Il serpente arcobaleno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il serpente arcobaleno è un racconto che appartiene alle leggende aborigene.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La leggenda narra l'avventura di due ragazzi che accompagnano gli uomini nel loro trasferimento dall'entroterra verso il mare per poter pescare. I ragazzi si mostrano impazienti di vedere per la prima volta il mare e non rispettano il consiglio degli anziani di non allontanarsi dall'accampamento per avventurarsi nella boscaglia, dove possono incontrare cani selvatici o sulla spiaggia dove invece potrebbero cadere in balia di Thugine, il grande serpente marino. Difatti si recano sulla spiaggia e vengono catturati dal serpente arcobaleno che li trasforma in due rocce e poi mostra tutto il suo splendore inarcando il suo corpo colorato nel cielo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Leggende dell'Australia tribale", di A.W.Reed, RCS, Milano, 2001, pag.13-26, 184-186

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Massola, Bunjil's Cave:Myths, Legends and Superstitions of the Aborigenes of South Eastern Australia, Landowne Press, Dee Why West N.S.W., 1968
  • W. Smith, Myths and Legends if the Australian Aborigenes, Harrap, 1930

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]