Il vendicatore (film 1989)
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Il vendicatore (The Punisher) è un film del 1989, diretto da Mark Goldblatt. La pellicola ha per protagonista il Punitore, il famoso personaggio dei fumetti della Marvel Comics che è interpretato da Dolph Lundgren. Il film si discosta molto dal fumetto d'origine: per esempio il personaggio non ha sulla maglietta il famoso teschio (che appare solo sui coltelli che usa) e, anziché un ex-soldato, Frank Castle è un poliziotto esperto di arti marziali alleato con la mafia per sconfiggere un potente clan della Yakuza.
La totale infedeltà rispetto ai fumetti deluse i fan e suscitò numerose critiche negative, tanto che il film venne immediatamente ritirato dalle sale e distribuito in home video[1]. In italiano il titolo del film in italiano è diventato Il vendicatore; ciò nonostante intere frasi nel doppiaggio ripetono più volte il verbo "punire", che richiama il titolo originale.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Frank Castle si è isolato dal resto del mondo per cinque anni, dopo la morte di moglie e figli per una bomba nell'auto destinata probabilmente a lui. In questi cinque anni ha attaccato senza tregua il crimine organizzato, uccidendo centoventicinque criminali e rovinando i traffici di droga; Jake Berkowitz, uno sbirro veterano e fuori dagli schemi che nel fargli da mentore è riuscito anche a liberarsi dalla schiavitù dell'alcool, lo cerca praticamente da solo per riportarlo alla ragione.
Le rappresaglie di Castle hanno indebolito la mafia a tal punto che la yakuza ha deciso di farsi avanti, fingendo di voler trattare; in realtà alcuni capifamiglia vengono eliminati e gli altri vengono ricattati prendendo in ostaggio i loro figli; i rapimenti fanno infuriare Castle, che si era tenuto inizialmente fuori aspettando che i criminali si massacrassero l'un l'altro; dopo qualche difficoltà, riesce a scoprire la prigione dei piccoli ostaggi, irrompe con un autobus rubato e li porta via.
Nel frattempo la signora Tanaka, oyabun della Yakuza, ha fatto uccidere quasi tutti i boss della mafia compresi quelli che hanno pagato per riavere i bambini; tra i sopravvissuti l'unico capace di reagire è Gianni Franco, il cui figlio Tommy è ancora nelle mani della Yakuza; Franco fa evadere Castle il giorno del processo e gli chiede aiuto; al suo rifiuto, minaccia di uccidere Berkowitz, e Castle deve accettare, ricordandogli che dopo saranno nemici come prima.
Castle e Franco entrano di nascosto nel quartier generale degli yakuza, sabotando corrente ed ascensori per isolare l'edificio e danno il via ad una strage; alla fine, Franco arriva da Lady Tanaka che si fa scudo con Tommy, ma l'intervento di Castle capovolge la situazione; Franco si rende conto che non avrà mai più un'occasione così ghiotta per liberarsi del Punitore e ci prova, sennonché il vigilante già ferito ha la meglio e lo uccide; Tommy (che non ha mai conosciuto prima la vera natura del padre) prende una pistola e la punta su Castle, il quale si inginocchia e punta la pistola alla sua fronte; Tommy non riesce a premere il grilletto e Castle se ne va dicendogli: «Sei un bravo ragazzo, Tommy; resta così come sei... ricordatelo... o ci rivedremo!».
Berkowitz, che intanto si è sbarazzato dei suoi carcerieri, si precipita al grattacielo degli Yakuza; in cima trova solo parecchi cadaveri ammucchiati e Tommy; del Punitore nessuna traccia: è tornato a nascondersi nel sottosuolo di New York, pronto ad uscirne per proseguire nella sua opera di giustiziere sommario.
Scene tagliate[modifica | modifica wikitesto]
La versione originale del film comprendeva una scena iniziale di 20 minuti, poi tagliata; viene mostrata una notte di lavoro di Castle e Berkowitz, in cui i due (aiutati da una giovane recluta che anni dopo aiuterà Berkowitz a cercare il Vendicatore) cercano di arrestare uno spacciatore; l'azione fallisce perché i sospetti scappano o muoiono, ma i due riescono ad arrivare al loro capo, un boss amico di Franco; quest'ultimo sta accompagnando il figlio Tommy di pochi anni all'aeroporto per mandarlo in un collegio europeo. Castle e Berkowitz arrivano giusto in tempo per evitare che il loro sospetto si imbarchi a sua volta, notificandogli il mandato di comparizione in tribunale; Castle incontra anche Tommy ed evita di scoprire la natura del padre, guadagnandosi il rispetto di Gianni Franco; il suo amico promette di occuparsi di Castle e fa mettere una bomba nell'auto di famiglia, ma la macchina viene presa dalla moglie con i figli ed esplode; Castle (che stava arrivando a casa accompagnato dal collega) corre verso l'auto che esplode una seconda volta; il suo corpo non sarà mai trovato, perché è sopravvissuto per diventare il vigilante The Punisher!
DVD[modifica | modifica wikitesto]
In Italia il film è stato distribuito in DVD dalla Quadrifoglio Production nel 2011 e in Blu-ray dalla Terminal Video nel 2013. Esiste inoltre un'ulteriore versione in DVD, prodotta e distribuita dalla Quadrifoglio, pubblicizzata come Edizione Restaurata Integrale della durata di 99 minuti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Dolph Lundgren's Punisher, Dolph Ultimate, 5 ottobre 2008. URL consultato il 5 ottobre 2010.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Il vendicatore
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Il vendicatore, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Il vendicatore, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Il vendicatore, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il vendicatore, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Il vendicatore, su FilmAffinity.
- CineFile.biz: recensione del film.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2017024984 |
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