In on the Kill Taker

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In on the Kill Taker
album in studio
ArtistaFugazi
Pubblicazionemaggio 1993
Durata42:13
Dischi1
Tracce12
Genere[1]Indie rock
Post-hardcore
EtichettaDischord Records
ProduttoreTed Niceley, Fugazi
RegistrazioneInner Ear Studios, dicembre 1992
Fugazi - cronologia
Album precedente
(1991)
Album successivo
(1995)

In on the Kill Taker è il terzo album in studio dei Fugazi, pubblicato nel 1993 dalla Dischord Records. Il titolo dell'album è tratto da una lettera che Guy Picciotto trovò per strada, parte della quale è visibile sulla copertina dell'album.[2]

Una prima versione del disco fu incisa a Chicago sotto la supervisione di Steve Albini, tuttavia il gruppo si dichiarò insoddisfatto del risultato e preferì ri-registrare il disco da capo a Washington.[3] Albini stesso approvò la decisione, resosi conto che la band non era ancora sufficientemente preparata quando si presentò in studio.[4] In seguito Picciotto affermò che quell'esperienza, pur non dando i frutti sperati, fu determinante per motivare il gruppo ad approfondire la loro conoscenza dello studio di registrazione e a migliorare la propria preparazione pre-incisione.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Facet Squared – 2:42
  2. Public Witness Program – 2:04
  3. Returning the Screw – 3:13
  4. Smallpox Champion – 4:01
  5. Rend It – 3:48
  6. 23 Beats Off – 6:41
  7. Sweet and Low – 3:36
  8. Cassavetes – 2:30
  9. Great Cop – 1:52
  10. Walken's Syndrome – 3:18
  11. Instrument – 3:43
  12. Last Chance for a Slow Dance – 4:38

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sull'album da allmusic.com
  2. ^ World of Fugazi, su worldoffugazi.org. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  3. ^ a b (EN) Secret History: Fugazi's In On The Kill Taker, in DCist. URL consultato il 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  4. ^ Fugazi, Steve Albini, and John Cassavetes walk into a studio…, 26 novembre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk