrivata in ritardo. Non venne concretizzata neppure l'iscrizione della seconda squadra dei Pioneers, portando nuovamente il numero di iscritti a 16.

Nona stagione[modifica | modifica wikitesto]

Allo scadere delle iscrizioni, fissata per il 16 febbraio 2024, la lega ha reso noto che delle sedici squadre iscritte al campionato 2023-24, quattordici avevano perfezionato l'iscrizione al torneo successivo: avevano rinunciato il Lustenau e la seconda squadra del KAC, il KAC Future Team, che partecipavano alla lega fin dalla prima stagione. Aveva presentato domanda di iscrizione anche il KHL Sisak, prima volta per una squadra croata: il direttivo della lega si prese alcune settimane di tempo per analizzare la richiesta.[17] A metà marzo tuttavia, i Fassa Falcons annunciavano la decisione di non iscrivere la squadra al torneo successivo.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Iscrizione[modifica | modifica wikitesto]

All'atto dell'iscrizione, ogni società dovrà versare una fideiussione annuale per coprire i costi organizzativi[18]. Inoltre le società dovranno garantire la partecipazione al torneo per almeno 5 anni[19]. Per la prima stagione di AHL, il termine utile per presentare adesione al torneo, venne fissato nel 15 di giugno.

Giustizia sportiva[modifica | modifica wikitesto]

La giustizia sportiva viene gestita dal DOPS austriaco. L'organo di giustizia sportiva può utilizzare, ai fini di sanzione, gli atti di indagine provenienti dalle riprese video.

Sistema a punti[modifica | modifica wikitesto]

Ogni team può mettere sotto contratto un massimo di 4 giocatori di nazionalità straniera. L'AHL si basa poi su un sistema a punti simile alla EBEL, con ogni squadra che ha a disposizione un massimo di 16 punti (l'obiettivo è quello di incentivare lo schieramento di giovani giocatori locali).

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La stagione è divisa in tre fasi: stagione regolare, fase di qualificazione ed infine i playoff.

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

La Lega è composta attualmente da 16 squadre provenienti da 3 diversi Paesi (Austria, Slovenia ed Italia). Klagenfurt, Salisburgo e Linz schierano le loro seconde squadre (le prime squadre militano in ICE Hockey League).

Squadre iscritte in AHL
Club Paese Regione Città Arena Capacità Campionati AHL giocati Campionati AHL vinti
Steel Wings Linz Bandiera dell'Austria Austria Alta Austria Linz Linzer Eissporthalle 4.863 5
EC KAC 2 Bandiera dell'Austria Austria Bandiera della Carinzia Carinzia Klagenfurt am Wörthersee Stadthalle Klagenfurt 5.088 8
EC Red Bull Salzburg 2 Bandiera dell'Austria Austria Salisburghese Salisburgo Eisarena Salzburg 3.200 8
EC Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria Tirolo Kitzbühel Sportpark Kapserbrücke 1.700 8
EHC Lustenau Bandiera dell'Austria Austria Vorarlberg Lustenau Rheinhalle 2.200 8
EHC Bregenzerwald Bandiera dell'Austria Austria Vorarlberg Dornbirn Messestadion Dornbirn 4.270 8
EK Zell am See Bandiera dell'Austria Austria Salisburghese Zell am See Eishalle Zell am See 3.200 7
HC Merano Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Merano MeranArena 3.000 3
Ritten Sport Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Collalbo Arena Ritten 1.200 8 1
WSV Sterzing Broncos Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Vipiteno Weihenstephan Arena 1.700 8
HC Gherdëina Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Selva di Val Gardena Pranives 2.000 8
HC Fassa Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Canazei Gianmario Scola 3.500 8
Hockey Unterland Cavaliers Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Egna WürthArena 1.200 2
SG Cortina Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Veneto Veneto Cortina d'Ampezzo Stadio Olimpico del Ghiaccio 2.700 8
HDD Jesenice Bandiera della Slovenia Slovenia Bandiera non conosciuta Alta Carniola Jesenice Športna dvorana Podmežakla 5.500 8 1
HK Celje Bandiera della Slovenia Slovenia Bandiera non conosciuta Savinjska Celje Mestni Park 700 1
Altre squadre che hanno partecipato alla AHL
Club Paese Regione Città Arena Capacità Campionati AHL giocati Campionati AHL vinti
HC Neumarkt Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Egna WürthArena 1.200 2
Milano Rossoblu Bandiera dell'Italia Italia Bandiera della Lombardia Lombardia Milano Stadio del ghiaccio Agorà 4.000 1
HK Olimpija Bandiera della Slovenia Slovenia Bandiera non conosciuta Slovenia Centrale Lubiana Hala Tivoli 5.600 4 2
HC Val Pusteria Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Brunico Rienzstadion 2.050 5
Asiago Hockey Bandiera dell'Italia Italia Bandiera del Veneto Veneto Asiago Hodegart 3.000 6 2
VEU Feldkirch Bandiera dell'Austria Austria Vorarlberg Feldkirch Vorarlberghalle 5.200 6
Vienna Capitals Silver Bandiera dell'Austria Austria Vienna Vienna Albert-Schultz-Eishalle 7.000 2

