Incidente di Melilla del 2022

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Incidente di Melilla
Data24 giugno 2022
LuogoRecinzioni di Melilla, Nador
StatoBandiera della Spagna Spagna
Coordinate35°17′10.74″N 2°57′43.48″W / 35.286316°N 2.962079°W35.286316; -2.962079
Responsabilisotto investigazione
Conseguenze
Morti23 migranti e 2 gendarmi marocchini
Feriti76 migranti e 140 gendarmi marocchini

L'incidente di Melilla del 2022, conosciuto anche come tragedia del recinto di Melilla[1], tragedia di Nador[2], tragedia di Melilla[3], massacro di Nador[4] e massacro di Melilla[5], si riferisce alla morte di diverse decine di migranti provenienti dall'Africa subsahariana, il 24 giugno 2022, presso le recinzioni che marcano il confine fra il Marocco e la città spagnola di Melilla[6].

Fatti[modifica | modifica wikitesto]

I fatti si sono verificati durante un assalto di massa di un numero di persone compreso tra 500 e 2.000, per lo più provenienti da Sudan, Sud Sudan e Ciad, in fuga da conflitti armati nei loro luoghi d'origine, nelle prime ore del giorno per attraversare il confine con la Spagna[7][8][9].

Vi è disputa sul numero delle vittime: secondo le fonti ufficiali marocchine, 23 migranti e due gendarmi sono stati uccisi e altri 76 migranti e 140 gendarmi sono stati feriti[7][10]; alcune ONG e vari media hanno riportato il numero dei migranti uccisi tra 37 e 40 e hanno chiesto indagini sulla sproporzionata brutalità della polizia[10]. Se si considera la cifra di 37 morti, questo evento sarebbe la tragedia con il maggior numero di morti al confine terrestre tra l'Unione Europea e il Maghreb[6].

Dato il silenzio giornalistico per tutta la giornata e la diffusione di video e fotografie di diversi migranti svenuti, incustoditi, insanguinati, ammassati e morti in custodia della polizia, la situazione ha assunto una risonanza mediatica internazionale e una certa costernazione[9][11][12]. Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha giustificato l'intervento e ha sottolineato che "dobbiamo riconoscere lo straordinario lavoro svolto dal governo marocchino in coordinamento con le forze di sicurezza statali spagnole per cercare di evitare un'aggressione violenta e ben risolta dalle due forze di sicurezza", oltre a riconoscere e ringraziare "l'importanza di avere relazioni con un partner strategico come il Marocco" e ad addossare la colpa dei fatti accaduti alle mafie del traffico di immigrati[13][14].

Successivamente è stato anche evidenziato con prove video che diversi agenti marocchini avevano attraversato il confine per arrestare, aggredire ed effettuare "rimpatri a caldo" di alcuni migranti che avevano già oltrepassato la recinzione[6]. Di conseguenza, molte delle azioni condannate dalle organizzazioni per i diritti umani si sono verificate anche nella giurisdizione spagnola e non solo in quella marocchina, come si era ipotizzato in un primo momento. La Guardia Civil spagnola ha negato, in alcune dichiarazioni rilasciate all'Agence France-Presse, di essere a conoscenza di questa vicenda[15][16].

La giustizia marocchina ha poi condannato tredici dei migranti che non erano riusciti a raggiungere il territorio spagnolo a due anni e mezzo di carcere e a una multa di 10.000 dirham[17].

Reazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Il portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha affermato che sia il Marocco che la Spagna hanno fatto un uso "eccessivo" della forza e ha chiesto un'indagine sulle violenze[18].
  • Il Comitato delle Nazioni Unite per i lavoratori migranti ha chiesto un'indagine immediata e completa sugli eventi[19].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Amnistía Internacional España, Tragedia en la valla de Melilla: ¡Nunca más!, su www.es.amnesty.org. URL consultato il 21 settembre 2022.
  2. ^ (ES) Cómo se produjo la tragedia de Nador, el intento de cruce terrestre más mortal a España desde Marruecos que causa conmoción internacional, in BBC News Mundo. URL consultato il 21 settembre 2022.
  3. ^ (ES) Beatriz Martínez, Myriam Redondo, Xavier Obach, Lara Huwyler, Blanca Bayo / VerificaRTVE, Así se contó en las redes la tragedia de Melilla, su RTVE.es, 28 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  4. ^ (ES) El Día de Córdoba, La matanza de Nador, su El Día de Córdoba, 28 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  5. ^ (ES) Iñigo Aduriz, Socios del Gobierno vinculan la masacre de Melilla con el giro de la política española sobre Marruecos, su elDiario.es, 28 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  6. ^ a b c Agentes marroquíes cruzaron la valla de Melilla y golpearon a migrantes en suelo español para devolverlos en caliente, su www.publico.es. URL consultato il 21 settembre 2022.
  7. ^ a b (EN) Agence France-Presse in Rabat, Melilla: death toll from mass incursion on Spanish enclave rises to 23, su the Guardian, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  8. ^ (FR) AfricaNews, Drame de Melilla : les responsabilités pointées du doigt, su Africanews, 2022-06-25CEST17:28:10+02:00. URL consultato il 21 settembre 2022.
  9. ^ a b (ES) Francisco Peregil, La tragedia bajo la valla de Melilla que nadie pudo tapar en Marruecos, su El País, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  10. ^ a b (ES) EFE/elDiario.es, Las ONG elevan a 37 los migrantes muertos en su intento de saltar la valla de Melilla, su elDiario.es, 24 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  11. ^ (EN) Ahmed Eljechtimi e Graham Keeley, Dozens of migrants piled together at Melilla border fence, in Reuters, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  12. ^ (CA) La carnisseria d’immigrants a Melilla es gira contra el govern espanyol, su El Món - Notícies i actualitat d'última hora en Català, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  13. ^ (CA) redaccio, Sánchez defensa al Marroc del fets del salt a Melilla: “Els responsables són les màfies”, su El triangle, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  14. ^ Site verification, su www.europapress.es. URL consultato il 21 settembre 2022.
  15. ^ (ES) Javier G. Angosto, Gabriela Sánchez, Devoluciones en caliente y agresiones de la policía marroquí: lo que no se ha visto del salto de Melilla en el que han muerto 37 personas, su elDiario.es, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  16. ^ (FR) Drame de Melilla : Pedro Sanchez dénonce "une attaque contre l'intégrité territoriale" de l'Espagne, su France 24, 25 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  17. ^ (ES) Marruecos condena a dos años y medio de prisión a 13 migrantes por el salto de Melilla que acabó con decenas de muertos, su ELMUNDO, 18 agosto 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  18. ^ a b (ES) elDiario.es, El secretario general de la ONU, sobre las muertes de Melilla: "El uso excesivo de la fuerza es inaceptable", su elDiario.es, 29 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  19. ^ (ES) EFE, La ONU pide a Marruecos y España investigar la muerte de 37 migrantes en el salto a la valla de Melilla, su elDiario.es, 28 giugno 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Catastrofi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di catastrofi