Incidente del Northrop Grumman E-11 dell'USAF del 2020

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Incidente del Northrop Grumman E-11 dell'USAF del 2020
Tipo di eventoIncidente
Data27 gennaio 2020
TipoGuasto a un motore; errore del pilota
LuogoDistretto di Dih Yak
StatoBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Coordinate33°27′33″N 68°42′41″E / 33.459167°N 68.711389°E33.459167; 68.711389
Tipo di aeromobileNorthrop Grumman E-11A
OperatoreUnited States Air Force
Numero di registrazione11-9358
PartenzaAeroporto Internazionale di Kandahar, Kandahar, Afghanistan
DestinazioneAeroporto Internazionale di Kandahar, Kandahar, Afghanistan
Occupanti2
Equipaggio2
Vittime2
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Altri coinvolti
Vittime2
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Afghanistan
Incidente del Northrop Grumman E-11 dell'USAF del 2020
Dati estratti da Aviation Safety Network
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Il 27 gennaio 2020, un Northrop Grumman E-11A della United States Air Force è precipitato nel distretto di Dih Yak, nella provincia di Ghazni, in Afghanistan. Due persone a bordo sono rimaste uccise, che secondo fonti militari statunitensi comprendevano l'intero equipaggio.[1] Con il ritiro completo delle forze statunitensi dall'Afghanistan nell'agosto 2021, questo è stato l'ultimo incidente aereo fatale riconosciuto dagli Stati Uniti durante la guerra in Afghanistan.

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Bombardier Global Express allestito dalla Northrop Grumman come E-11A dell'aeronautica militare degli Stati Uniti.[1] Il video della scena dell'incidente mostra che il numero di serie dell'aereo era 11-9358, numero di serie 9358. Aveva volato per la prima volta nel 2009. Il velivolo era utilizzato dal 430th Expeditionary Electronic Combat Squadron nel ruolo di Battlefield Airborne Communications Node.[2] L'aereo coinvolto nell'incidente era uno di soli quattro esemplari in dotazione all'Aeronautica Militare degli Stati Uniti.[3]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo è precipitato alle 13:10 ora locale (08:40 UTC) nel distretto di Dih Yak. Provincia di Ghazni, Afghanistan. Il luogo dello schianto si trova a 130 chilometri a sud-ovest di Kabul, vicino al villaggio di Sado Khelo.[3] Voice of America ha dichiarato che tutte e cinque le persone a bordo erano rimaste uccise. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha confermato che solo due vittime erano state recuperate sul luogo dello schianto.[4] Due afghani del posto sono morti a terra a causa dell'impatto con il velivolo.

Inizialmente era stato riferito che si trattava di un aereo della Ariana Afghan Airlines, ma la compagnia aerea ha poi escluso questa possibilità, affermando che tutti i suoi voli stavano proseguendo correttamente.[3] Un portavoce delle forze armate degli Stati Uniti ha confermato l'identità dell'aereo coinvolto nell'incidente, avvenuto in un'area controllata dai Talebani.[5] Un portavoce dei Talebani ha dichiarato ad Al-Arabiyah che le milizie talebane avevano abbattuto l'aereo uccidendo tutte le persone a bordo, compresi alti funzionari. Tuttavia, queste notizie non sono state confermate.[6] Le notizie diffuse dai media statali affiliati sia all'Iran che alla Russia suggerivano che il capo delle operazioni in Iran della Central Intelligence Agency, Michael D'Andrea, era rimasto ucciso nell'incidente.[7] Anche queste notizie non sono state confermate e la CIA non ha confermato né smentito la presenza di suoi ufficiali a bordo dell'aereo precipitato.[8]

Il 29 gennaio 2020, fonti del Pentagono hanno identificato i piloti rimasti uccisi nell'incidente come il 46enne tenente colonnello Paul K. Voss di Yigo, Guam (che aveva prestato servizio nell'aeronautica statunitense per 25 anni) e il 30enne capitano Ryan S. Phaneuf di Hudson, New Hampshire (che aveva prestato servizio nell'aeronautica statunitense per otto anni).[9]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Le autorità militari americane hanno aperto un'inchiesta sull'incidente.[5] Il registratore dei dati di volo dell'aereo è stato recuperato.[4]

L'inchiesta ha concluso che l'incidente è stato causato dalla rottura della pala della turbina del motore sinistro, aggravata da un errore del pilota.[10] L'equipaggio ha sbagliato a identificare il motore in avaria, interrompendo erroneamente l'alimentazione del motore destro, quello funzionante. L'incapacità di riavviare il motore corretto in volo e il tentativo di tornare alla base aerea di Kandahar hanno contribuito in modo sostanziale all'incidente. Senza motori funzionanti, l'aereo non aveva l'altitudine e la velocità necessarie per planare verso la base più vicina, costringendo i piloti a effettuare un atterraggio di emergenza sul terreno innevato, che si è rivelato troppo accidentato.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) News: No Afghan Ariana Airlines Crash, USAF GLEX on the ground, su avherald.com. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) ASN Aircraft accident Bombardier E-11A (Global Express) 11-9358 Sharana FOB, su aviation-safety.net. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  3. ^ a b c (EN) Afghan plane crash: US jet comes down in Taliban territory, in BBC News, 27 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  4. ^ a b (EN) Brian Everstine, Crew Remains Recovered From E-11A Crash, su Air & Space Forces Magazine, 28 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  5. ^ a b (EN) Howard Altman, Kent Miller, Air Force E-11A aircraft goes down in eastern Afghanistan; US military investigating, su Military Times, 27 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Taliban says it shot down plane carrying high-ranking US military personnel, su Al Arabiya English, 27 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Iran TV uses ‘Zero Dark Thirty’ screenshot to claim CIA boss was killed in Afghanistan plane crash, su The Independent, 28 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  8. ^ (EN) A U.S. Plane Crashed in Afghanistan. Why So Many Believed a CIA Chief Was On It., su Time. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  9. ^ (EN) Brian Everstine, DOD Identifies Airmen Killed in E-11 Crash, su Air & Space Forces Magazine, 29 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  10. ^ a b (EN) Stephen Losey, Broken fan blade, shutdown of wrong engine led to fatal E-11 crash in Afghanistan, report says, su Air Force Times, 26 gennaio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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