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campione AHL Serie Finalista
2016-17 Renon Bandiera dell'Italia 4-1 Asiago Hockey Bandiera dell'Italia
2017-18 Asiago Hockey Bandiera dell'Italia 4-3 Ritten Sport Bandiera dell'Italia
2018-19 HK Olimpija Bandiera della Slovenia 4-3 Val Pusteria Bandiera dell'Italia
2019-20 Titolo non assegnato per la pandemia di COVID-19
2020-21 HK Olimpija Bandiera della Slovenia 3-0 Asiago Hockey Bandiera dell'Italia
2021-22 Asiago Hockey Bandiera dell'Italia 3-2 Jesenice Bandiera della Slovenia
2022-23 Jesenice Bandiera della Slovenia 4-2 Cortina Bandiera dell'Italia
2023-24 Renon Bandiera dell'Italia 4-0 Cortina Bandiera dell'Italia

Titoli per squadra[modifica | modifica wikitesto]

Club Titoli Anni
Bandiera della Slovenia HK Olimpija
2
2018-19, 2020-21
Bandiera dell'Italia Asiago Hockey
2
2017-18, 2021-22
Bandiera dell'Italia Ritten Sport
2
2016-17, 2023-24
Bandiera della Slovenia HDD Jesenice
1
2022-23

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Copia archiviata, su altoadige.gelocal.it. URL consultato il 1º maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  2. ^ Copia archiviata, su sportnews.bz. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  3. ^ Copia archiviata, su fisg.it. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2016).
  4. ^ http://www.hockeytime.net/2016/06/18/alps-hockey-league-legna-potra-partecipare/
  5. ^ http://www.hockeytime.net/2016/05/30/lalps-hockey-league-e-ora-realta/
  6. ^ http://corrierealpi.gelocal.it/sport/2016/03/18/news/hockey-il-futuro-e-sempre-piu-in-bilico-1.13153895
  7. ^ Copia archiviata, su sportnews.bz. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  8. ^ Copia archiviata, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  9. ^ Copia archiviata, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  10. ^ Hockey, Italia e Austria non mollano, su corrierealpi.gelocal.it.
  11. ^ Copia archiviata, su altoadige.gelocal.it. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
  12. ^ http://www.hockeytime.net/2016/05/04/lettera-aperta-dellavv-andriolo-ai-vertici-della-fisg/
  13. ^ Alps Hockey League 2020/21: 16 squadre | 3 scenari, su alps.hockey, 5 giugno 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2020).
  14. ^ Copia archiviata, su slohockey.com. URL consultato il 12 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2021).
  15. ^ Copia archiviata, su alps.hockey. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).
  16. ^ https://www.hockeytime.net/2022/09/06/la-conferenza-stampa-online-ha-aperto-la-settima-stagione-di-alps-hockey-league/
  17. ^ 14 club rinnovano per la prossima stagione di Alps Hockey League 2024/25, su Hockey Italia 21, 16 febbraio 2024. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  18. ^ http://corrierealpi.gelocal.it/sport/2016/04/21/news/cortina-servira-un-extra-budget-di-60-mila-euro-1.13338465
  19. ^ http://corrierealpi.gelocal.it/sport/2016/04/10/news/cortina-sempre-piu-lontano-dalla-ebel-2-1.13268404

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su erstebankliga.at. URL consultato l'8 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
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