Il meglio di Fritz Leiber

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Il meglio di Fritz Leiber
Titolo originaleThe Best of Fritz Leiber
AutoreFritz Leiber
1ª ed. originale1974
1ª ed. italiana1979
Genereraccolta di racconti
Sottogenerefantasy, fantascienza, orrore
Lingua originaleinglese

Il meglio di Fritz Leiber (The Best of Fritz Leiber) è una raccolta di racconti dello scrittore americano Fritz Leiber. Fu pubblicata per la prima volta nel Regno Unito da Sphere Books in brossura nel maggio 1974 e negli Stati Uniti in copertina rigida da Doubleday nel giugno 1974 (entro la collana Science Fiction Book Club); un'edizione britannica in copertina rigida e una americana tascabile apparvero nel novembre dello stesso anno, rispettivamente per Sidgwick & Jackson e per Ballantine Books (entro la collana Classic Library of Science Fiction).[1] La versione nordamericana dell'antologia è stata tradotta in italiano da SIAD Edizioni in SF. Il Meglio della Fantascienza 1 nel 1979.

Rappresenta la seconda di tre retrospettive sull'opera di Leiber pubblicate in rapida successione a metà degli anni Settanta, assieme ai due volumi gemelli Spazio, tempo e mistero e Spazio, tempo e altri misteri (DAW Books, 1974-1975) e a The Worlds of Fritz Leiber (Ace Books, 1976).

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta contiene ventidue racconti fantasy, fantascientifici e horror, tutti già apparsi in varie riviste e antologie; i primi tre testi sono opere giovanili risalenti agli anni Quaranta, i rimanenti pertengono alla maturità stilistica di Leiber fra gli anni Cinquanta e Sessanta, tranne l'ultimo composto nel 1970. Sul piano contenutistico diciotto testi sono autoconclusivi, due appartengono al ciclo della Guerra del Cambio, uno al dittico di Simon Grue (l'altro sarebbe confluito due anni dopo in The Worlds of Fritz Leiber), e uno al trittico di Gummitch il Gatto.

Le edizioni britannica e statunitense differiscono leggermente l'una dall'altra sotto tre aspetti: l'una attribuisce ad Angus Wells il ruolo di curatore, l'altra non accredita un curatore né riconosce l'esistenza dell'edizione precedente; entrambi i volumi contengono le stesse storie, ma la versione Sphere le dispone cronologicamente in base alla prima edizione, mentre la versione Doubleday si apre con il racconto lungo Le ossa devono rotolare (Gonna Roll the Bones), che in ordine di pubblicazione è il penultimo testo; infine, l'edizione britannica si apre con un'introduzione di Leiber e una bibliografia aggiornata al 1973, mentre l'edizione americana presenta un'introduzione di Poul Anderson e una postfazione di Leiber.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Si elencano i contenuti della versione Doubleday, sulla base della quale SIAD Edizioni condusse la traduzione italiana. Tredici dei ventidue racconti erano già apparsi in italiano in traduzioni precedenti, di cui si forniscono i riferimenti in nota.

L'introduzione di Leiber all'edizione Sphere non è mai stata tradotta in italiano.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta ha vinto nel 1975 il Premio Locus per la migliore antologia personale. Il racconto lungo "Le ossa devono rotolare" ("Gonna Roll the Bones") ha vinto sia il Premio Nebula sia il Premio Hugo per la propria categoria nel 1967.

Antologie omonime[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 1979 la casa editrice Amereon House ha pubblicato in tiratura limitata una raccolta di racconti di Leiber intitolata Pail of Air and Other Stories, successivamente ristampata nel giugno 1997 come The Best of Fritz Leiber; a dispetto del titolo tale antologia non includeva che i primi nove racconti dell'edizione Doubleday, da "Le ossa devono rotolare" ("Gonna Roll the Bones") fino all'eponimo "Un secchio di aria" ("A Pail of Air").

Il 5 luglio 2009 Night Shade Books annunciò la pubblicazione di un volume intitolato anch'esso The Best of Fritz Leiber ma contenente una diversa selezione di testi, così da coprire anche l'ultimo ventennio di attività dello scrittore. L'antologia fu effettivamente pubblicata nell'aprile 2010, ma con il titolo di Fritz Leiber: Selected Stories.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Title: The Best of Fritz Leiber, su isfdb.org. URL consultato il 19 marzo 2022.
  2. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di "Per muovere le ossa" ne I Premi Hugo 1955-1975, Grandi Opere Nord 4, Editrice Nord, 1978.
  3. ^ Già tradotto in italiano con il titolo de "La piramide immortale" in [Le rive dell'infinito], Nova SF* a. II n. 7, Libra Editrice, 1968.
  4. ^ Già tradotto in italiano in [Terra, acqua, fuoco, aria], Nova SF* a. II n. 6, Libra Editrice, 1968.
  5. ^ Già tradotto in italiano in [La danzatrice di Ganimede], Nova SF* a. IX n. 33, Libra Editrice, 1975.
  6. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di "Le maschere" in Urania 4, Arnoldo Mondadori Editore, 1953.
  7. ^ Già tradotto in italiano con il titolo originale in Urania 14, Arnoldo Mondadori Editore, 1953.
  8. ^ Già tradotto in italiano in Urania 14, Arnoldo Mondadori Editore, 1953.
  9. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di "Piangi, terrestre amato" in Gamma a. I vol. I n. 2, Edizioni Gamma, 1965.
  10. ^ Già tradotto in italiano con il titolo de "Il grande esodo" in appendice al romanzo Hedrock l'immortale (The Weapon Makers) di A. E. van Vogt, Urania 424, Arnoldo Mondadori Editore, 1966.
  11. ^ Già tradotto con il titolo di "Era spaziale per i felini" in 12 mondi, Edizioni dello Scorpione, 1966.
  12. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di "Non si torna indietro" in La guerra e i labirinti, Science Fiction Book Club 47, Casa Editrice La Tribuna, 1976.
  13. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di "Rump-titty-titty-tum-tah-tì!" in Gamma a. IV n. 26, Edizioni dello Scorpione, 1968.
  14. ^ Già tradotto in italiano con il titolo de "I nuovi tempi felici" ne Il vento del sole, Science Fiction Book Club 7 III serie (36), Casa Editrice La Tribuna, 1966.
  15. ^ Strahan, Jonathan. "Finding Fritz - Editing The Best of Fritz Leiber," in LOCUS online, July 5, 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]