Inokuchi Akuri

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Inokuchi Akuri (foto fatta prima del 1912)

Inokuchi Akuri, conosciuta anche come Inoguchi Aguri e Fujita Akuri (井口阿くり (Inōkuchi Akuri?); Akita, 12 gennaio 1871New York, 26 marzo 1931), è stata un'educatrice giapponese, considerata la "madre della ginnastica femminile giapponese"[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Inokuchi Akuri nacque a Minami Dori Kame, nella prefettura di Akita. Sponsorizzata dal governo giapponese[2], frequentò lo Smith College e il Wellesley College[3] e studiò educazione fisica con Senda Berenson[4][5] presso la Boston Normal School of Gymnastics, fondata da Mary Tileston Hemenway[6]. "C'è un grande desiderio di rendere le donne forti in Giappone", riferì a un giornale di Boston nel 1901", e così il mio governo mi ha mandato qui per studiare come aumentare la forza delle nostre donne"[7].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Inokuchi si sposò nel 1911 e fu conosciuta anche come Fujita Akuri[8]. La coppia trascorse un breve periodo a San Francisco e negli anni '20 si recò a Londra come tutor. Morì nel 1931, all'età di 60 anni, per un'emorragia cerebrale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Abbigliamento sportivo disegnato da Inokuchi Akuri

Prima del suo soggiorno negli Stati Uniti, Inokuchi era un'insegnante a Tokyo[9]. Al suo ritorno in Giappone nel 1903, Inokuchi insegnò educazione fisica alla High School Girls a Tokyo[10][11] e introdusse il costume femminile per gli esercizi: bloomers, vestiti da marinaio e gonne al polpaccio, per ottenere un movimento comodo e efficace[12][13][14] Pubblicò un rapporto, Taiiku no riron oyobi jissai (Teoria e pratica dell'educazione fisica) nel 1906[5]. Venne considerata una delle pioniere dell'educazione fisica moderna delle donne in Giappone[15].

Per un certo periodo Inokuchi insegnò nella famiglia imperiale ed fu preside di una scuola femminile a Taipei[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo La Marca, L’era Meiji nelle pagine di Lady Snowblood, su Fumettologica, 13 dicembre 2016.
  2. ^ Athletics for Jap Girls; the Mission of Akuri Inokuchi, Who is Spending a Season in Japan, in The Kansas City Star, 6 aprile 1902, p. 12. URL consultato il 5 ottobre 2020. Ospitato su Newspapers.com.
  3. ^ (EN) Aguri Inokuchi, su Wellesley College. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  4. ^ Nicole Willms, 'Women Who Took Sports Beyond Play': How Japanese American Women's Basketball Went to College, in Messner (a cura di), When Women Rule the Court: Gender, Race, and Japanese American Basketball, Rutgers University Press, 2017, p. 107, ISBN 978-0-8135-8416-4.
  5. ^ a b (EN) Jennifer Coates, Lucy Fraser e Pendleton Mark, The Routledge Companion to Gender and Japanese Culture, Routledge, 15 novembre 2019, ISBN 978-1-351-71678-9.
  6. ^ This Japanese Girl Was Taught in Boston, in The Boston Globe, 19 agosto 1906, p. 46. URL consultato il 5 ottobre 2020. Ospitato su Newspapers.com.
  7. ^ Knowledge for Japan, in The Boston Globe, 10 novembre 1901, p. 48. URL consultato il 5 ottobre 2020. Ospitato su Newspapers.com.
  8. ^ (EN) Wellesley College, Bulletin, 1919, p. 31.
  9. ^ Alice W. Mortimer, The New Women of Japan, in The Bangor Daily News, 22 novembre 1902, p. 8. URL consultato il 5 ottobre 2020. Ospitato su Newspapers.com.
  10. ^ Yoshimi Kasuga e Hidenori Tomozoe, Historical Research on the Promotion of Women's Physical Education in Prewar Japan: With a Focus on the Taisho Era*, in International Journal of Sport and Health Science, vol. 17, n. 0, 2019, pp. 32-44, DOI:10.5432/ijshs.201812, ISSN 1348-1509 (WC · ACNP).
  11. ^ Keiko Ikeda, Ryōsai-kembo, Liberal Education and Maternal Feminism under Fascism: Women and Sport in Modern Japan, in The International Journal of the History of Sport, vol. 27, n. 3, 1º marzo 2010, pp. 537-552, DOI:10.1080/09523360903556840, ISSN 0952-3367 (WC · ACNP).
  12. ^ "Unodokai (Sports Day), c. 1930", Old Tokyo
  13. ^ Allen Guttmann e Lee Thompson, Japanese Sports: A History, University of Hawai'i Press, 2001, p. 93, ISBN 978-0-8248-2414-3.
  14. ^ Nicolas Cambridge, Cherry-Picking Sartorial Identities in Cherry-Blossom Land: Uniforms and Uniformity in Japan, in Journal of Design History, vol. 24, n. 2, 2011, pp. 104-105, ISSN 0952-4649 (WC · ACNP).
  15. ^ Kietlinski, Robin. Japanese Women and Sport: Beyond Baseball and Sumo (Bloomsbury Academic 2011): 132-133
  16. ^ Hsiang Pin Chin, Foot binding and physical education: the development of female physical education in Taiwan schools during the early years of Japanese rule (1895–1915), in Asia Pacific Journal of Sport and Social Science, vol. 1, n. 1, 1º aprile 2012, pp. 37-47, DOI:10.1080/21640629.2012.681861, ISSN 2164-0599 (WC · ACNP).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN251795620 · ISNI (EN0000 0003 7533 8842 · LCCN (ENno2015077661 · NDL (ENJA00621869 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015077661