Ildebrando I

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ildebrando I
Conte di Borgogna
SuccessoreNibelungo
Nascita690 circa
Morte751
PadrePipino di Herstal
FigliNibelungo I
Adalardo di Chalon
Teodorico ?
Sigiberto
Eccared?

Ildebrando I o Hildebrand-Childebrand (690 circa – 751 circa) duca di Provenza dal 737 al 739, figlio di Pipino di Herstal, fratellastro di Carlo Martello e capostipite della famiglia dei Nibelunghi o Nibelungidi[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ildebrando I è stato fedele alleato di suo fratello Carlo Martello[3], ha partecipato come leader nella lotta contro gli arabi in Provenza, dal 737 al 738[4], e con il nipote Pipino nella conquista della Borgogna, che ne affidò il governo a lui, che fu nominato duca.

Ildebrando, signore di Melun, Perresi e Bozi (in Charolais). Era conte di Borgogna (in alcune fonti è indicato come conte di Oeten)[5].

Secondo la versione più diffusa, potrebbe essere il padre di Adalardo di Chalon, Ildebrando I conte di Borgogna e duca di Provenza, che fu uno dei cronisti continuatori di Fredegario, e che da una moglie di cui non si conoscono il nome e gli ascendenti, ebbe dei figli.

Ildebrando fu l'autore della seconda parte delle cronache (dal 736 al 751), conosciute sotto il nome di "continuatori di Fredegario". I suoi figli di nome Nibelungo e Adalardo continuarono l'opera del padre come continuatori di Fredegario.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della moglie di Ildebrando è sconosciuto. Anche le informazioni sui figli di Ildebrando sono abbastanza contraddittorie. I suoi figli in diverse fonti sono indicati come conti di Othen, Macon, Chalon, Amiens, Wexena, Valois.

  • Nibelungo I (705/720 circa- † tra il 770 e 786), signore di Perraci e Bozhi[6];
  • (?) Teodorico (c.708-755?) capostipite della famiglia Vilgelmidy;
  • (?) Adalardo di Chalon (?-† dopo il 763), conte di Chalon, probabilmente capostipite della famiglia Vergy;
  • (?) Sigiberto († intorno all'820) conte di Rouergue, fondatore della famiglia Raymondides (poi Tolosa);
  • (?) Ekkared.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Arnolfo di Metz  
 
 
Ansegiso  
Doda di Metz Arnoaldo di Metz  
 
 
Pipino di Herstal  
Pipino di Landen  
 
 
Begga  
Itta di Nivelles  
 
 
Ildebrando I  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FAMILIES of NIBELUNG, CHILDEBRAND and THEODERIC, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato il 2 marzo 2012).
  2. ^ (FR) Généalogie des Pippinides Nibelungen, su gilles.maillet.free.fr, Portail sur l'histoire médiévale de la bourgogne et de la franche-comté. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato il 3 marzo 2012).
  3. ^ CAROLINGI ALBERO GENEALOGICO
  4. ^ Didier F. Isel, Prosopographie des personnages mentionnés dans les textes pour l'époque de Pépin le Bref et de son frère Carloman (741 – 768), 2009, (testo on line).
  5. ^ Les comtes de Chalon sur Saône
  6. ^ Christian Settipani, La Préhistoire des Capétiens pp. 342-344

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bataille de Poitiers (octobre 733) / Traduzione di Sanina A.V. - San Pietroburgo. : Eurasia, 2003. - 288 p. - 2000 copie. - ISBN 5-8071-0132-4.
  • Settipani C. La préhistoire des Capétiens: 481-987 / éd. Patrick van Kerrebrouck. - Villeneuve d'Ascq, 1993. - 543 p. - (Nouvelle histoire généalogique de l'auguste maison de France, vol.1). - ISBN 2-9501509-3-4.
  • Continenti di Fredegar = Continuationes chronicarum quae dicuntur Fredegarii // Il quarto libro del Cronicle di Fredegar con le sue continuazioni . - Londra: Thomas Nelson and Sons Ltd, 1960.
  • Riché Pierre. Les carolingiens, une famille qui fit l'Europe. - Parigi: Hachette Littératures, 1983 (1997). - 490 p. - ISBN 2-01-278851-3.
  • Lewis Archibald R.: The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050
  • Lebek S. Origine di Franchi. V-IX secolo / Traduzione di V. Pavlov. - M .: Scarab, 1993. - T. 1. - 352 p. - (Una nuova storia della Francia medievale). - ISBN 5-86507-001-0.
  • La Chastelaine de Vergy : 13th century courtly romance, in octosyllabes, anonymous. Very popular in royal and noble courts, Marguerite de France (1492-1549) made a summary of its plot in L'Heptaméron. The story recounts the trials of the forbidden love suffered by a knight for the Châtelaine de Vergy|châtelaine of Vergy.
  • G. de Montreuil, La violette (or Gérard de Nevers) : in this 13th-century chivalric romance, Gérard de Nevers defends the château de Vergy against another knight

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85987953 · CERL cnp01170847 · GND (DE137806981 · WorldCat Identities (ENlccn-n2017025749